Autore Topic: Ancora stupri: tutti falsi!  (Letto 322999 volte)

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #45 il: Gennaio 12, 2010, 13:55:04 pm »
:blink:

insomma di falsi stupri ormai ne abbiamo visti parecchi
ma questo è proprio originale!

 :blink:

http://www.romagnaoggi.it/cesena/2010/1/11/148324/


Citazione
Cesena: si inventano stupro per impedire alla figlia di sposarsi, denunciati genitori marocchini

       
    * 11 gennaio 2010 - 15.40

CESENA - Non accettavano le abitudini all'occidentale della loro giovane figlia, intenzionata a sposare un giovane connazionale. Così, per impedire le nozze, si sono presentati alla Polizia denunciando il sequestro della figlia e le violenze da essa subita. Gli accertamenti hanno portato alla luce un'altra realtà: la ragazza si era trasferita di sua volontà a Torino per convivere con il compagno. Protagonista della vicenda due genitori marocchini, che sono stati denunciati.

 

Tutto ha avuto inizio verso la fine di novembre quando il padre della ragazza, un 48enne da diversi anni residente nel Cesenate, si è presentato al Commissariato di Polizia di Cesena per denunciare il sequestro della figlia, 22 anni, in regola con il permesso di soggiorno, da parte di un connazionale residente a Torino. Nella querela l'uomo ha spiegato che l'individuo era venuto a Cesena, sequestrando la figlia e portandola in un appartamento nel capoluogo piemontese dove l'avrebbe picchiata e violentata.

 

Alla Polizia il 48enne ha spiegato che la figlia l'aveva contattato telefonicamente chiedendo di esser liberata. Subito sono iniziate le indagini del caso. Una pattuglia della Questura di Torino si è portata presso l'abitazione indicata dal marocchino, trovando la giovane. Quest'ultima, tuttavia, ha negato ogni sequestro, sostenendo di essersi trasferita di sua volontà a Torino per convivere con il compagno, suo futuro sposo. Alcuni giorni più tardi il padre della ragazza si è presentato di nuovo al Commissariato.

 

Ma gli agenti non hanno potuto fare altro che spiegargli che era meglio rassegnarsi alla decisione della figlia. Un giorno di dicembre l'uomo si è presentato con la ragazza per denunciare il loro connazionale. La settimana successiva la giovane è riuscita a parlare liberamente con una poliziotta, confermando di essersi trasferita di sua iniziativa a Torino e che aveva bisogno dei suoi documenti d'identità, custodititi in casa dai genitori, che gli sarebbero serviti per la celebrazione del matrimonio.

 

Nell'abitazione dei familiari è stata inviata una pattuglia del Poliziotto di Quartiere per prendere i documenti e gli effetti personali della ragazza. Quest'ultima è stata poi accompagnata alla stazione dove è salita sul treno che l'avrebbe riportata dal suo compagno.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #46 il: Gennaio 12, 2010, 14:00:38 pm »
Facciamo una scommessa:
se anzichè ivoriano fosse figlio di papà  :wub:
adesso non sarebbe al fresco...

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2010/01/11/visualizza_new.html_1672847632.html

Citazione
Violenza sessuale: stupro a scuola, carcere per sedicenne
Ivoriano avrebbe violentato coetanea marocchina nel bagno
11 gennaio, 19:01

(ANSA) - BOLOGNA, 11 GEN - Custodia cautelare nel carcere minorile del Pratello per il sedicenne ivoriano accusato di violenza sessuale su una coetanea marocchina a scuola.

Lo ha deciso il Gip del Tribunale dei minori di Bologna. La violenza sarebbe stata consumata il 7 gennaio scorso nel tardo pomeriggio nei bagni di una scuola media, un istituto della periferia bolognese dove nel pomeriggio si tengono lezioni per immigrati. Il ragazzo davanti al Gip si e' avvalso della facolta' di non rispondere, anche se fin dall'arresto, avvenuto poco dopo i fatti, avrebbe negato. (ANSA).
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #47 il: Gennaio 13, 2010, 11:58:57 am »
Non so se risarcimento ci sia stato, però visto i tempi dubito.

http://www.crimeblog.it/post/3100/uk-condannato-per-stupro-e-poi-scagionato-decide-di-far-causa-alla-donna-che-laveva-accusato

Comunque: la denuncia sette anni dopo!

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #48 il: Gennaio 13, 2010, 12:41:19 pm »
È un problema di violenza sulle donne
è un problema di stupri
o un problema di disadattamento?
qui abbiamo chiaramente a che fare con una situazione di disagio, sociale e psichico, con pulsioni erotiche insoddisfatte e impossibili a soddisfare
perchè si pensa solo alle sofferenze  :cry: della povera donna, alla quale hanno addirittura esibito dei genitali e offerto  :cry: un corrispettivo per una prestazione sessuale, ma nessuno pensa alle sofferenze del povero pakistano, partito da casa sua con tante speranze e sacrifici, finito umiliato fino a questo punto!

Che poi questa vicenda, tra la richiesta di una prestazione sessuale e l'esibizionismo, sia da classificare come tentativo di stupro, è tutto da discutere!

http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/16292/218/

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Tentato stupro a Carpenedolo
martedì 12 gennaio 2010
(red.) Un uomo di nazionalità pakistana è stato arrestato l'altro giorno dai carabinieri di Carpenedolo a conclusione di un inquietante episodio di tentata violenza sessuale verificatosi ai danni di una donna sposata del paese.
Tutto è cominciato verso le 16,30 di lunedì sotto il portico del centro commerciale dell'Italmark di via Pozzi dove l'immigrato, che ha 22 anni ed è privo del permesso di soggiorno, ha avvicinato la signora di 40 anni che si stava recando a fare spese importunandola con le prime pesanti avances.
Ma il peggio è arrivato dopo, quando la donna è uscita dal supermercato e, secondo la ricostruzione, l'uomo l'ha aspettata e non s'è dato per vinto. Avrebbe quindi iniziato a farsi sempre più audace. Prima seguendola fino a piazza Europa e poi raggiungendola nei pressi del municipio.
Qui l'avrebbe avvicinata, entrando pesantemente in azione. Dopo aver afferrato la signora per un braccio, il 22enne ha tentato di trascinarla nel cancello semiaperto di un cortile cominciando a palpeggiarla e tentando addirittura un vero e proprio stupro, sbottonandosi persino i pantaloni.Le avrebbe anche offerto 100 euro per una prestazione sessuale
La reazione decisa della vittima è però riuscita a rendere vani i tentativi dell'energumeno: la donna si è divincolata con molta energia ed è fuggita gridando. E' stata soccorsa dall'edicolante titolare del chiosco della piazza, presso il quale si è rifugiata, che ha avvisato i carabinieri.
Una pattuglia che si è portata in zona ha individuato il pakistano, che è stato fermato e condotto in caserma. Qui la sua vittima l'ha riconosciuto. Così l'uomo è finito nel carcere di Canton Mombello a Brescia a disposizione del magistrato con l'accusa di violenza sessuale.

leggete poi i commenti demenziali degli acefali che sono intervenuti. Il tutto si risolve in un problema di xenofobia e di repressione del crimine, ma che cosa ha portato a questo comportamento non importa a nessuno  :mad:


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1. 13-01-2010 01:09
   
     
a onor del vero il discorso, pur senza esplicitare aggettivi di nazionalità era chiaro. ovvio, chi delinque va severamente punito. da un po' di tempo, però, continuo a chiedermi e a chiedere dove si ferma la ricerca dei colpevoli, dove sono i clandestini. mi spiego meglio: sono tutti nascosti così bene o qualche fiero italiano li ha come inquilini/dipendenti ecc.? oppure vuol dire che i controlli non bastano. a mio modesto parere i casi sono due: o non ci sono controlli o qualcuno fa una vita nascosta(per modo di dire) e non è un problema fino a quando non la fa grossa come in questo caso. Solidarietà alla donna che anche stavolta, come parte debole, è vittima di un balordo, della mancanza di rispetto della persona e delle leggi perpetrata in tanti modi
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PDN
   
   
2. 12-01-2010 19:27
   
     
A onor del vero, non ho letto nei messaggi precedenti nessun riferimento alla nazionalità dell'aggressore.
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RuggeroS
      
   
3. 12-01-2010 18:10
   
     
non posso che concordare con Carlos dato l'intervento non retorico e non buonista fatto. L'indignazione deve essere la stessa che per gli italiani rei di simili fatti; la stessa indignazione che ho oggi per quegli stati dove si ammazzano cristiani in nome della fede, stati i cui ministri vogliono fare la morale agli altri Paesi civili, come l'Italia
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4. 12-01-2010 17:38
   
     
Un pò in ritardo Carlos! Non aspettavo altro che il solito "saggio" commento!
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Porta
      
   
5. 12-01-2010 17:34
   
     
Keppppallllleee!! Stà solfosa, inopportuna, inconcludente,dannosa retorica sinistra!!! :( :( :(
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gialomba
   
   
6. 12-01-2010 17:13
   
     
ma cosa centra l'integrazione?
 
e quando, più o meno dalle stesse parti, un italiano si è portato in macchina due bimbe marocchine e poi si è denudato?
 
SMETTIAMOLA di contare le vittime da una parte e dall'altra per il piacere di speculare sulla sofferenza e la paura.
 
le vittime sono comunque vittime e gli aggressori sono aggressori.
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carlos
      
   
7. 12-01-2010 15:41
   
     
Un personaggio, come tanti, da integrare,.....!! :( :(
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bodere al bobolo
   
   
8. 12-01-2010 14:44
   
     
toh... che strano!! :(
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #49 il: Gennaio 13, 2010, 12:47:00 pm »
Titolo dell'articolo: Lo stupro di gruppo arriva in cassazione
Contenuto dell'articolo:
Uno dei giovani è stato scagionato da una delle stesse giovani: lui non c'era
Gli altri dicono comunque che la cosa non sta in piedi
mah, questi giornalisti!
e per fortuna che la giornalista si chiama Salvatore, se avesse avuto un altro nome, cosa avrebbe scritto??? che erano nazisti depravati dediti a droga, sfruttamento della prostituzione minorile e cannibalismo?

http://iltempo.ilsole24ore.com/molise/cronaca_locale/molise/2010/01/13/1114158-stupro_gruppo_arriva_cassazione.shtml

Citazione
Notizie - Molise
Il 10 febbraio si terrà l'udienza a carico dei cinque giovani che avrebbero abusato di alcune ragazzine
Lo «stupro di gruppo» arriva in Cassazione

ROMA La Suprema Corte dovrà decidere sul caso dei minorenni accusati di violenza sessuale

Fissata per il 10 febbraio prossimo l'udienza in Corte di Cassazione a Roma sul caso della presunta violenza sessuale di gruppo compiuta da minori ai danni di 4 ragazze, anch'esse minorenni, avvenuta in un centro del Basso Molise. La Procura minorile di Campobasso ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale dei minori del capoluogo, sezione riesame, che ad ottobre del 2009 aveva rigettato l'appello del Pm, intenzionato a chiedere l'avvio in comunità con provvedimento di custodia in una casa di recupero per i cinque giovani, presunti autori dello stupro collettivo. Il gruppo di diciasettenni è stato accusato di violenza sessuale contro le ragazze. Le giovani, di recente, avevano denunciato gli episodi di cui sarebbero state vittime, alle forze dell'ordine, attraverso i genitori. I presunti abusi sessuali sarebbero accaduti tra dicembre 2007 e marzo 2009 in luoghi diversi del paese teatro della violenza. I difensori dei minori coinvolti nel presunto stupro di gruppo, i penalisti Roberto D'Aloisio, Antonio De Michele e Luigi Greco, nel corso dell'udienza discussa davanti al Tribunale dei minori avevano sottolineato l'insufficienza di indizi a carico dei cinque ragazzi, in quanto i racconti delle minorenni avrebbero presentato varie lacune. Il Pm della Procura dei minori aveva invece chiesto per i presunti violentatori la «riabilitazione» in un istituto, ipotesi che non è stata accolta dal Tribunale minorile che ha rigettato la richiesta di ordinanza con custodia in casa di recupero. I giovani, dunque, sono rimasti in libertà in attesa del processo che comunque scatterà d'ufficio a loro carico. Nel frattempo la Procura minorile ha ripreso in mano le redini del fascicolo. Lo scorso novembre, comunque, è stato scagionato da una delle giovani uno dei cinque ragazzi sotto accusa. La stessa minore, nel corso di un incidente probatorio, avrebbe dichiarato che il ragazzo non era presente al momento di uno dei vari episodi verificatisi nei pressi del parco del paese. Di conseguenza il diciassettenne è uscito completamente dal procedimento penale, con suo grande sollievo. La brutta vicenda, in ogni caso, ha letteralmente sconvolto la comunità nella quale si sono svolti i fatti ancora poco chiari, oltre alle famiglie dei diretti protagonisti degli episodi.

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Antonella Salvatore

13/01/2010
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #50 il: Gennaio 16, 2010, 13:26:28 pm »
a mentire si impara da piccoli...

http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/163842


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Cagliari, stupro al rientro da scuola
Una tredicenne accusa un coetaneo
Cagliari, stupro al rientro da scuola Una tredicenne accusa un coetaneo Volante della Polizia

Sulla vicenda, avvenuta una settimana fa tra il Poetto e il Quartiere del Sole, indaga la polizia. Nella denuncia si parla anche di una ginocchiata e del tentativo di fuga. Diversa la versione del ragazzino

La denuncia parla di una spinta, di lui che trascina lei dentro l'androne di un palazzo. Di una ginocchiata. E soprattutto di un rapporto sessuale ottenuto con la forza. Poche righe che riassumono una storia di violenza che ha per protagonisti due tredicenni, avvenuta una settimana fa tra il Quartiere del Sole e il Poetto.

LA VICENDA All'ombra della Sella del Diavolo si è sviluppata una storia simile - almeno nei capitoli iniziali - a mille altre. I ragazzi si conoscono da un paio d'anni, visto che fino alla scorsa estate frequentavano la stesso istituto. Un saluto, qualche chiacchiera durante la ricreazione, niente di più. L'amicizia diventa più seria negli ultimi mesi, aiutata dal social network Facebook . Giovedì scorso, al ritorno a scuola dopo le vacanze di Natale, i due si sono incontrati e il tredicenne si è offerto di accompagnarla a casa. Proposta accettata. L'idea della violenza avrebbe preso corpo per strada: a questo punto il ragazzo la spinge verso l'ingresso di un palazzo, apre il portoncino e la trascina nell'androne. Secondo il racconto della bambina, per essere più convincente lui le avrebbe dato anche una ginocchiata: particolare indicato nella querela presentata venerdì scorso in Questura, che sarebbe confermato da un referto firmato dai medici del pronto soccorso dell'ospedale Marino.

LA FUGA L'episodio non è finito, perché la tredicenne cerca di scappare anche se il tentativo è inutile. Viene bloccata dal coetaneo, che la costringe ad avere un rapporto sessuale con lui. Ritorna a casa, la madre si accorge subito che qualcosa non va, racconta tutto. E il giorno dopo, insieme al padre, ripete ogni dettaglio agli agenti di polizia. Fin qui la storia riassunta nella denuncia per violenza sessuale.

L'ALTRA VERSIONE Ma la versione riferita dal bambino sarebbe diversa. Il rapporto era voluto da entrambi. Nessuna spinta, tantomeno la ginocchiata. Dietro le accuse ci sarebbe altro: un litigio successivo all'episodio, nato e sviluppato sempre su Facebook. Davanti alla possibilità che la storia potesse venire fuori e arrivare alle orecchie dei compagni o - peggio - dei genitori, la ragazzina avrebbe deciso di parlare di uno stupro.

LE INDAGINI La vicenda dovrà essere ricostruita dalla polizia. Da via Amat hanno inviato una segnalazione alla procura del tribunale dei minori, che ha aperto un'inchiesta.

MICHELE RUFFI

Venerdì 15 gennaio 2010 10.30
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #51 il: Gennaio 16, 2010, 16:28:37 pm »
  Ha perso trenta chili, per evitare il linciaggio in carcere ha dovuto spacciarsi per trafficante di droga, 



Già. Per questo non vorrei avere figli. Perchè se mio figlio mi chiedesse come mai uno stupro viene considerato più grave di uccidere migliaia e migliaia di esseri umani con il trafficare droga, allora dovrei rispondergli : "Figlio mio, non chiedertelo e non chiedermelo: viviamo in un mondo di merda"
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #52 il: Gennaio 17, 2010, 15:13:34 pm »
prove insufficenti! già... nel frattempo l'avevano messo dentro
ma per mettere in galera qualcuno, anche un solo giorno, non ci dovrebbero essere sufficenti prove?  :blink:

http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rimini/cronaca/2010/01/16/281432-prove_insufficienti_scarcerato.shtml

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Prove insufficienti:
scarcerato il 36enne accusato di violenza



L'uomo era stato arrestato dalla Mobile dopo che una riminese di 45 anni l'aveva accusato di stupro. Ma le contraddizioni nel racconto della donna hanno convinto il giudice a non convalidare il fermo

Rimini, 16 gennaio 2010 - E' stato scarcerato l'uomo di 36 anni che era stato arrestato dalla Mobile con l'accusa di violenza sessuale. Il gip ha infatti deciso di rimetterlo in libertà per insufficienza di prove della sua colpevolezza.

L'uomo era stato arrestato giovedì, dopo che una riminese di 45 anni l'aveva accusato di stupro. Lui si era subito dichiarato innocente sostenendo di non avere abusato della donna che avrebbe conosciuto in discoteca. Alla fine le contraddizioni nel racconto della donna hanno convinto il giudice a non convalidare il fermo.

L'uomo, di origini napoletane, era già noto alle forze dell'ordine. Era tornato in libertà l'estate scorsa dopo essere stato assolto in appello per diversi reati fra cui sequestro, lesioni e rapina ai danni dell'ex fidanzata. Fra le altre cose è gestore di alcuni siti erotici nonché figurante in discoteca.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #53 il: Gennaio 18, 2010, 18:31:13 pm »
WOW  :blink: che rivelazione
più di uno stupro al giorno nel comune di Milano
(ma quanti esattamente? 1,1? 1,5?)
e la maggior parte tra le mura domestiche :blink:
ma dove saranno mai questi stupri che da quando noi monitoriamo i giornali italiani quotidianamente non ne abbiamo trovato neppure uno al giorno in tutta Italia!
va bene, ammettiamo pure che non tutti gli stupri arrivano sui giornali (i giornali sono troppo impegnati a rendere conto dei falsi stupri per parlare ANCHE di quelli veri!)
ammettiamo pure che lo stupro tra conviventi oggi non è di moda: fa più figo scrivere dello stupro dell'extra-comunitario
ma, insomma, più di uno stupro al giorno a Milano, equivale perlomeno a 50-100 stupri in tutta Italia
possibile che sui giornali non arrivi proprio nulla?
mah...

http://www.notizieoggi.com/2010/01/milano-piu-di-uno-stupro-al-giorno-e-il-comune/

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Milano, più di uno stupro al giorno e il Comune…

gennaio 18, 2010 - Il capoluogo lombardo detiene il triste record delle violenze sessuali in Italia: più di una al giorno. Secondo le statistiche la stragrande maggioranza degli stupri avviene sempre tra le mura domestiche, dove la gran parte dei violenti è di nazionalità italiana, come le vittime. Alessandra Kustermann (Mangiagalli): “Nella maggior parte dei casi la vittima conosce l'aggressore e questo porta le donne a non chiedere subito aiuto” E il Comune organizza corsi di autodifesa per le donne e continuerà a costituirsi parte civile nei processi per stupro

ma una cosa è certa: che sia uno o più stupri al giorno, intanto almeno 200 donne partecipano ad un corso di autodifesa e applaudono alle istruttrici che insegneranno loro cosa possono fare agli uomini che cercheranno di violentarle.  :blink:
Che bello!
peccato che non abbiano mostrato loro cosa faranno dopo quegli uomini a quelle donne  :(

http://ilgiorno.ilsole24ore.com/bergamo/cronaca/locale/2010/01/18/281699-dopo_stupro_rovato_corso_autodifesa.shtml

Citazione
Dopo lo stupro di Rovato un corso per l’autodifesa

DUECENTO donne applaudono le istruttrici che mostrano loro ciò che impareranno: difendersi dagli uomini. Un senso di rivincita vecchio come la storia. Perché se oggi da noi la parità dei sessi è ormai quasi un dato di fatto, rimane la disparità fisica. Ieri a Brescia è partito il corso gratuito «Approccio sistemico alla difesa personale» del gruppo I malandrini della palestra Kinesis, supportato dalla Provincia. Un’idea nata, dopo un fatto di violenza, dal presidente Fausto Mazzucchelli che notò il turbamento dell’atleta Rolad Caratti. «Fausto mi chiese che cosa non andasse — dice —. Risposi che un mio allievo era il ragazzo accoltellato a Rovato da un marocchino ubriaco, che poi violentò la sua ragazza». Da anche l’appoggio della Provincia. L’assessore Fabio Mandelli dice: «A settembre partirà un secondo corso per le escluse». E dai 18 ai 78 anni, le partecipanti sperano di «girare per strada senza paura».
F.V.

aspetta, adesso ho capito!
in realtà non sono 480 stupri, ma 330 casi di violenza sessuale (vedi mano morta sul bus) e 220 di violenza domestica (ci sono ovviamente anche le violenze psicologiche: ma vai a farti f... brutta tr... etc etc)
[si lo so, 330 + 220 non fa 480, ma non importa, non vorrete mica chiedere alle donne di sapere anche la matematica, no?]
vabbè  ^_^


http://www.affaritaliani.it/milano/milano_piu_di_stupro_al_giorno150110.html

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Milano, più di uno stupro al giorno

Lunedí 18.01.2010 12:15


Milano detiene il triste record delle violenze sessuali in Italia: 480 casi nel 2009, più di uno al giorno. Secondo le statistiche la stragrande maggioranza degli stupri avviene sempre tra le mura domestiche, dove la gran parte dei violenti è di nazionalità italiana, come le vittime. Mentre gli stupri commessi fuori dalla mura domestiche sono spesso compiuti da clandestini extracomunitari. Alessandra Kustermann del Centro soccorso violenza sessuale (Svs) di Milano, legato alla clinica Mangiagalli spiega: "Qui si sono registrati solo nell'ultimo anno più di 330 casi di violenza sessuale, a cui se ne sommano altri 220 di violenza domestica. I dati sono stabili rispetto agli anni precedenti - spiega Kustermann - sono però in aumento i casi di violenza sessuale con amnesia della vittima, quelli cioè in cui sono state utilizzate droghe da stupro o alcol", quest'ultimo assunto anche volontariamente dalla donna che poi subisce le violenze. È quindi fondamentale il supporto psicologico, e proprio per questo nel centro Svs sono a disposizione ginecologi, infermieri, medici, legali ma anche psicologi e assistenti sociali. Le vittime vengono inoltre visitate, sottoposte alle profilassi antibiotiche, a quelle contro l'Hiv e ai contraccettivi di emergenza. Questi ultimi "li diamo a tutte le donne che dichiarano di aver subito una violenza - dice la ginecologa - ma è fondamentale che si rivolgano a noi entro le 72 ore, meglio se nelle prime 24". Il problema però è che "oggettivamente nella maggior parte dei casi di violenza sessuale la vittima conosce l'aggressore" e questo porta spesso le donne a non chiedere subito aiuto. Al contrario, praticamente tutte quelle che vengono aggredite da sconosciuti arrivano immediatamente al centro di soccorso.



Tra le attività della polizia locale ricordate dal vice sindaco Riccardo De Corato nel corso dell'incontro in cui ha illustrato l'attivita' della Polizia Locale nel 2009 anche l'impegno da parte del Comune nel contrasto delle aggressioni e violenze sessuali. "Un fenomeno sul quale teniamo alta la guardia anche se secondo i dati della questura i casi sono diminuiti del 18 per cento e in 9 casi su 10 il responsabile viene identificato". Tra le azioni messe in campo e sottolineate dal vice sindaco, i corsi gratuiti di autodifesa per le donne arrivati nel 2009 alla 7/ma edizione, con 400 iscritte. "Continueremo inoltre a costituirci parte civile nel processi quando le vittime ce lo consentiranno", ha poi aggiunto. De Coraro ha poi ricordato i 17 mila nuovi 'punti luce' e 21 milioni di investimenti in illuminazione, a favore di una maggiore sicurezza. "Sempre sul fronte degli stupri - ha infine sottolineato - opera in modo duplice anche il Centro di mediazione sociale e penale che nel 2009 ha effettuato 5065 interventi, rivolgendosi con la sua attività sia alle vittime che agli autori del reato attraverso gruppi di prevenzione della recidiva". Il vice sindaco ha inoltre annunciato che da domani gli esperti del centro terranno corsi di formazione per la Polizia di Stato sui temi come lo stalking e i maltrattamenti e la pedofilia.[/size]
« Ultima modifica: Gennaio 18, 2010, 18:44:06 pm da COSMOS1 »
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« Risposta #54 il: Gennaio 20, 2010, 17:59:19 pm »
si accettano scommesse
i broker londinesi lo danno innocente 100 a 1

http://www.ivg.it/2010/01/18/don-lu-resta-in-carcere-il-riesame-ha-deciso/

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Don Lu resta in carcere:
 Il Riesame ha respinto l’istanza

Il Tribunale del Riesame ha detto no. Don Luciano Massaferro non potrà quindi lasciare la cella del penitenziario di Chiavari e tornare a casa. La richiesta di scarcerazione è stata infatti respinta, questa mattina, dal tribunale genovese. Il parroco di Alassio, arrestato il 29 dicembre con l’accusa di violenza sessuale su una bambina di undici anni, non potrà, come desiderava, ritrovare in tempi brevi i suoi parrocchiani.

Secondo quanto appreso la motivazione che ha spinto il tribunale a non accogliere l’istanza presentata dai legali di “Don Lu” è che il racconto della bimba è ritenuto assolutamente attendibile e quindi, non essendoci nessun dubbio sulla testimonianza che inchioda il parroco alassino, non sussitono motivazioni per farlo uscire dal carcere.

“Non condividiamo per nulla le conclusioni alle quali è giunto il tribunale del riesame. La decisione dei giudici è basata sul fatto che le dichiarazioni della presunta persona offesa sarebbero coerenti ed attendibili. Non è presente nel fascicolo alcun elemento nuovo di riscontro sui fatti” il commento di Alessandro Chirivì e Mauro Ronco, legali del sacerdote.

“Auspichiamo che il processo possa iniziare il prima possibile in modo da poter dimostrare, oltre ogni ragionevole dubbio, la totale estraneità di Don Luciano agli episodi di cui accusato” concludono i due avvocati
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #55 il: Gennaio 25, 2010, 19:39:17 pm »
certo che se tanto mi dà tanto
tra un poco non sarà neppure stata stuprata!

La clochard è morta per la broncopolmonite, non per la violenza subita!
Chissà, forse se medici, giornalisti e poliziotti invece di dare la caccia allo stupratore, le avessero dato dell'antibiotico!

http://www.notiziarioitaliano.it/puglia/cronaca/29943/svolta-nelle-indagini-la-clochard-di-taranto-uccisa-da-broncopolmonite.html

Citazione
Svolta nelle indagini, la clochard di Taranto uccisa da broncopolmonite
Svolta nelle indagini, la clochard di Taranto uccisa da broncopolmonite

TARANTO - Non sarebbe lo stupro la causa della morte di Filomena Rotolo, la clochard 42enne deceduta alcuni giorni fa.
Per la donna, nativa di San Severo, in provincia di Foggia, sarebbe infatta stata fatale una grave forma di broncopolmonite e non il pestaggio e lo stupro che era stata costretta a subire all'interno di un capannone da parte di un cittadino bulgaro.
A confermarlo i risultati dell'autopsia, effettuata dal medico legale Marcello Chironi.

Era stata la stessa donna a fare il nome del suo aggressore, Miroslav Todorov, attualmente in stato di fermo con le accuse di omicidio, sequestro di persona, violenza sessuale e rapina.
Secondo quanto raccontato dalla clochard, Todorov avrebbe abusato sessualmente di lei anche otto giorni prima del suo decesso.

(foto dalla rete)
22/01/10 15:37
Roberto Basile
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #56 il: Gennaio 26, 2010, 10:50:44 am »
Processo allo stupratore seriale
di impronte sue ce n'è una sola
lui chiede l'udienza pubblica, le parti offese no -> ma cosa avranno mai da nascondere?
ma quale terribile vergogna può esserci nell'essere aggredite da uno sconosciuto in un garage?
Se "colui che pate nulla conferisce a colui che sforza" di cosa dovrebbero vergognarsi le signorine?
ma...

[en passant: rassegna stampa di oggi: lo stupratore seriale e un romeno a Padova (vicenda poco chiara): nessuno convivente. Ma le paucineuroniche non sostengono che il 70% delle violenze avvengono in famiglia? ma...]


[en passant 2: il punto di vista del sottoscritto è che non abbiamo ancora la minima certezza riguardo ai fatti imputati al ragioniere, ma per il momento:
lui è in carcere da luglio
è additato al mondo intero come un mostro
le sue possibilità di difesa sono estremamente compresse (lui deve dimostrare di non avere violentato, e non il contrario)
per un reato che in fin dei conti è un reato minore (le vittime sono ancora vive e vegete, le due sorelline morte sotto il crollo della loro casa, per fare un esempio, no, ma per le due sorelline nessuno è ancora stato arrestato  :mad: )

tutto questo insomma fa pensare he la giustizia e l'opinione pubblica in Italia abbiano qualche problema, di logica, di coerenza, di serietà, di imparzialità ...  :mad:)]

http://roma.repubblica.it/dettaglio/stupri-in-garage-comune-parte-civile-bianchini:-non-ho-violentato-nessuno/1838983

Citazione
Stupri in garage, Comune parte civile

Bianchini: "Non ho violentato nessuno"

Il Comune di Roma parte civile nel processo a Luca Bianchini, il presunto stupratore seriale che per mesi ha terrorizzato la Capitale aggredendo le sue vittime nei garage. In aula, accanto all'imputato una delle sue accusatrici. La difesa ha chiesto dei sopralluoghi nei garage dove sarebbero avvenute le aggressioni e una verifica sui cellulari di Bianchini, ma si oppone alla testimoninaza della ragazza legata e imobilizzata con lo scotch che riuscì a evitare lo stupro
Il Comune di Roma sarà parte civile nel processo a Luca Bianchini, ragioniere di 33 anni ed ex coordinatore del circolo Pd del Torrino, il presunto stupratore seriale ritenuto responsabile di tre violenze avvenute a Roma tra aprile e luglio scorsi in altrettanti garage dei quartieri romani Ardeatino e Bufalotta. La settima sezione del Tribunale penale di Roma, ha ammesso la richiesta del legale dell'amministrazione capitolina, ammettendo anche le tre parti civili in rappresentanza delle presunte vittime delle violenze. Rifiutata invece la richiesta della società metropolitana di Roma di cui Bianchini era dipendente. "Combatteremo per stabilire la verità, non ho mai stuprato nessuno", ha detto l'imputato, apparso molto più magro delle foto segnaletiche che lo ritraevano al momento dell'arresto in una frase affidata a uno dei suoi legali.

In aula, oggi c'era anche una delle tre donne vittime dei presunti abusi, seduta accanto al suo legale, una fila dietro al banco occupato da Bianchini. Si tratta della ragazza aggredita il 3 luglio scorso in via Sommer, ultimo episodio contestato a Bianchini, che si è trovata faccia a faccia con il suo presunto aguzzino in un processo a porte chiuse per decisione del tribunale di Roma. "Non si ravvisano esigenze di rilevanza sociale". La decisione è stata presa dal presidente della settima sezione dott. Scivicco a conclusione della lunga riunione in camera di consiglio, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dall'avvocato Teresa Manente che tutela gli interessi di due delle ragazze presunte vittime di violenza. Secondo il tribunale "deve procedersi a porte chiuse tenuto anche conto che diversamente non si ravvisano esigenze di rilevanza sociale e che vanno salvaguedati l'interesse della vita privata delle parti offese e non solo delle stesse". Il pubblico e i giornalisti sino stati quindi allontanati dall'aula. Il difensore di Bianchini, l'avvocato Bruno Andreozzi, si era detto d'accordo al dibattimento a porte chiuse limitatamente al momento in cui fossero state chiamate a testimoniare le parti offese ma aveva sostenuto l'esigenza "della pubblicità del dibattimento".


La prossima udienza è stata fissata a dopodomani: il Tribunale dovrà sciogliere la riserva su alcuni istanze avanzate dall'avvocato difensore di Bianchini. "Ho chiesto la possibilità di poter effettuare un sopralluogo nei tre garage dove sarebbero avvenute le aggressioni - ha detto l'avvocato Andreozzi - nonchè di la possibilità di tracciare, tramite due gestori di telefonia mobile, i due cellulari del mio assistito nei giorni e nelle ore in cui gli vengono addebitate le violenze". Su queste due istanze il tribunale si pronuncerà durante la prossima udienza. Analoga riserva scioglierà sulla ammissibilità di alcuni testimoni tra cui il questore di Roma Caruso. Tra quelli chiesti dalla difesa e quelli chiesti dall' accusa la lista testi è di 80 persone. In particolare la difesa di Bianchini si è opposta alla testimonianza di una donna, vittima di un tentativo di stupro addebitato a Bianchini, legata e imobilizzata con lo scotch. Sul nastro adesivo venne trovata l'unica impronta papillare attribuita a Bianchini.

Il processo, anche per i termini della misura cautelare - Bianchini è in carcere dal 10 luglio scorso - secondo le intenzioni del tribunale, che farà il calendario la prossima udienza - dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di maggio.
(25 gennaio 2010)
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #57 il: Gennaio 26, 2010, 11:19:46 am »
guarda un po'
quasi quasi me lo aspettavo...  ^_^
non è uno stupro ma sesso mercenario

[quando trovo notizie come questa, in generale le prendo con le pinze: da un lato, certo, il mondo è pieno di delinquenti, non c'è dubbio.
Dall'altro però la facilità con cui le dd sparano accuse di violenza e la celerità con cui si muovono le forse dell'Ordine, associati alle evidenti difficoltà che gli extracomunitari hanno ad avere un processo equo, invitano ad estrema prudenza.
Prudenza che stranamente non mostrano di avere i giornalisti nel gettare il mostro in prima pagina e i giudici nel metterlo in galera...
ma quando viene fuori che il mostro è innocente, perchè costoro non pagano mai?]

http://www.h24notizie.com/news/?p=9255

Citazione
STUPRO A FONDI,
GLI ARRESTATI PARLANO DI UN QUINTO UOMO,
E CHE LA RAGAZZA ERA CONSENZIENTE


Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario ha convalidato l’arresto dei quattro indiani che avrebbero violentato una venticinquenne di Fondi lo scorso sabato.  I quattro parlano di un “quinto uomo”, fornendo agli investigatori anche le generalità di questo. Secondo la versione degli indagati il loro misterioso connazionale,  li avrebbe invitati nell’appartamento per fare sesso con una giovane prostituta, e che l’uomo avrebbe accompagnato la ragazza dopo il rapporto sessuale.

Continuano le indagini da parte degli inquirenti.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #58 il: Gennaio 26, 2010, 11:25:16 am »
Si pero' per quanto riguarda il caso Bianchini, quelle donne sono state effettivamente violentate, e qualcuno lo ha fatto.
Io la mano sul fuoco sulla sua innocenza non ce la metterei.

omissis

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #59 il: Gennaio 26, 2010, 11:36:51 am »
Si pero' per quanto riguarda il caso Bianchini, quelle donne sono state effettivamente violentate, e qualcuno lo ha fatto.
Io la mano sul fuoco sulla sua innocenza non ce la metterei.



io non metto la mano sul fuoco sull'innocenza di nessuno, però...
ritengo che chiunque abbia diritto ad un processo equo e rapido, e ad una difesa adeguata

in carcere da Luglio: sono sei mesi, sai quanti piccoli reati certi vengono puniti con 6 mesi di reclusione e non vengono mai scontati? è come se Bianchini fosse già stato condannato per furto con scasso o qualcosa di simile e avesse già scontato la pena.
Questo è il mio punto di vista, non che Bianchini è innocente
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