quindici.ventidue

[Rosa-92]

Non saprei dove postare questo esempio di bieco femminismo di stato......

Fonte: http://www.centrostudi-ancoragenitori.it/politica-famiglia/un-uomo-e-vittima-di-violenze-in-famiglia-ecco-cosa-rispondono-i-centri-antiviolenza-donne.html

Un uomo e' vittima di violenze in famiglia: ecco cosa rispondono i Centri Antiviolenza Donne

Uomo:- 1522 antiviolenza donna. Il 1522 è un numero telefonico gratuito dedicato al supporto, alla protezione e all’assistenza delle donne vittime di maltrattamenti e violenze, e questa è la telefonata di un uomo che vuole denunciare violenze subite da una donna e questa è la risposta
Operatrice Centro Antiviolenza:- Servizio Antiviolenza donne buonasera
Uomo:- Pronto…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Si
Uomo:- Senta… parlo col centro antiviolenza?
Operatrice Centro Antiviolenza:- Si
Uomo:- Senta ehm…. come uomo io posso denunciare qualcosa?
Operatrice Centro Antiviolenza:- no signore
Uomo:- Senta, io ho problemi con mia moglie sto subendo tutta una serie di problemi…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Ha sentito come si chiama questo… come ho risposto? servizio antiviolenza donna…
Uomo:- no, veramente non sono esperto, ho trovato il numero….
Operatrice Centro Antiviolenza:- OK., no no no provi se c’è un numero antiviolenza uomo, ma questo è antiviolenza donna…
Uomo:- sa lei se c’è qualche numero?
Operatrice Centro Antiviolenza:- Non lo so signore, mi dispiace
Uomo:- ma voi non potete aiutarmi?
Operatrice Centro Antiviolenza:- no assolutamente no, signore
Uomo:- neanche se ho problemi con i bambini?
Operatrice Centro Antiviolenza:- No, signore noi no non siamo in grado di aiutarla…
Uomo:- va bene grazie.

Questa è un’altra telefonata, un centro di ascolto antiviolenza. Un numero verde attivo 24h su 24, ma a quanto pare solo per le donne. Ho chiesto aiuto e questa è la risposta
(squillo) …
Uomo:- buonasera, scusa è Bolzano?
Operatrice Centro Antiviolenza:- come?
Uomo:- il centro antiviolenza?
Operatrice Centro Antiviolenza:- si
Uomo:- Senta, un’informazione.. Cioè in qualità di uomo posso denunciare una violenza?
Operatrice Centro Antiviolenza:- Diciamo che per denunciare una violenza si telefona alla polizia
Uomo:- No… vabbe… Siccome sto subendo violenza da mia moglie e ho problemi con i bambini non so come fare
Operatrice Centro Antiviolenza:- No allora qui da noi no. Deve informarsi e vedere dov’è il centro per…voi uomini
Uomo:- Senta siccome sono completamente inesperto e non so cosa fare mi può dare qualche numero… anche perché ho seri problemi con i bambini… sto subendo tutta una serie di problemi… sono molto preoccupato per i bambini… non so proprio a chi telefonare… non è… se mi da qualche numero…
Operatrice Centro Antiviolenza:- guardi sinceramente non so… sono così sprovvista nel senso che comunque… le operatrici ci sono di giorno… io faccio le notti e io le so dire per le donne ma non per gli uomini…
Uomo:- cioè…
Operatrice Centro Antiviolenza:- è anche vero che se chiama alla polizia chiede un…
Uomo:- no ma è chiaro qua non è questione di denunciare alla polizia
Operatrice Centro Antiviolenza:- no no… di chiedere alla polizia
Uomo:- di chiedere magari un consiglio… di parlare con qualcuno
Operatrice Centro Antiviolenza:- esatto chiedere un consiglio un numero di telefono allora glielo possiamo dire
Uomo:- Nel senso che io magari espongo il problema se qualcuno mi può consigliare cosa devo fare, non lo so, mi trovo in un grosso problema e non so proprio cosa fare, ho subito tentati omicidi da mia moglie, bambini che vengono trattati in una certa maniera, cioè non so proprio a chi rivolgermi, cioè un numero dove io posso telefonare
Operatrice Centro Antiviolenza:- guardi, sto guardando anch’io perché sinceramente noi sappiamo per le donne ma difficilmente sappiamo per gli uomini tutte donne… sto un attimo guardando (lunga pausa dell’operatrice… )
Operatrice Centro Antiviolenza:- Guardi sto guardando sul libretto che noi abbiamo perché è la prima volta che mi viene chiesta una cosa del genere.
Uomo:- guardi scusi, mi tolga una curiosità io non sono neanche esperto di internet ma ho cercato centri antiviolenza… ma donne, donne, ma un uomo a chi si deve rivolgere…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Ma guardi io so per certo che ci sono i centri anche per gli uomini le cose sono separate perchè uomini e donne poi non si può accogliere in contemporanea nella stessa casa…
Uomo:- a prescindere dal discorso di denuncia, io per parlare con qualcuno a livello non traumatico per i bambini, chiedere dei consigli, non so uno psicologo, un’assistente sociale, non riesco a trovare… ripeto sono inesperto navigo da poco in internet per cui non riesco a trovare un numero… ho trovato così casualmente a questo numero, ma non riesco a trovare un numero per trovare qualcuno con cui parlare, non so…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Con le associazioni di separati, divorziati, degli affidi umani… aspetti se posso aiutarla sicuramente… allora …il primo che ho trovato ma sto continuando a guardare è il centro di relazioni umane che è un’istituzione che si occupa di ascolto e tutta la gamma umana e magari da li le sanno dare anche altri numeri di telefono…solo che qui è un numero che non attivo 24h su 24
Uomo:- La ringrazio cercherò qualche altra cosa… grazie
Operatrice Centro Antiviolenza:- Di niente arrivederci

Uomo:- Adesso proviamo a telefonare ad uno studio delle pari opportunità messo gratuitamente dal ministro Pollastrini vediamo… cosa ci rispondono MUSICA … tutte le nostre operatrici sono momentaneamente impegnate in conversazione la preghiamo di rimanere in attesa per non perdere la priorità acquisita. Grazie…
MUSICA …
ancora musica….
Operatrice Centro Antiviolenza:- Dipartimento delle pari opportunità sezione antiviolenza donne, buongiorno, posso esserle utile?
Uomo:- Buongiorno, senta ma in che città è il numero che ho telefonato?
Operatrice Centro Antiviolenza:- Allora noi… lei è una persona che subisce violenza?
Uomo:- Si io.. però siccome telefono da Taranto volevo denunciare… [/color]interrompe…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Ma questa è una violenza che riguarda le donne…
Uomo:- Guardi io sono inesperto e sto cercando aiuto, io subisco violenza da mia moglie, ho problemi con i bambini mia moglie minaccia pure di buttarsi giù con la bambina…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Allora guardi, questo qui è un numero riservato alla violenza subita dalle donne. Se lei è una persona che subisce violenza in questa situazione non è questo il numero che può chiamare. Se invece è sua moglie può chiamare noi
Uomo:- Non può darmi…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Io non ho nessun riferimento per quanto riguarda un uomo, cioè non ho… questo è…si occupa delle donne principalmente… Non degli uomini
Uomo:-Non può darmi un numero dove posso chiamare?
Operatrice Centro Antiviolenza:- E non ce l’abbiamo… io non ce l’ho perché è una sezione dedicata alle donne quindi è lei che deve fare una ricerca e trovare qualcosa di diverso…
Uomo:- Da inesperto sto cercando qualche numero avendo anche problemi con una certa gravità con i bambini, che non so proprio…
Operatrice Centro Antiviolenza:- Deve chiamare 196196 per l’emergenza infanzia.
Uomo:- va bene allora non potete aiutarmi?
Operatrice Centro Antiviolenza:- Io non ho assolutamente nessuna cognizione di qual è la struttura alla quale lei si può rivolgere perché questo è un numero verde dedicato alla violenza sulle donne.
Uomo:- Va bene grazie arrivederci
Operatrice Centro Antiviolenza:- Buongiorno

Uomo:- Su Internet si possono trovare centinaia di centri anti violenza donne.Ne ho trovato nel giro di 5 minuti 63 centri in tutta italia. 11 associazioni solo in Emilia Romagna, Modena, Imola, Reggio Emilia, Ferrara, Faenza, Parma, Ravenna, Bologna, Piacenza, Forlì, dapperttutto.
Tutta l’Italia è piena di questi centri antiviolenza per donne ma un uomo che subisce violenza e che ha i figli che subiscono violenza, caro ministro delle pari opportunità, a chi si rivolge?

[Rosa-92]

http://www.centrostudi-ancoragenitori.it/politica-famiglia/e-se-un-uomo-a-subire-violenza-non-ha-diritto-a-niente.html


In questa inchiesta telefonica, la prova - sconvolgente - che le vittime della violenza in famiglia sono tutelate - con denaro pubblico - esclusivamente a senso unico.

Un uomo, vittima di violenza in famiglia, ha telefonato ai tanti Centri Antiviolenza, e si è sentito rispondere che…

…se non si è donne non si ha diritto a nessun aiuto.

Non si ha diritto nemmeno a un numero di telefono a cui rivolgersi.
Anche il Ministero delle Pari Opportunita’ non è da meno: il suo ufficio "antiviolenza" tutela solo vittime donne.
Per un uomo vittima di violenze domestiche da parte della propria partner, non vi è nessun diritto.
E, fatto agghiacciante, nemmeno per i suoi figli vi è il diritto ad alcuna tutela da parte dei Centri Antiviolenza. Un uomo abusato e violentato in Italia è, e qui ne forniamo la prova, un uomo doppiamente violentato e discriminato, e questo in nome di “Pari Opportunità” che sono tali solo a senso unico.
L’uomo in questione ha telefonato a diversi centri antiviolenza alle donne, e ha chiesto aiuto raccontando di essere un padre e un marito maltrattato e oggetto di violenze da parte della propria moglie, aggiungendo che anche i suoi figli subivano le conseguenze e i traumi di questa situazione. Ha telefonato pure all’apposita sezione del Ministero delle Pari Opportunità, quella cioè che gestisce il servizio antiviolenza donne.
Come era facilmente prevedibile, nessuna struttura antiviolenza ha voluto minimamente occuparsi, preoccuparsi, fornire la benché minima indicazione a quest’uomo.
Ciò significa, che la tutela dalla violenza è una tutela esclusivamente a senso unico, e che la violenza subita dal maschio, dal marito dal padre ad opera della donna, non merita una tutela collettiva né interessamento da parte di alcuna istituzione. L’aspetto però più inquietante della questione è stata l’assoluta indifferenza con cui ogni operatrice ha accolto il racconto di questo padre e marito.
Nessuna delle operatrici che hanno risposto, ha infatti saputo di indicare se esistesse un un numero a cui un uomo in questa situazione potesse veramente rivolgersi. A nessuna infatti è interessato minimamente fornire il benché minimo aiuto o la benché minima solidarietà alla persona che raccontava le proprie disgrazie.
La prova che esista una pesante, inqualificabile, discriminazione di genere per quanto riguarda la vuiolenza in famiglia, c’è ed è provata. Tutto ciò richiama poi benissimo anche quanto espresso da questa frase: “Battered men pay taxes to support hotlines and shelters from which they are excluded because of their sex. They are dismissed by police because of their sex. Crime and punishment in domestic violence seem to hinge on genitalia and — legally speaking — men have the wrong equipment. The only right abused men seem to have retained in full is the right to remain silent..”.
Gli uomini abusati dalle mogli pagano le tasse per supportare centri e linee di aiuto per le violenze in famiglia da cui sono esclusi a causa del loro sesso. La polizia non li prende in considerazione per via del loro sesso. L’unico diritto degli uomini abusati è quello di rimanere in silenzio. Lo dice Wendy McElroy, femminista anarchica americana.

[Guit]

... L’unico diritto degli uomini abusati è quello di rimanere in silenzio. Lo dice Wendy McElroy, femminista anarchica americana.

No c'è un altro diritto (morale): farsi giustizia da soli.

Se non ci pensa nessuno qualcuno dovrà pur pensarci.

[COSMOS1]

cara Rosa
ci fa piacere che ci siano donne che si schierano con noi, ma vorremmo fare alcune precisazioni:

1 gli uomini siamo noi e sappiamo difenderci bene da soli. Non ci servono donne che ci difendano, sarebbe una bella vittoria  preterintenzionale del femminismo 

2 se delle donne prendono a cuore la QM, stiano attente a non essere + papaline del papa. Noi non abbiamo mai preteso di ribaltare il femminismo, abbiamo sempre visto con sospetto le carnevalate di Salvatore Marino e i suoi maschi 100%

3 le donne che vogliono stare dalla nostra parte, imparino ad essere donne. E non lo imparino da noi, please 

[Kargrazark]

1 gli uomini siamo noi e sappiamo difenderci bene da soli. Non ci servono donne che ci difendano, sarebbe una bella vittoria  preterintenzionale del femminismo 

Avevo, qualche tempo fà, una ragazza moooolto protettiva nei miei confronti. La cosa non mi dispiaceva per niente. Tuttavia le vietavo di porsi in prima linea al posto mio, nonostante apprezzassi il suo atteggiamento.

[Warlordmaniac]

X Cosmos e Pupistar:

Siamo sicuri che il vostro atteggiamento da uomini che non hanno bisogno di aiuto, non sia dovuto a prevenzione dell'accusa femminista di debolezza?

Secondo me le donne devono essere esautorate non considerando le loro richieste comuni (in questo caso forza e protezione). E' anche per questo che non ho mai visto affinità tra antifemminismo e il valore sessuale della quantità  sulla qualità. Credo che la migliore forma di ribellione sia la ricerca di qualità, poi da lì possiamo permetterci anche di essere difesi (in realtà co-difesi, dato che noi non ci dovremmo certo cullare sugli allori).

[COSMOS1]

X Cosmos e Pupistar:

Siamo sicuri che il vostro atteggiamento da uomini che non hanno bisogno di aiuto, non sia dovuto a prevenzione dell'accusa femminista di debolezza?

 

no

solo dal piacere di fare da sè ciò che si fare meglio soli che in compagnia  

io non voglio esautorare nessuno
voglio solo avere spazio di manovra, e a difendermi basto io

una volta si diceva: donne e bambini a casa, che adesso cominciano le questioni da uomini  

[beta]

ot- qualcuno mi spiega la situazione di rosa? soprattutto alla luce dei sui scritti nella discussione "giulia?" -fine ot

[Kargrazark]

X Cosmos e Pupistar:

Siamo sicuri che il vostro atteggiamento da uomini che non hanno bisogno di aiuto, non sia dovuto a prevenzione dell'accusa femminista di debolezza?

Io non ho mai detto di non avere bisogno di aiuto, ho semplicemente detto che basto io a difendermi, ma aiuti dalla mia compagna non sono sgraditi.

[Stealth]

Secondo me dovrebbe esistere un centro antiviolenza per tutti e non un centro antiviolenza per donne, uno per uomini e via dicendo. Sembra che oggi ci sia un certo gusto per i casini.

[Kargrazark]

Secondo me dovrebbe esistere un centro antiviolenza per tutti e non un centro antiviolenza per donne, uno per uomini e via dicendo. Sembra che oggi ci sia un certo gusto per i casini.

Il buonsenso dice quello che tu dici... ma fà scena dire che c'è un centro anti violenza per sole donne.

[COSMOS1]

 

ot- qualcuno mi spiega la situazione di rosa? soprattutto alla luce dei sui scritti nella discussione "giulia?" -fine ot

 

caro beta
famo un po' di filosofia
il web è nato tendenzialmente anonimo, non so se x amor di privacy o paura degli sconosciuti o che altro
cos'ì c'è molta gente che naviga anonima
(vedi l'utente beta x esempio  )
rosa come altri viaggia anonima
io non saprei dirti se è m o f, 18enne o 50enne, femminista o maschilista, cattolica o miscredente, e via opponendo
se lei ti vuole dire qualcosa di sè, bene, con tutto il beneficio d'inventario di cui sopra
se non vuole dirti nulla, bene lo stesso
in ogni caso a me chi sia rosa-92 interessa davvero poco
a me interessa quello che dice
e l'utente in questione a volte dice cose interessanti, a volte no, nell'insieme mi sembra un po' confuso e contraddittorio, ma è una sensazione personale e irrilevante
il forum c'è non x favorire conoscenze e incontri (cerchi uomo/donna/gay? così altri siti si presentano, vero?)
il forum c'è x favorire la riflessione

[Stealth]

Certo che quando prendete di punta una persona eh...

[Rosa-92]

Come dicevo la prima volta, cioè quando ho postato la mia presentazione, sono f 18enne e antifemminista. Poi qualcuno si è messo a giocare con me, o meglio, credevo che fosse stesse giocando, e così non comprendendo quale fosse il gioco ho detto di essere una 50enne femminista e qualcuno ci ha creduto mentre no. Poi, all'improvviso, in pvt mi è stato detto perfino che io sarei un uomo che farebbe girare roba porno. Dato che comunque non sono un uomo e il porno mi schifa (e così tanto che se anche fossi un uomo mi schiferebbe lo stesso) da qui ho capito che non sono l'unica a non capirci un cavolo di convivenza sui forum e di conseguenza prendo in considerazione le parole di Cosmos cioè non mi importa chi siano gli interlocutori, se fingono, se recitano, se parlano sul serio o per esibizionismo, ma di sicuro ho imparato che non giocherò mai più in un forum nemmeno con un singolo messaggio.

Quanto al resto....... sono qua per scambiare riflessioni, per leggere opinioni, e se dico qualche cavolata credo sia colpa del fatto che sono molto giovane per un tema di una tale portata come la QM.

Se con questo topic ho dato l'impressione di volere difendere gli uomini.... bho forse involontariamente potrebbe darsi, ma più che altro intendevo semplicemente muovere un'altra accusa contro il femminismo, portando un'ennesima prova sulla discriminazione di genere a vantaggio esclusivo delle donne.

[COSMOS1]

però, però,  , precisiamo sennò poi si fraintende e le cose si complicano

1 il requisito x l'ammissione al forum è semplicemente di scrivere qualcosa, con la speranza che la cosa detta serva per riflettere
2 xò non è del tutto vero che a noi dell'identità non ce ne frega niente. La QM non è un mondo virtuale, purtroppo è una esperienza concreta. Se vogliamo cambiare la storia ed essere utili a tanti che potrebbero lasciarsi sommergere dalla disperazione, dobbiamo lavorare nel mondo reale. Nel mondo reale lavorano identità reali, xciò la QM è fatta di xsone reali, xciò alla mailing list del momas si possono iscrivere solo xsone fisiche della cui identità siamo certi, xciò la leadership della QM è fatta di xsone che si conoscono e si frequentano nel mondo reale e non da nicks, xciò io ho messo sul forum nome, cognome, faccia telefono etc etc

i nick puri nel forum sono ospiti tollerati