(AGI) - Roma, 14 lug. - Nell'arco degli ultimi dieci anni le violenze sessuali in Italia sono quasi raddoppiate, passando dalle 4,3 del 2001 alle 8 ogni 100mila abitanti (dato Istat) nel 2010. In termini assoluti, fanno almeno 4.800 casi l'anno, un numero tanto piu' allarmante laddove si consideri che nella quasi totalita' dei casi la violenza non viene denunciata: il sommerso, secondo gli esperti, rappresenterebbe il 91,6%. A Milano, dove oggi e' finito in manette un presunto stupratore "seriale", nel 2011 il solo Centro soccorso violenze sessuali della "Mangiagalli" ha registrato 340 casi. Mentre a Roma l'anno passato le violenze sono cresciute del 34%, da 430 a 578. Crescono negli ultimi mesi i casi di violenze in strada, ad opera di sconosciuti, ma il 69,7% degli stupri continua ad essere opera del partner e il 17,4% di un conoscente: in Italia una donna su tre tra quelle di eta' compresa tra i 16 e i 70 anni e' stata vittima nel corso della sua esistenza di una qualche violenza fisica o sessuale. Il 3,5% delle donne, in particolare, ha subito una violenza sessuale: stupro, tentato stupro, molestia. Consistente la quota di vittime che non parla con nessuno delle violenze subite. (AGI) .
siamo alla follia!
4.800 casi l'anno, 13,5 al giorno?
e poi che fine fanno tutte queste denunce? solo gli immigrati e i disgraziati vengono condannati: tutti gli altri con un buon avvocato si prendono solo un po' di strizza! possibile che non abbiamo ogni giorno 13 notizie di sentenze di stupro? perchè ogni giorno leggiamo storie inverosimili di presunti stupri, ma solo raramente sappiamo come sono andati a finire?
il sommerso è del 91.6%? a parte il solito pensiero debole che si mette dalla parte di Dio e misura il non misurabile
sta a significare 48.000 casi di violenza l'anno
poi il 33% delle donne italiane sarebbe stato soggetto a violenza fisica o sessuale? il 30% avrebbe ricevuto qualche ceffone? il 3.5 ha subito "stupro, tentato stupro, molestia"
le altre sono rose dall'invidia!