qui la cosa è davvero fumosa:
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/stupro-laquila-la-vittima-parla-in-tv-rivoglio-la-vita-che-avevo-prima/481002-4/L'AQUILA
studentessa laziale vittima della violenza sessuale fuori la discoteca "Guernica" di Pizzoli (L'Aquila) lo scorso febbraio.
Nel corso della trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?", condotta da Federica Sciarelli, è andato in onda tutto il dramma raccontato in prima persona dalla vittima, ovviamente inquadrata di spalle e alla quale è stato dato il nome fittizio di Rosa.
"Avevo i lividi sì, al risveglio in ospedale non capivo perchè ero lì, pensavo forse perchè avevo bevuto. La dottoressa mi chiese se ricordavo qualcosa. Ma non ricordavo nulla. Allora mi disse di stare tranquilla, perchè stavano arrivando i miei genitori. Piansi, e pensai che mamma si sarebbe arrabbiata perchè avevo bevuto" racconta la ragazza che ricostruisce ciò che è accaduto prima della violenza, di cui non ricorda nulla. Nel locale si era recata insieme ad un'amica.
Intorno alle 3 l'amica va via, arrabbiata per aver perso il cellulare, mentre Rosa decide di rimanere. Inizia da lì il lungo black out. I primi ricordi ripartono dal risveglio in ospedale.
"Non ci credevo - spiega commentando l'accaduto - e quando vedevo la mia storia in tv pensavo parlassero di un'altra persona. A meno che io non abbia chiesto di uccidermi non può essere stato un atto amoroso. Non so cosa abbia fatto (Tuccia, ndr), ma una mano non può fare questo".
La rabbia aumenta quando pensa ai domiciliari concessi al suo presunto aguzzino: "Lo Stato non mi tutela. Voglio andare via, forse avrò la vita che voglio. Vorrei indietro la vita che desideravo prima, fare quello che mi piace, in cui ogni giorno posso uscire di casa e non aver paura. Qualcuno ha scelto di rovinarmela, ma la mia vita mi piaceva e mi manca".
per me questa è
deficiente! non sa cosa sia successo, non sa neppure se lui l'abbia penetrata con la mano o con altro, ma ritiene che lo stato non la tuteli perchè non tiene Tuccia in carcere in eterno!
siamo davvero alla demenza assoluta: ha ragione l'avvocato, prima di qualunque rapporto conviene farsi firmare una liberatoria. Se questa non si ricorda, lui va in galera, ma il giorno in cui decidesse di mentire lui va all'ergastolo sicuro!
Siamo veramente all'inversione del diritto: non devono più dimostrare che sei colpevole, devi essere tu in grado di dimostrare la tua innocenza al di là di qualunque dubbio. Se resta anche solo un dubbio che tu possa non essere innocente al di là di ogni dubbio, il carcere preventivo, l'ergastolo e la castrazione chimica non te li evita nessuno!
Rosa, fammi un piacere: il mondo è grande, vai altrove e non tornare più!