http://www.lanazione.it/laspezia/cronaca/2011/05/03/499209-studentessa_violentata.shtmlana (La Spezia), 3 maggio 2011 - VIOLENTATA in pieno giorno a due passi dalla stazione di una cittadina considerata «tranquilla». Venti anni, zaino in spalla, sul binario ad attenderla c’era il treno delle 9,30 per Pisa dove la studentessa di Sarzana si stava recando per seguire le lezioni universitario come tutte le mattine.
A trascinarla nell’incubo l’aggressione pochi metri dopo aver lasciato l’auto all’interno del parcheggio «Metropark», adiacente alla stazione. Fatti pochi passi, la ragazza è stata afferrata alle spalle da due energumeni spuntati da un angolo del piazzale, solitamente frequentato da extracomunitari clandestini e sbandati. Lei ha cercato di opporsi con tutte le sue forze, probabilmente gli aggressori le hanno impedito di urlare tappandole la bocca, l’hanno trascinata a forza sulla loro auto dove hanno messo in atto il loro piano criminale. Hanno entrambi abusato di lei, mentre uno la teneva fermo l’altro le usava violenza malgrado cercasse in tutti i modi si sfuggire a quell’orrore.
LA RAGAZZA è rimasta nelle mani dei due bruti per almeno mezz’ora, poi una volta libera ha avuto la forza di trascinarsi fino in piazza Jurgens (davanti alla stazione) chiedendo aiuto ad alcuni passanti che a loro volta hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza della Pubblica Assistenza. Per lo choc di quanto avvenuto e le gravi lesioni subite durante la violenza, la ragazza ha perso i sensi: in ambulanza è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Spezia e da lì nel reparto di ginecologia dove i medici hanno riscontrato le lesioni riconducibili alla violenza sessuale. La ragazza ha anche perso molto sangue: i sanitari l’hanno sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per tamponare l’emorragia. E’ stata ricoverata con prognosi di alcuni giorni; a confortarla in mattinata sono arrivati i genitori.
Nelle prossime ore verrà ascoltata anche dagli inquirenti impegnati nelle indagini su una brutta storia, avvolta ancora da tanti lati oscuri. Nel frattempo gli agenti della squadra mobile della Questura della Spezia e del commissariato di Sarzana si sono subito messi alla ricerca dei violentatori, quasi certamente due stranieri fra i tanti che giorno e notte bivaccano nella zona adiacente alla stazione. Sono stati ascoltati alcuni passanti in transito nella zona della stazione oltre ai tassisti il cui ufficio è a pochi metri dalla zona dove è avvenuta la violenza. Nessuno sembra però essersi accorto di nulla, se non dopo l’arrivo dell’ambulanza e delle auto della polizia. Una mano alle indagini potrebbero arrivare dalla videocamera di sorveglianza installata in piazza della stazione. Non ha sicuramente ripreso l’aggressione ma potrebbe aver immortalato in precedenza il passaggio dei due stupratori.
La telecamera all’interno del parcheggio, danneggiata un anno fa, non è mai stata riparata. Probabilmente già stamani gli inquirenti ascolteranno la vittima per cercare di avere ulteriori informazioni, in particolare le sembianze degli aggressori, i loro vestiti (in un primo momento si è parlato di un uomo con una felpa blu) e la provenienza. Stando a una prima ipotesi, si tratterebbe di due uomini di 30 anni con accento dell’Europa dell’Est.
Claudio Masseglia
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Violenza, la ragazza confessa
"Mi sono inventata tutto"
Aveva detto di essere stata violentata da due giovani la notte scorsa nei pressi della stazione: era una bugia
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Adolescenti a rischio
Adolescenti a rischio
Ragazza violentata si idaga fra le frequentazioni
Studentessa violentata in pieno giorno alla stazione
La Spezia, 3 Maggio 2011 - Si è inventata tutto la studentessa di Carrara che ieri ha raccontato di essere stata violentata da due uomini dell'Est Europa, nei pressi della stazione ferroviaria di Sarzana.
Lo ha confessato in lacrime lei stessa alla polizia che proprio in queste ore stava indagando sulle incongruenze del suo racconto.
Dopo esser stata dimessa dall'ospedale Sant'Andrea di La Spezia presso il quale ha ricevuto le cure per le ferite riportate durante la presunta violenza, è crollata. Non ce l'ha fatta e ha confessato di aver messo in piedi una storia inventata, pare volesse coprire un rapporto sessuale della sera prima, in seguito al quale aveva avuto gravi perdite di sangue.
Dalle ultime ricostruzioni la giovane, domenica scorsa, avrebbe trascorso la serata con alcuni conoscenti. Cena fuori e poi tutti a casa di un amico, nel centro storico di Sarzana. Proprio nell'abitazione la giovane avrebbe avuto il rapporto consenziente.
Ieri mattina, mentre stava andando alla stazione per tornare a casa, ha accusato le perdite di sangue, che hanno poi spinto i medici dell'ospedale Sant'Andrea a sottoporla a un delicato intervento ginecologico.
Forse per la vergogna di raccontare tutto ai genitori, la giovane si è inventata di essere stata stuprata da due giovani stranieri. Il racconto non ha convinto del tutto la polizia, che non ha trovato riscontri alle sue parole, fino a quando la ragazza, messa alle strette, ha confessato la bugia.
Ragazza violentata si idaga fra le frequentazioni
Sull'edizione cartacea c'è scritto che la polizia
non sporgerà denuncia.
perchè no ?