- Non le ho conosciute e forse non ci ho rimesso nulla perché le femmine religiose sono in genere, soprattutto oggi, di una bruttezza e di una tristezza inenarrabile.
Allora non parlare come se le conoscessi (bellezza compresa) perché non ci fai una gran figura:
Poi tutti millantano di uscire con
Galina Seminova, ma non ne vedo tante in giro per cui
la vedo dura trovarne una per tutti gli sboroni di forum e blog.
Nota: lo scialle (inusuale, di solito portano il velo) è perché si trova in chiesa.
- Anche Papa Giovanni Paolo II ammise che Gesù non poteva nascere il 25 Dicembre.
Ammise cosa? Quella data non è di fede, anche se
molte ricerche tendono a confermarla e non si sa nulla di definitivo come sembri suggerire, forse pensando di sbugiardare così la fede cristiana.
Quanto al povero Menno Simons, come mai la Provvidenza non provvide a risolvere i suoi dubbi sulla Transustanziazione con un altro miracolo di Bolsena?
essa volle che costui diventasse anabattista
Anche noi cattolici crediamo alla predestinazione, ma solo al Paradiso: alcune anime hanno il privilegio di grazie tali da rendere praticamente impossibile che si dannino.
Non crediamo però che la Provvidenza voglia la dannazione di nessuno, semplicemente il Simons ebbe grazie sufficienti ma le respinse e ora, salvo ripensamenti in extremis, per dirla con Tex Willer "riposa all'Inferno".
Un caso più interessante è quello di Lutero, che a parole negava la Presenza Reale ma IN REALTA' ci credeva.
Chiudete i libri di storia garibaldini e fatevi un bagno di realtà (testo scritto da un ex protestante):
L'ortodossia è onestà intellettuale riguardo alle cose divine. L'eresia è menzogna intellettuale e spirituale - significa
mentire a Dio stesso.
Ebbene, un uomo come Lutero era un eretico.
Egli menti a Dio. Conosceva la verità. Ma ai luterani che seguirono ecc. non fu mai detta la verità, e ad essi furono negati i sacramenti che conducevano a un'« inferiore » consapevolezza della verità. Così, si richiede una certa « fortuna » o un considerevole sforzo da parte di un protestante oggi per riscoprire l'ortodossia.
Ecco perché i convertiti, per la maggior parte, tendono ad essere intellettuali, ovvero persone con una speciale conoscenza della storia e della filosofia. È vero, ad esempio, che oggi in America
la maggioranza dei ministri di culto protestanti (perfino non anglicani) è intellettualmente convinta delle rivendicazioni della Chiesa cattolica. Ma ci si può perfettamente render conto degli ostacoli pratici che essi incontrano nel divenire cattolici. Inoltre, è possibile essere convinti intellettualmente e tuttavia non avere grazia spirituale o motivazione per assistere tale grazia. Quest'ultima, in tali casi, manca perché la persona si rifiuta di pregare o di chiedere di averla.
Lutero cadeva in deliquio quando celebrava la messa; era terrorizzato dall'effettiva presenza di Dio a causa della sua terribile defezione da Dio. Ma, ed è forse strano,
l'eresia non inizia mai con un attacco al dogma. Al tempo della Riforma nessuno negò mai la realtà della Presenza divina nella messa,
inizialmente.
I « riformatori » mentivano in cuor loro, ma fingevano di interessarsi solo alla correzione degli abusi in seno alla Chiesa. Gradualmente, facendo appello alla cupidigia di re e principi, provocarono degli scismi, e gli scismi furono presto aggravati dall'eresia. Ma val la pena di notare che
le eresie furono imposte dall'alto. La stragrande maggioranza degli inglesi fu altrettanto sconvolta quanto impotente quando fu abolita la messa. Ci furono almeno cinque serie rivolte [altro che "popolo oppresso dal terrore", ma forse intendi protestante], sia pure male organizzate. Ma nel frattempo l'aristocrazia si fece corrompere dall'irresistibile allettamento delle terre di proprietà dei monasteri e il popolo in-glese fu privato dei sacramenti. Dapprima pensavano che fosse solo per pochi anni. La debolezza umana compì il resto