indignarsi serve a poco,molto poco...guardare la nostra nuova classe dirigente di fanfaroni e ciarlatani dovrebbe farci riflettere sul fatto che una rivoluzione sarebbe dovuta scoppiare prima. oggi molte persone hanno come obbiettivo di essre come i calciatori,oppure di far parte delgruppone di lele mora oppur di fare gli yuppie happy stile anni 80-90...molte persone in questopaese (e non solo) sono povere,e i iriferimenti culturali sono quelli. Molte persone si svegliano la mattina pensando di vivere in un film di walt disney,dove tutto andra bene,si fanno una giornata degna di quei thriller grotteschi di pupi avati degli anni 70 e va a letto coccolata dalla televisione che gli manda la de filippi o x factor,per dirti "continua a sognare" che uno su mille ce la fa....uno su mille...gli altri 999 lo prendono nel culo, ma son felici perchè ogni giorno il grande sogno si rinnova,per poi morire, per poi rinascere per poi morire...è questa la gabbia da cui si deve liberare la gente secondo me prima di tutto
Ma infatti non è la massa che libererà gli altri, ma una minoranza.
Avere pensieri rivoluzionari non è da tutti, ma è un privilegio che pochi si concedono.
E tra questi, pochissimi hanno anche il carisma giusto per smuovere la massa.
La storia non la fà chi segue gli ordini, la storia la fà chi segue la propria speranza e combatte per questa.
La propria speranza, non la speranza degli altri. Perchè i sogni che vengono creati dalla società di oggi sono i sogni di tutti.
Ma proprio perchè nella massa, non saranno tutti, a cambiare la storia, ma singoli, che non hanno sogni impiantati da sta società del cazzo, ma che hanno sogni personali, che hanno un motivo per vivere per davvero.
Tu guarda i "divi" della TV. Sono persone penose, pietose, sono poveri.
Ma poveri davvero (spero non tutti, ma ho seri dubbi).
Si alzano ogni giorno e devono scegliere una tra le loro 10 macchine con il quale andare ad una festa.
Arrivano alla festa e vengono trattati come divinità.
Scopano come maiali. Vengono pagati per la festa.
Poi tornano a casa.... vanno a letto, e ogni notte, prima di addormentarsi, sentono che c'è qualcosa che non và.
Hanno tutto, però boh, è una sensazione strana, è come quando ti dimentichi qualcosa.
Senti che quella cosa ti manca, ma cazzo ci pensi, ci ripensi, non sai cos'è.
Sono di poveracci, io vorrei i loro soldi, ma non vorrei mai essere loro.