Autore Topic: Ancora stupri: tutti falsi!  (Letto 321939 volte)

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #345 il: Maggio 04, 2011, 13:41:52 pm »
DUE SCHIAFFI? SOLO? ascolta noi, fratello: vai di macete e scioglila nell'acido!  :cool:





"Nessuno stupro", assolto dopo
aver passato
21 giorni in carcere

Il Tribunale ha condannato l'uomo, un 35enne di origine laziale esclusivamente per l’accusa di lesioni. Accusa che gli e’ valsa una condanna a 2.000 euro di multa

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/05/03/499576-nessuno_stupro_assolto_dopo.shtml

BOLOGNA, 3 MAGGIO 2011 - Assolto dalle accuse di sequestro, violenza sessuale e sevizie nei confronti di un'ex compagna.  Dopo tre anni e mezzo dal fatto e dopo che l'imputato aveva già trascorso 21 giorni in carcere oggi il Tribunale ha condannato l'uomo, un 35enne  di origine laziale esclusivamente per l’accusa di lesioni. Accusa che gli e’ valsa una condanna a 2.000 euro di multa .


L’episodio denunciato dalla donna - di qualche anno piu’ anziana, sposata, anche se di fatto separata - era avvenuto nella notte fra l’11 e il 12 dicembre 2007 in un paese dell’alta valle del Reno. Secondo il suo racconto iniziale l’uomo l’aveva attesa sotto casa per un incontro chiarificatore. Lei l’aveva seguito in auto, dove l’uomo - secondo la denuncia - l’aveva pero’ minacciata con un coltello, costringendola ad andare nella sua abitazione, poco distante. Li’ secondo la denuncia, dovevano essere avvenuti i ripetuti abusi sessuali e anche alcune sevizie fisiche. Ma l’istruttoria dibattimentale e in particolare il racconto pieno di contraddizioni fatto dalla donna durante l’udienza hanno mostrato un’altra vicenda. Tanto che alla fine E.F. e’ stato condannato solo per aver dato due schiaffi alla donna con cui aveva avuto una tormentata relazione.
« Ultima modifica: Maggio 06, 2011, 20:22:33 pm da COSMOS1 »
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #346 il: Maggio 04, 2011, 13:59:44 pm »
...
La Spezia - Nessuna violenza sessuale a Sarzana, la 20enne che si era rivolta alle forze dell'ordine ha raccontato una storia inventata.
...

http://www.lanazione.it/sarzana/cronaca/2011/05/04/499916-ragazza_violentata_alcol_sesso_consenziente.shtml

<<... Immagini inequivocabili, «scaricate» interamente da squadra mobile e commissariato di Sarzana che hanno visionato l’hard-disk con le immagini registrate dalle telecamere, non più visibili on-line dalla polizia municipale dopo il crollo dell’antenna di ricezione, costato la vita a un giovane elettricista alcune settimane fa. ...>>

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #347 il: Maggio 04, 2011, 16:39:24 pm »
http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2011/05/03/499209-studentessa_violentata.shtml


ana (La Spezia), 3 maggio 2011 - VIOLENTATA in pieno giorno a due passi dalla stazione di una cittadina considerata «tranquilla». Venti anni, zaino in spalla, sul binario ad attenderla c’era il treno delle 9,30 per Pisa dove la studentessa di Sarzana si stava recando per seguire le lezioni universitario come tutte le mattine.

 

A trascinarla nell’incubo l’aggressione pochi metri dopo aver lasciato l’auto all’interno del parcheggio «Metropark», adiacente alla stazione. Fatti pochi passi, la ragazza è stata afferrata alle spalle da due energumeni spuntati da un angolo del piazzale, solitamente frequentato da extracomunitari clandestini e sbandati. Lei ha cercato di opporsi con tutte le sue forze, probabilmente gli aggressori le hanno impedito di urlare tappandole la bocca, l’hanno trascinata a forza sulla loro auto dove hanno messo in atto il loro piano criminale. Hanno entrambi abusato di lei, mentre uno la teneva fermo l’altro le usava violenza malgrado cercasse in tutti i modi si sfuggire a quell’orrore.

 

LA RAGAZZA è rimasta nelle mani dei due bruti per almeno mezz’ora, poi una volta libera ha avuto la forza di trascinarsi fino in piazza Jurgens (davanti alla stazione) chiedendo aiuto ad alcuni passanti che a loro volta hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza della Pubblica Assistenza. Per lo choc di quanto avvenuto e le gravi lesioni subite durante la violenza, la ragazza ha perso i sensi: in ambulanza è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Spezia e da lì nel reparto di ginecologia dove i medici hanno riscontrato le lesioni riconducibili alla violenza sessuale. La ragazza ha anche perso molto sangue: i sanitari l’hanno sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per tamponare l’emorragia. E’ stata ricoverata con prognosi di alcuni giorni; a confortarla in mattinata sono arrivati i genitori.

 

Nelle prossime ore verrà ascoltata anche dagli inquirenti impegnati nelle indagini su una brutta storia, avvolta ancora da tanti lati oscuri. Nel frattempo gli agenti della squadra mobile della Questura della Spezia e del commissariato di Sarzana si sono subito messi alla ricerca dei violentatori, quasi certamente due stranieri fra i tanti che giorno e notte bivaccano nella zona adiacente alla stazione. Sono stati ascoltati alcuni passanti in transito nella zona della stazione oltre ai tassisti il cui ufficio è a pochi metri dalla zona dove è avvenuta la violenza. Nessuno sembra però essersi accorto di nulla, se non dopo l’arrivo dell’ambulanza e delle auto della polizia. Una mano alle indagini potrebbero arrivare dalla videocamera di sorveglianza installata in piazza della stazione. Non ha sicuramente ripreso l’aggressione ma potrebbe aver immortalato in precedenza il passaggio dei due stupratori.

 

La telecamera all’interno del parcheggio, danneggiata un anno fa, non è mai stata riparata. Probabilmente già stamani gli inquirenti ascolteranno la vittima per cercare di avere ulteriori informazioni, in particolare le sembianze degli aggressori, i loro vestiti (in un primo momento si è parlato di un uomo con una felpa blu) e la provenienza. Stando a una prima ipotesi, si tratterebbe di due uomini di 30 anni con accento dell’Europa dell’Est.

 

Claudio Masseglia








                                   +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++









Violenza, la ragazza confessa
"Mi sono inventata tutto"

Aveva detto di essere stata violentata da due giovani la notte scorsa nei pressi della stazione: era una bugia
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Adolescenti a rischio
Adolescenti a rischio

    Ragazza violentata si idaga fra le frequentazioni
    Studentessa violentata in pieno giorno alla stazione

La Spezia, 3 Maggio 2011 - Si è inventata tutto la studentessa di Carrara che ieri ha raccontato di essere stata violentata da due uomini dell'Est Europa, nei pressi della stazione ferroviaria di Sarzana.

Lo ha confessato in lacrime lei stessa alla polizia che proprio in queste ore stava indagando sulle incongruenze del suo racconto.

Dopo esser stata dimessa dall'ospedale Sant'Andrea di La Spezia presso il quale ha ricevuto le cure per le ferite riportate durante la presunta violenza, è crollata. Non ce l'ha fatta e ha confessato di aver messo in piedi una storia inventata, pare volesse coprire un rapporto sessuale della sera prima, in seguito al quale  aveva avuto gravi perdite di sangue.

Dalle ultime ricostruzioni  la giovane, domenica scorsa, avrebbe trascorso la serata con alcuni conoscenti. Cena fuori e poi tutti a casa di un amico, nel centro storico di Sarzana. Proprio nell'abitazione la giovane avrebbe avuto il rapporto consenziente.

Ieri mattina, mentre stava andando alla stazione per tornare a casa, ha accusato le perdite di sangue, che hanno poi spinto i medici dell'ospedale Sant'Andrea a sottoporla a un delicato intervento ginecologico.
 

Forse per la vergogna di raccontare tutto ai genitori, la giovane si è inventata di essere stata stuprata da due giovani stranieri. Il racconto non ha convinto del tutto la polizia, che non ha trovato riscontri alle sue parole, fino a quando la ragazza, messa alle strette, ha confessato la bugia.

    Ragazza violentata si idaga fra le frequentazioni




Sull'edizione cartacea c'è scritto che la polizia non sporgerà denuncia.
perchè no ?

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #348 il: Maggio 05, 2011, 08:59:55 am »

TEMPI DURI PER LE FEMMINISTE!

NEPPURE I LIBICI STUPRANO PIÙ  :doh:



NBC News and news services
updated 4/29/2011 1:52:00 PM ET 2011-04-29T17:52:00

http://www.msnbc.msn.com/id/42824884/ns/world_news-mideastn_africa/

UNITED NATIONS — There is no evidence that Libyan military forces are being given Viagra and engaging in systematic rape against women in rebel areas, US military and intelligence officials told NBC News on Friday.

Diplomats said Thursday that US Ambassador Susan Rice told a closed-door meeting of officials at the UN that the Libyan military is using rape as a weapon in the war with the rebels and some had been issued the anti-impotency drug. She reportedly offered no evidence to backup the claim.

While rape has been a weapon of choice in many other African conflicts, the US officials say they've seen no such reports out of Libya.

Several U.N. diplomats who attended the closed-door Security Council meeting on Libya told Reuters that Rice raised the Viagra issue. The allegation was first reported by a British newspaper.

Pfizer Inc.'s drug Viagra is used to treat impotence.

Diplomats said if it were true that Moammar Gadhafi's troops were being issued Viagra, it could indicate they were being encouraged by their commanders to engage in rape to terrorize the population in areas that have supported the rebels. That would constitute a war crime.

But several diplomats said Rice provided no evidence for the Viagra allegation, which they said was made in an attempt to persuade doubters the conflict in Libya was not just a standard civil war but a much nastier fight in which Gadhafi is not afraid to order his troops to commit heinous acts.

"She spoke of reports of soldiers getting Viagra and raping," a diplomat said. "She spoke of Gadhafi's soldiers targeting children, and other atrocities."

And on Friday, military and intelligence officials, speaking anonymously, said there was no evidence that that was true.

This report from NBC News' Jim Miklaszewski includes reporting from Reuters.





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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #349 il: Maggio 05, 2011, 11:23:10 am »

La notizia sugli stupri data dal corriere, esce un giorno dopo la smentita apparsa su MSN !!!

http://www.corriere.it/esteri/11_aprile_30/farkas-viagra-ai-soldati-libici_b7de8b04-72e9-11e0-9ff4-f30aef48f116.shtml

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #350 il: Maggio 06, 2011, 20:14:52 pm »
TEMPI SEMPRE PIÙ DURI PER LE FEMMINISTE  :lol:

NON SOLO I MASCHILISTI MISOGINI DI U3000 NON CREDONO AGLI STUPRI

NEPPURE I SINDACI CI CREDONO PIÙ  :w00t:


http://www.blitzquotidiano.it/agenzie/violenza-sessuale-sindaci-viterbese-difendono-infermiere-844568/
Violenza sessuale: sindaci viterbese difendono infermiere

VITERBO – ''Conosciamo Giovanni Piergentili da sempre. E' una persona che ha avuto sempre una dirittura morale esemplare. Si e' impegnato in campo sportivo, sociale e lavorativo. Per noi non e' possibile che possa aver commesso i fatti dei quali e' accusato''. E' uno dei passaggi della lettera che tre ex sindaci di Sant'Oreste (Roma), in carica dal 1985 al 2009, e quello attuale hanno inviato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in difesa del capo infermiere dell'ospedale Andosilla di Civita Castellana (Viterbo), arrestato l'8 marzo scorso dalla polizia con l'accusa di aver violentato una paziente ancora sotto anestesia in un ambulatorio del nosocomio. A denunciare lo stupro e' stata la stessa donna, residente a Soriano nel Cimino, e dopo di lei almeno altre due avrebbero sostenuto di aver subito violenza sessuale da Piergentili mentre erano ancora sotto gli effetti dell'anestesia. Nel suo computer, inoltre, e' stata trovata una grossa quantita' di materiale pornografico. Secondo i sindaci, la vicenda, fin dall'inizio, ''ha presentato e continua a presentare numerose anomalie, a cominciare dal giorno dell'arresto, l'8 marzo. E' chiaro – sostengono – che l'arresto di di una persona accusata di violenza sessuale la giornata della festa della donna, avrebbe ottenuto la massima copertura mediatica''. Poi evidenziano lo stato di sofferenza della moglie e dei due figli e chiedono se non fosse stato il caso di ''agire con piu' riservatezza''. A loro dire Piergentili e' stato ''additato come mostro'' e non sarebbero state ancora interrogate le persone che potrebbero scagionarlo, cioe' le infermiere che il giorno del presunto stupro lavoravano con lui ''e che sono pronte a testimoniare l'infondatezza delle accuse''. Infine, i firmatari della lettera a Napolitano chiedono ''che si valuti a fondo se la carcerazione preventiva, che dura da quasi due mesi abbia giustificazione''.

4 maggio 2011 | 20:31




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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #351 il: Maggio 10, 2011, 13:11:09 pm »
TRE anni e mezzo per l'assoluzione???  :w00t:



Accusato di stupro solamente perché rumeno: dopo tre anni e mezzo i giudici lo assolvono
06/05/2011, 12:02 a cura di Sergio Bagnoli

http://www.infooggi.it/articolo/accusato-di-stupro-solamente-perche-rumeno-dopo-tre-anni-e-mezzo-i-giudici-lo-assolvono/12917/

Accusato di stupro solamente perché rumeno: dopo tre anni e mezzo i giudici lo assolvono Accusato di stupro solamente perché rumeno: dopo tre anni e mezzo i giudici lo assolvono

Imperia 6 mag.2011 -  “ E' un rumeno cioè sicuramente uno stupratore ed un delinquente, certamente un vigliacco che ha rovinato una ragazzina italiana di soli sedici anni”: in questo modo parlava nel settembre del 2007 la gente di Dolcedo, paese alle porte di Imperia, dopo il supposto stupro avvenuto ai danni di una ragazzina del posto per mano di Ionut Feraru, venticinquenne operaio edile proveniente dal paese neo- comunitario.


L'orribile omicidio di Giovanna Reggiani a Roma era ancora al di la dal venire ma, dopo l'uccisione di Vanessa Russo durante un alterco con due ragazze di strada di Bucarest nella metropolitana della capitale italiana, già la “ romenofobia” faceva capolino nelle menti dei nostri connazionali e quindi l'immigrato neo- comunitario venne senza tanti complimenti denunciato a piede libero dai Carabinieri di Imperia per violenza sessuale aggravata dal fatto che la vittima era minorenne.

Contro Ionut c'erano solamente le parole dell'adolescente, nessun altra prova, tanto che pure i sanitari del Pronto Soccorso dell'ospedale del capoluogo dell'estremo Ponente ligure non riscontrarono sul suo corpo alcun segno di violenza. Feraru però apparteneva alla nazionalità sbagliata e, dunque, finì da innocente nei guai. I giornali locali dettero ampio risalto al misfatto compiuto dalle “ solite bestie provenienti dall'Est neo- comunitario”ma l'accusato non si dette per vinto ed iniziò personalmente un'indagine per capire come mai tutti lo volessero incastrare accusandolo di qualcosa che mai aveva compiuto. Alla fine Feraru trovò un' alleata preziosa in una giovane e brillante avvocatessa di Sanremo, Daniela Bruno, che prese a cuore il caso e si dannò l'anima per far risaltare l'innocenza del suo assistito.

Dopo tre anni e mezzo, finalmente, il Tribunale collegiale di Imperia presieduto dal Giudice Marina Aicardi, a latere i magistrati Colamartino e Botti, hanno dato ragione al romeno e lo hanno mandato assolto con formula piena. La sedicenne si era inventata tutto forse per vendicarsi di un innamoramento non corrisposto e pure la Pubblica Accusa, rappresentata in aula dal Procuratore- capo facenti funzioni Alessandro Bogliolo, non ha potuto far altro che chiedere l'assoluzione dell'imputato.

Decisiva in tal senso anche la testimonianza di due compaesani della vittima che poco dopo l'asserito stupro la videro in giro per Dolcedo felice e gioconda. Un atteggiamento non proprio consono a quello di una persona appena violentata. Tutto è bene quello che finisce bene, dunque, anche se, come osserva dopo l'assoluzione Feraru, “ rimane l'amaro in bocca per il fatto di aver avuto la reputazione rovinata per quasi quattro anni solamente perché sono romeno. Certamente tra i miei connazionali esistono i criminali e le bestie ma, nonostante quello che di noi pensano gli italiani ed anche gli altri stranieri, non siamo la feccia dell'umanità”.
Sergio Bagnoli
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #352 il: Maggio 10, 2011, 13:19:49 pm »
stupro o no stupro?
chissà perchè i giornali non ci danno mai gli elementi per riconoscere uno stupro per certo: lesioni personali, numero dei violentatori, situazione ambientale, etc
anche negli stupri incerti sono + gli elementi dubbi che quelli sicuri: la stupra e poi la riaccompagna? o è folle o è una messinscena!

[eppoi, detto tra noi, a casa sua poteva tenere quel che voleva, dal viagra al Luan!
la borsetta della signorina certamente no, ma a questo punto che c'entra lo stupro? rapina, semmai]



Stupro in Viale Guidoni
Violenta e rapina una prostituta
A casa aveva un intero sexy-shop a disposizione
Ven, 06/05/2011 - 15:38 — Domenico Rosa

http://www.ilsitodifirenze.it/content/199-violenta-e-rapina-una-prostituta

Una mente disturbata, ossessiata dalla pervessione. Questo è quanto emerso della personalità di Claudio Pisano, fiorentino di 33 anni, autore di uno stupro ai danni di una 29enne prostituta moldava avvenuto durante la notte. Quando gli uomini delle volanti si sono recati a prelevarlo, hanno trovato nel suo armadietto un vero e proprio sexy-shop: lubrificanti, creme, scatole di viagra, tubetti di luan (anestetizzante), flaconi di popper, (vaso dilatatore vietato in Italia). Insomma tutto l'occorrente per prestazioni ad alto potenziale erotico. Nella camera dello stupratore sono stati ritrovati anche gli effetti della ragazza, il telefono cellulare, il borsello con 400 euro e i documenti. Pisano l'ha fatta salire a bordo della sua Lancia, si sono appartati, dopo di che l'uomo le ha puntato un coltello alla gola, a quel punto tenendola sotto minaccia l'ha costretta ad un rapporto senza preacauzioni. Finita la violenza, la stava riaccompagnando nella sua postazione, ma la giovane a sorpresa si è gettata dall'auto in corsa. Un altro automobilista l'ha soccorsa prontamente, poi insieme hanno avvertito la polizia che grazie alla targa presa dalla donna non ha avuto difficoltà a risalire al domicilio di Pisano in Piazza Mascagni. Condotto nel carcere circondariale di Sollicciano dovrà rispondere oltre che di violenza sessuale, di rapina aggravata e di possesso di oggetti atti ad offendere.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #353 il: Maggio 10, 2011, 13:28:37 pm »
Anche le giapponesi
sono pazze!


Quattordicenne si salva dallo stupro
distruggendo un locale

Trastevere: giapponese chiusa in bagno da due bengalesi riesce a scappare, torna con la polizia e li riconosce. Aveva litigato con i genitori e se ne era andata in giro da sola.

http://www.iltempo.it/roma/2011/05/08/1255805-giapponese_anni_salva_dallo_stupro_distruggendo_locale.shtml?refresh_ce
    

Polizia in azione All'età di 14 anni la turista giapponese ha quasi messo in fuga due bengalesi di 26 e 41 anni che, ha raccontato, volevano violentarla. Ha semidistrutto il locale a Trastevere dove l'altra notte avrebbero tentato di abusare di lei, il bagno dove è stata rinchiusa dopo la reazione furiosa e che poi i due sono stati costretti ad aprire per il pandemonio scatenato dalla piccola Fushiko (nome di fantasia). Gli extracomunitari sono stati già fermati dalla polizia del Commissariato Trastevere, in attesa della convalida del magistrato. I fatti l'altra sera. La piccola cena coi suoi genitori in un locale di Trastevere. I tre parlano e alla fine discutono: solita lite tra figli e genitori. Solo che Fushiko non è una ragazzina qualunque. Intorno alle 23 si alza e se ne va. Mamma e papà non si preoccupano, rimangono al tavolo. Lei invece comincia a camminare per Trastevere. Poco dopo incrocia il primo bengalese. Ha 26 anni, è un ambulante con regolare permesso di soggiorno. I due parlano inglese, si capiscono. Il ragazzo le propone di andare in un posto tranquillo. È il ristorante dove lavora un suo amico di 41 anni, clandestino, con precedenti penali. Il locale è chiuso però il bengalese sa che il connazionale è ancora lì. Bussa a una porta secondaria, l'amico apre e richiude l'ingresso alle spalle dei due.

Una volta dentro il giovane diventa esplicito: comincia a palpeggiare la giapponese, si spoglia cercando di denudare anche lei. L'amico di 41 anni sta a guardare. L'adolescente reagisce. Spacca piatti e bicchieri, lancia le posate, grida. I due sono presi alla sprovvista. Preoccupati la chiudono in bagno. Ma Fushiko è una furia che non si placa. Manda in frantumi lo specchio, urla. Alla fine i bengalesi aprono la porta della «prigione» e la giapponese si fionda all'esterno. Sono passate le 5 del mattino. La giapponesina corre per le vie di Trastevere, incontra un ambulante vicino a un chiosco che capisce le sue richieste di aiuto e chiama la polizia. Alle 6 gli agenti avvisano i genitori, portano Fushiko all'ospedale Bambino Gesù. I medici non rilevano tracce di violenza sessuale, le medicano il ginocchio sbucciato per i colpi che ha dato. Coi poliziotti la ragazzina torna nel ristorante che ha quasi devastato, in strada vede il giovane bengalese di 26 anni con una camicia a quadri e una bottiglia in mano. E lancia l'ultimo grido: «È lui».


Fabio Di Chio

08/05/2011
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #354 il: Maggio 13, 2011, 17:34:43 pm »
:hmm:


11 Maggio 2011, ore 09:43
Torino, ventenne violentata sul treno. Maniaco fugge tra i pendolari

http://www.cronacaqui.it/torino/14472_torino-ventenne-violentata-sul-treno-maniaco-fugge-tra-i-pendolari.html

Torino, ventenne violentata sul treno. Maniaco fugge tra i pendolariHa 29 anni, minuta, bionda, occhi azzurri. Si è presentata con il compa­gno al Sant'Anna. Era fuori di sé e ha chiesto un po' d'acqua, poi ha raccontato della violenza. Uno stupro che la donna avrebbe subì­to la sera stessa mentre era in viaggio da Aosta a Tori­no su un treno semideser­to.
La donna era salita sul con­voglio 331166 partito pun­tualmente dal capoluogo valdostano alle 20,30. Poi il cambio di treno a Ivrea: «In questa stazione ho no­tato un uomo sui qua­rant'anni, tarchiato. Indos­sava una giubba scura. Mi guardava. Poi è salito an­che lui», avrebbe racconta­to la vittima.
Il viaggio è proseguito rego­larmente in una carrozza semideserta. Poi le prime avances, le occhiate, finché la donna avrebbe deciso di cambiare posto e si sarebbe avviata verso un'altra car­rozza. Dietro di lei quell'uomo: la seguiva. «Ho provato ad accelerare il passo» ma non ha chiesto aiuto a nessuno.
Poi, tra una carrozza e l'al­tra, l'uomo avrebbe afferra­to la ventinovenne romena rinchiudendola all'interno della toilette. Lì, sempre secondo il racconto della donna, si sarebbe consu­mata la violenza: più o me­no nei pressi di Brandizzo, a dieci minuti da Torino Porta Susa dove, poco do­po le 22,30, il treno è poi giunto in orario. La vittima, sconcertata e sotto shock, sarebbe rimasta nel piccolo bagno del treno fino all'arrivo in stazione dove l'at­tendeva il compagno. Sa­rebbe poi scesa dal convo­glio tra gli ultimi viaggiato­ri e, rivolta al convivente, gli avrebbe chiesto di anda­re in ospedale.

L'articolo di Marco Bardesono su CronacaQui in edicola l'11 maggio


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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #355 il: Maggio 15, 2011, 22:49:01 pm »
Citazione
Strauss-Kahn accusato di molestie sessuali: sono innocente

NEW YORK – A questo punto, dopo lo shock, il mistero: Dominque Strauss-Kahn, il direttore del Fondo Monetario Internazionale arrestato a New York per molestie sessuali, ha respinto tutte le accuse per le quali è stato fermato su un aereo in partenza per Parigi. La linea difensiva è stata comunicata direttamente da Strauss Kahn a un gruppo di amici e ai consiglieri legali del Fondo monetario internazionale e confermata dal suo avvocato Benjamin Brafman: "Not guilty, (non colpevole) il mio cliente respingerà tutte le accuse per le quali è stato arrestato e si dichiarerà non colpevole".

Strauss Kahn ha immediatamente ricevuto l'appoggio di sua moglie, Anne Sinclair, una delle più note giornaliste televisive francesi: "Sono certa che mio marito è innocente, quel che sta passando ha dell'incredibile" ha detto in una dichiarazione di poche ore fa. Ma i dubbi restano. Intanto perché Strauss Kahn ha una reputazione di ingurabile dongiovanni. Possibile poi che la giovane donna di 32 anni si sia inventata tutto? Peggio, possibile che qualcuno abbia organizzato l'operazione per danneggiarlo politicamente? Di certo Strauss-Kahn non si era mai trovato al centro di accuse di violenza. Le sue piuttosto erano storie di avances con un tocco di galanteria francese. In mancanza di prove e di conclusioni giuridiche tutto vale naturalmente e su Internet girano le ipotesi piu disparate. Anche perché Strauss Kahn è considerato da tutti un uomo di straordinaria intelligenza. Sembra impossibile che abbia potuto cedere a un istinto sessuale in modo così plateale o, peggio cadere nella trappola di un messa in scena orchestrata apposta per chiudere la sua carriera.

Il governo francese ha chiarito che il direttore del Fondo "sarà innocente fino a quando non si proverà il contrario". Per il presidente francese Nicolas Sarkozy, il concorrente numero uno di Strauss Kahan alle presidenziali dell'anno prossimo, la vicenda non è meno delicata. Fino a ieri si trovava indietro nei sondaggi contro Strauss Kahn e su Internet girano illazioni di ogni genere. Su un punto pero' tutti concordano, a meno di una plateale smentita della sua accusatrice o a meno che non si scopra davvero il complotto, per Strauss Kahn la carriera politica è finita. "Comunque andranno le cose, per lui questa sarà una croce troppo pesante da portare perchè mette in luce alcuni aspetti sconoaciuti della sua personalità" ha detto Dominique Paille, un suo concorrente alle primarie socialiste che si terranno in autunno.

Intanto al Fondo Monetario Internazionale è stata convocata una riunione di emergenza per discutere della vicenda, prendere decisioni in proposito e, soprattutto, per rassicurare i mercati che anche senza Strausss-Kahn, il Fondo, in particolare per la gestione della crisi greca continuerà a funzionare normalmente. Proprio oggi si è tenuta una riunione ad altissimo livello in Germania con la partecipazione della cancelliera Angela Merkel alla quale è intervenuto John Lipsky, il numero due del Fondo, facente funzioni a tutti gli effetti. Ed è vero che il rischio è quello di creare una percezione di vuoto di potere al Fondo Monetario in un momento delicatissimo per l'Europa. Ma è anche vero che sia Strauss-Kahn che Lipsky avevano comunicaato che se ne sarebbero andati, il primo a settimane, il secondo in estate. Il processo per la successione è dunque molto avanzato. E vi sono pressioni per nominare per la prima un asiatico al posto di Strauss Kahn.

Intanto New York è elettrizzata. Quello che doveva essere un sonnolento fine settimana primaverile si è caricato di tensione per le notizie di cronaca nera in arrivo dall'albergo Sofitel, poco lontano da Times Square, dove si sarebbe verificato il tentativo di stupro. Molti curiosi si erano già recati in tribunale per seguire direttamente la vicenda, e possibilmente un confronto fra i procuratori, la polizia, Strauss Kahn e presumibilmente la misteriosa cameriera di 32 anni oggetto del tentativo di stupro. Nonostante vi siano già moti dettagli scabrosi sul comportamento di Strauss-Kahn nella suite da 3mila dollari a notte del Sofitel, molti punti interrogativi restano, in una storia che sempre più sembra una versione moderna di Dr.Jekyll e Mr Hide, il grande romanzo di Robert Louis Stevenson sulla doppia personalità di un uomo al di sopra di ogni sospetto.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-15/strausskahn-accusato-molestie-sessuali-203958.shtml?uuid=AabCnVXD

Offline Cato

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #356 il: Maggio 16, 2011, 22:34:42 pm »
Questo caso è molto interessante:
http://www.eroine.femministe.info/2011/05/figlio-di-femminista

Figlio di femminista accusato di stupro: mamma lo difende denunciando i crimini del femminismo

Poteva essere un normale caso di falsa accusa di stupro, se il “maschietto” accusato non fosse un maschiopentito figlio di femminista, umile servitore delle femministe che incredulo dice “sono stato un campione dell'eguaglianza di genere e mai farei niente per compromettere questi valori. Né voglio negare la violenza sulle donne, solo che non c'é stata nessuna violenza nel mio caso.  Riconosco i privilegi che ho come uomo, e che la violenza di genere è un problema serio”.


Niente da fare, la Sorellanza vuole la sua castrazione in base all'inversione dell'onere della prova: un maschio è colpevole a meno che non possa provare il contrario.

La mamma, una nota femminista, difende il figlio, sicura che sia vittima di calunnie femministe, denunciando le follie del femminismo:

«Senza nessuna prova, sebbene fosse una donna ovviamente disturbata, che già nel passato aveva tentato di accusare altre persone, nonostante le sue ammissioni di voler accusare altri, nonostante il curriculum senza macchia di mio figlio e la testimonianza di miriadi di donne, lo stato ha deciso di processarlo.

Se pensate che le donne non mentono contro gli uomini, quanto stupidi siete?  Oggi viviamo nella cultura del “le donne non mentono”, una cultura imposta dalle femministe negli anni 70, che io ho contribuito a creare.  Ci credevo. [...]  Non abbiamo voluto capire che le donne a volte mentono. Il sistema aiuta le donne, anche quelle che mentono. Rende facile mentire.  Se è provata la sua calunnia, la donna non viene processata, al più mandata in cura.  E proclamarsi “vittima” è inebriante per alcune.

Chi proteggerà i nostri figli?  [...] Mi vergogno di essere stata una femminista che pensava che le donne non mentono.  Ero sessista.  Ho fatto ricerche: ci sono ricerche che sin dagli anni 80 hanno studiato la percentuale di false accuse; alcuni trovano che il 60% degli stupri sono falsi.  Non abbiamo voluto ascoltare gli esperti che ci dicono che le donne mentono.
»

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #357 il: Maggio 17, 2011, 15:21:54 pm »
sarà, ma puzza tanto tanto  :hmm:



Citazione
Stupro di gruppo su due minorenni:
«Sono due puttane, tanto ci stanno»
Studentesse napoletane di 16 e 17 anni in balìa di tre diciannovenni a Frattamaggiore. Violentatori ai domiciliari

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=149153&sez=HOME_INITALIA

FRATTAMAGGIORE - Doveva essere una bella serata. Quello che lei credeva fosse il suo ragazzo l’avrebbe portata a conoscere i genitori. E invece è stata stuprata insieme a una sua amica che si era offerta di accompagnarla. Per tre ore le due ragazze di diciassette e sedici anni, studentesse napoletane, sono state in balìa di tre «bravi ragazzi» in un appartamento delle case popolari di via Rossini a Frattamaggiore.

Picchiate e costrette a subire ogni tipo di violenza. Con la luce accesa, in modo che tutti i componenti del branco vedessero proprio tutto. E oltre alla violenza di gruppo sono state anche umiliate. Considerate poco meno di semplici cose: i balordi le hanno offerte anche agli amici. Uno dei violentatori, racconteranno poi alla polizia le due giovani vittime, dopo aver ripetutamente abusato a turno delle minorenni, si è affacciato alla finestra. Si è messo a gridare, per richiamare qualche amico del quartiere, che è stato invitato a salire e a fare sesso con le ragazzine, «Perché sono due puttane tanto ci stanno».

Ieri mattina, gli agenti del commissariato di Frattamaggiore, diretto dal vice questore Angelo Lamanna, hanno arrestato Gianluca Sivo, 19 anni, pizzaiolo, Francesco Vitale, 19 anni, fruttivendolo, entrambi residenti in via Rossini a Frattamaggiore. Il terzo componente del branco, Ferdinando Chiacchio, 19 anni, di Grumo Nevano, è stato arrestato nei pressi della sua baracca di frutta e verdura, nel mercatino del quartiere napoletano di Poggioerale. Gli agenti hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal Gip del Tribunale di Napoli, per atti di violenza sessuale di gruppo, aggravata per averla commessa ai danni di due ragazze minorenni non consenzienti.

I tre hanno evitato il carcere per il fatto di essere incensurati, e il gip ha disposto per i tre indagati gli arresti domiciliari. Il gravissimo episodio dell’ennesimo uno stupro di gruppo, fenomeno in pericoloso aumento, reso noto grazie a un comunicato firmato dallo stesso Giandomenico Lepore, procuratore della Repubblica, è avvenuto la sera del 25 marzo scorso. La ragazzina, 16 anni, che già da qualche tempo frequentava Gianluca Sivo, accetta l’invito a bere qualcosa a casa del pizzaiolo, che le promette anche di presentarle i suoi genitori. «E porta anche quella tua amica - le dice Gianluca Sivo - così dopo usciamo in comitiva».

La sedicenne accetta. Così pure la sua amica. Sorrisi e cordialità svaniscono quando i genitori del pizzaiolo escono. Il lato oscuro trasforma in branco i tre diciannovenni, che per tre ore violentano, seviziano e picchiano ad ogni accenno di rifiuto le due ragazze. Che approfittano del primo momento di sfinimento dei tre bruti per scappare. Una telefona alla sorella, che avverte il 113.

La volante arriva in via Rossini proprio mentre gli stupratori scappano a bordo degli scooter. La denuncia, un vero racconto dell’orrore, è solo il primo atto di questa orribile vicenda. Ieri il secondo, con gli arresti a cui è riuscito a sfuggire un quarto componente, la cui posizione è meno grave.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #358 il: Maggio 17, 2011, 16:14:36 pm »
falso d'autore


Fuga e rimorsi dopo aver inventato uno stupro, Marika torna a casa

http://www.metropolisweb.it/Notizie/Cronaca/fuga_e_rimorsi_dopo_aver_inventato_stupro_marika_torna_casa.aspx

17/05/2011 -

Era sparita dal 12 maggio senza lasciare tracce, in fuga da un amore finito male e da un rimorso insopportabile: Marika Paciello è tornata a casa questa mattina, ritrovata da due netturbini in servizio nella zona di Ercolano. Girovagava per strada e quando l'hanno trovata è scoppiata a piangere. Gli uomini l'hanno riconosciuta dalle foto apparse su alcuni volantini affissi nella vicina Torre del Greco.

A darne notizie è la madre della ragazza, Lucia Perna: "Ringrazio - dice la donna - quanti hanno collaborato con noi alle ricerche. Sono stati giorni terribili ma adesso sono felicissima e farò di tutto per mettere alla spalle questa brutta storia". La ragazza all'atto della scomparsa aveva lasciato una lettera indirizzata ai genitori in cui si scusava "per le tante bugie dette per difendere l'amore col suo fidanzato, amore che comunque è finito".

La ragazza di 17 anni fece arrestare il suo patrigno - M.P., marittimo di 35 anni - con l’abominevole accusa di violenza sessuale. “Ha abusato di me per dieci anni. Mi minacciava che se avessi parlato, mi avrebbe messa in collegio. Esattamente come aveva già fatto con mio fratello”, le rivelazioni choc ai carabinieri della stazione Centro che spedirono dietro le sbarre del carcere il presunto mostro.

Esattamente a un mese di distanza, la diciassettenne si è allontanata dalla sua abitazione - in via Fontana, a due passi dalla zona porto - dicendo alla madre che andava dalla nonna: erano circa le 22.30 di giovedi scorso e dopo quattro giorni la ragazza sembrava sparita nel nulla.

Le ragioni della fuga in una lettera scoperta dalla madre nella sua camera da letto: “Perdonatemi per tutte le bugie che ho raccontato per amore di Genny che poi mi ha lasciata lo stesso”. Poche righe adesso al vaglio dei carabinieri, chiamati da un lato a rintracciare la diciassettenne scomparsa e dall’altro a fare piena luce sulla vicenda dei presunti stupri del patrigno-orco.

A convincere la ragazzina a denunciare il suo incubo ai carabinieri, infatti, era stata la reazione del baby fidanzatino alla scoperta che la diciassettenne aveva già consumato il suo primo rapporto sessuale
: “E’ stato il mio patrigno, mi ha violentato per 10 anni”, la giustificazione da film dell’orrore al giovane compagno. Una spiegazione poi formalizzata nella caserma di via Circumvallazione, costata l’arresto al marittimo con l’accusa di violenza sessuale. Un rimorso troppo pesante da portare, al punto che la ragazzina, dopo la fine della sua tribolata storia d’amore, aveva deciso di scappare via di casa.
ALBERTO DORTUCCI

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #359 il: Maggio 21, 2011, 12:34:03 pm »
sarà, può anche darsi che lui le abbia messo le mani addossi, ma mia nonna direbbe che se l'è meritato. Sta fuori tutta la notte con lui, magari si fa offrire pure da bere e da cicchettare, gli fa annusare la passera, e dopo gliela nega?  :w00t:


Citazione
Donna di 52 anni stuprata
all’alba nel cortile di casa

http://city.corriere.it/2011/05/19/milano/cronaca/donna-52-anni-stuprata-all-alba-cortile-casa-301162477580.shtml

Si cerca un 30enne
La donna aveva conosciuto un ragazzo algerino in un chiosco: l’uomo l’ha pedinata fino a casa e appena è entrata nel palazzo l’ha aggredita.

Stava rientrando a casa all’alba: dopo una notte passata in giro per la città. Così una donna di 52 anni, martedì mattina attorno alle sei, è stata violentata nel giardino condominiale dello stabile dove abita: è successo in via privata Tracia, zona piazza Selinunte, periferia ovest. La donna, originaria di Taranto e con piccoli precedenti penali alle spalle, ha chiesto aiuto ai vicini che hanno chiamato la polizia e il 118. La 52enne ha spiegato agli agenti che il suo aggressore è un uomo di origini algerine sui 30 anni: lo aveva conosciuto in un chiosco all’angolo tra piazza Melozzo da Forlì e via Morgantini. E aveva deciso di passare parte della serata con lui.

Pedinata fino a casa

A serata finita, l’uomo avrebbe deciso di seguirla, senza che lei se ne accorgesse. L’ha pedinata fino a casa e, una volta entrata nello stabile, l’ha aggredita alle spalle. Poi l’ha gettata sull’erba, le ha strappato i vestiti e l’ha costretta ad un rapporto completo: alla fine è riuscito a fuggire. La 52enne è stata portata dai poliziotti al Centro violenze sessuali della clinica Mangiagalli: i medici hanno confermato lo stupro.

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