Pio VII insegna che “si è formata una congiura («conjuratio») contro il Deposito (4) della Dottrina cristiana” (Enciclica Diu satis, 15 maggio 1800).
Egli scrive che “nella folle speranza di distruggere la Chiesa, la maggior parte dei nemici di Cristo si sono uniti in Società segrete e Sette occulte, per aggregare, in tal modo, un maggior numero d’adepti al loro complotto” (Enciclica Ecclesiam a Jesu Christo, 13 settembre 1821).
Pio IX parla dei “figli di questo mondo che si sforzano […] di combattere, accanitamente, la Chiesa di Cristo […] con criminali “complotti “[…], da parte di tutte le Società segrete, uscite dall’inferno per distruggere il Regno di Dio dappertutto” (Enciclica Qui pluribus, 9 novembre 1846).
Secondo Leone XIII, il genere umano si divide (misticamente o spiritualmente) in due campi opposti e nemici:
“Sin dal momento del peccato d’Adamo […], il mondo si è diviso in due campi nemici, i quali non cessano di combattersi, l’uno per la verità e la virtù, l’altro per i loro contrari” (Enciclica Humanum Genus, 1884).
Il medesimo Papa, continua e spiega, riprendendo l’insegnamento dei Padri e dei Santi, che il primo campo (partito (5), stendardo (6) o città (7)) è la Chiesa, mentre il secondo è “il Regno di Satana e specialmente la Massoneria, nel quale si trovano tutti coloro che seguono gli esempi del diavolo e dei nostri progenitori “(ivi).
San Pio X specifica : “Noi conosciamo le oscure officine, dove si elaborano queste deleterie dottrine” (Notre charge apostolique, 1910).