vita sessuale soddisfacente?

[catoblepa]

buonasera, volevo porvi questa domanda:
quanti sono gli uomini in età sessualmente attiva ad avere una vita sessuale soddisfacente? secondo me pochi pochini e principalmente sono quelli particolarmente attraenti e/o quelli particolarmente facoltosi. oppure ci sono coloro che dedicano una parte consistente del loro tempo libero al procacciarsi quante piu relazioni sessuali possibili.
l'uomo medio invece si accontenta delle poche esperienze concessegli dalle circostanze. ma tutto ciò passa sotto silenzio.
perché?

[Stealth]

Beh, io sono il tipico "uomo medio".
Ma questo che c'entra?

[catoblepa]

non è rilevante per la QM? io penso che lo sia. poi non so.

[Red-]

E' sicuramente rilevante;
il fatto è che forse alcuni la vedono come una questione "strettamente personale" e quindi tendono a negare ogni carenza e/o difficoltà in quel senso; invece andrebbe vista come questione sociale, così come correttamente (mi sembra) l'hai esposta tu. E' ininfluente quanto sia soddisfacente la vita sessuale del singolo (mia, tua, del tabaccaio all'angolo, etc.) quel che conta è quanto accade a livello di società; è identificare un fenomeno.

La tua domanda a me sembra molto importante; si pensi che la vita sessuale degli individui che formano la massa è classificata tra i "bisogni primari" dalla psicologia sociale  (si veda ad es. "psicologia sociale" di O. Coppola).
Anni fa si discuteva dell'opportunità di concedere una vita sessuale anche ai detenuti; la  questione oggi passa effettivamente sotto silenzio, è un dato di fatto.


Ps.
Del resto, a puro titolo di esempio, non dimentichiamo che l'Inps evita di spedire le previsioni sulle pensioni ai suoi iscritti (come dovrebbe) per evitare "sollevamenti popolari". Questo è molto signficativo del perchè certe cose passino sotto silenzio

[ninonino]

buonasera, volevo porvi questa domanda:
quanti sono gli uomini in età sessualmente attiva ad avere una vita sessuale soddisfacente? secondo me pochi pochini e principalmente sono quelli particolarmente attraenti e/o quelli particolarmente facoltosi. oppure ci sono coloro che dedicano una parte consistente del loro tempo libero al procacciarsi quante piu relazioni sessuali possibili.
l'uomo medio invece si accontenta delle poche esperienze concessegli dalle circostanze. ma tutto ciò passa sotto silenzio.
perché?

ben detto, io tento una risposta da anni, ma sistematicamente viene scartata. e pensa un po', il motivo dello scarto è contenuto nella risposta stessa: perché costa ammettere l'esistenzialità di merda che ci caratterizza, alcuni di noi nostro malgrado. e quindi è preferibile pensare che il problema non esista. per cambiare un po' discorso e mica tanto poi, ti faccio un altro esempio: se in una cittadina del sud pochi decenni fa chiedevi agli uomini che vita sessuale avessero, ti rispondevano sodddisfacentissima, non soddisfacente. in realtà, la fica stava sulla bocca di tutti ma sul cazzo di pochi o nessuno. eppure loro davano quella risposta per esorcizzare il problema, per sentirsi meno coglioni, va.

[ninonino]

non è rilevante per la QM? io penso che lo sia. poi non so.

è rilevantissima, altroché.

[ninonino]

E' sicuramente rilevante;
il fatto è che forse alcuni la vedono come una questione "strettamente personale" e quindi tendono a negare ogni carenza e/o difficoltà in quel senso; invece andrebbe vista come questione sociale, così come correttamente (mi sembra) l'hai esposta tu. E' ininfluente quanto sia soddisfacente la vita sessuale del singolo (mia, tua, del tabaccaio all'angolo, etc.) quel che conta è quanto accade a livello di società; è identificare un fenomeno.

La tua domanda a me sembra molto importante; si pensi che la vita sessuale degli individui che formano la massa è classificata tra i "bisogni primari" dalla psicologia sociale  (si veda ad es. "psicologia sociale" di O. Coppola).
Anni fa si discuteva dell'opportunità di concedere una vita sessuale anche ai detenuti; la  questione oggi passa effettivamente sotto silenzio, è un dato di fatto.


Ps.
Del resto, a puro titolo di esempio, non dimentichiamo che l'Inps evita di spedire le previsioni sulle pensioni ai suoi iscritti (come dovrebbe) per evitare "sollevamenti popolari". Questo è molto signficativo del perchè certe cose passino sotto silenzio

e ssiamo sempre alle solite, con sto culturalismo: insomma o il problema è individuale, o è sociale; ma signori miei, problemi individuali di rilevanza sociale no, eh?

[catoblepa]

ci avrete fatto sicuramente caso, ma la questione viene candidamente ostracizzata e/o sottaciuta in televisione.
la sessualità non è democratica, ci sono pochi uomini che si palleggiano piu donne contemporaneamente e la maggioranza degli altri si accontenta delle briciole. che effetto avrebbe un'educazione sessuale dove si spiega prosaicamente ai 13enni che il futuro sessuale che gli attende non è certo quello descritto dai media?

[Stealth]

Ma anche se si riuscisse a ottenere un quadro chiaro della situazione ciò cosa comporterebbe?

[Zoltan2]

Il sesso è una componente importantissima della vita e della QM.

Il fatto che pochi uomini abbiano molte donne (per lo meno, possano avere molte donne) e che altri debbano "accontentarsi" fa parte della nostra natura, e non vi potrà mai essere altrimenti.

Tuttavia questo non esclude che un beta possa avere una vita sessuale più soddisfacente di un alfa. Per avere una vita sessuale appagante non è necessario avere sotto mano molte donne, spesso è più importante scegliersi una donna adatta al nostro "livello" ma con caratteristiche positive ("porcaggine") 

[e-manuel]

Catoblepa,
non verrà detto agli adolescenti che avranno probabilmente una vita sessuale grama per la stessa ragione per cui non verrà loro detto che svariati di essi dovranno probabilmente sbattersi per campare. Per il resto, va detto che anche vari decenni fa il sesso in quantità e varietà fosse disponibile a una minoranza, e se anche allora si evitava di entrare nel merito del discorso, figuriamoci quindi adesso in cui si deve far professione di modernità ed emancipazione.

[Zoltan2]

ci avrete fatto sicuramente caso, ma la questione viene candidamente ostracizzata e/o sottaciuta in televisione.
la sessualità non è democratica, ci sono pochi uomini che si palleggiano piu donne contemporaneamente e la maggioranza degli altri si accontenta delle briciole. che effetto avrebbe un'educazione sessuale dove si spiega prosaicamente ai 13enni che il futuro sessuale che gli attende non è certo quello descritto dai media?

Non mi sembra una bella idea. Se non altro non vedo lo scopo preciso di dire a dei 13enni che faranno fatica a trovare da sco**re.

Con il tempo capiranno da soli qual'è il loro "posto". Infarinarli di vedute così pessimiste sarebbe desolante e pericoloso.

[ninonino]

Il sesso è una componente importantissima della vita e della QM.

Il fatto che pochi uomini abbiano molte donne (per lo meno, possano avere molte donne) e che altri debbano "accontentarsi" fa parte della nostra natura, e non vi potrà mai essere altrimenti.

Tuttavia questo non esclude che un beta possa avere una vita sessuale più soddisfacente di un alfa. Per avere una vita sessuale appagante non è necessario avere sotto mano molte donne, spesso è più importante scegliersi una donna adatta al nostro "livello" ma con caratteristiche positive ("porcaggine") 

giusto, magari pero si venisse scelti per porcaggine; sono piuttosto propenso a pensare che si venga scelti per altri criteri, o quel che è peggio si vuol far credere che sia cosi. una società di frustrati insomma.

[Red-]

e ssiamo sempre alle solite, con sto culturalismo: insomma o il problema è individuale, o è sociale; ma signori miei, problemi individuali di rilevanza sociale no, eh?

Ma spiegami una cosa: se il problema esisteva anni fa come oggi (cosa per me non vera), mi spieghi per quale cappero di motivo il problema stesso dovrebbe avere oggi in particolare tutta sta rilevanza?
Voglio dire: una questione è rilevante in una determinata epoca se in quell'epoca diventa particolarmente evidente.
Se 40 anni fa un uomo adulto (oltre i 25?) faceva sesso meno di oggi (cosa non vera, ripeto, perchè la grande maggioranza a 25 anni aveva una moglie e il "dovere coniugale" era un diritto), ma se fosse davvero così, significherebbe che ad aver ragione di lamentarsi sarebbe solo una ristretta minoranza, vale a dire una percentuale assolutamente fisiologica e non modificabile di uomini.

Scusa Ninonino, ma non capisco allora quale sarebbe la tua analisi, la tua richiesta, il perchè della protesta. Se oltre il 90% degli uomini oggi fa sesso con la moglie quando vuole, allora sarebbe quel 10% non sposato a lamentarsi. Ma allora la sua lamentela non ha molto senso, è raglio d'asino che non giunge in cielo. E perchè non ti sposi, allora!?? Se la situazione è come quella di decenni fa e non si è modicicato nulla, che ti lamenti a fare? Perchè non ti sposi, così fai sesso quando vuoi??

[Red-]

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