Autore Topic: Ancora stupri: tutti falsi!  (Letto 323044 volte)

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Offline lupetto

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #60 il: Gennaio 30, 2010, 10:28:43 am »
io non metto la mano sul fuoco sull'innocenza di nessuno, però...
ritengo che chiunque abbia diritto ad un processo equo e rapido, e ad una difesa adeguata

in carcere da Luglio: sono sei mesi, sai quanti piccoli reati certi vengono puniti con 6 mesi di reclusione e non vengono mai scontati? è come se Bianchini fosse già stato condannato per furto con scasso o qualcosa di simile e avesse già scontato la pena.
Questo è il mio punto di vista, non che Bianchini è innocente

Sono d'accordo.
Se bianchini fosse innocente la sua vita, sicuramente, sarebbe comunque andata distrutta.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #61 il: Gennaio 30, 2010, 11:30:13 am »
ogni giorno sui giornali decine di notizie di stupri e tentati stupri, con donne in lacrime e sotto chock
ma di queste decine di stupri quotidiani il più delle volte si perdono le tracce, raramente si sa come vanno a finire le indagini, se non nei casi più eclatanti e in quei pochi con condanne esemplari (appunto esemplari per colpire l'opinione pubblica).
Ora: se la matematica non è un'opinione, se ogni giorno ci sono x stupri o tentativi di stupri e k persone arrestate (in media) ogni giorno dovremmo avere x notizie di indagini concluse per lo stupro o il tentato stupro e y sentenze a danno o a favore degli accusati. Poichè così non è, a noi non resta altro da fare che tracciare le notizie degli stupri, per mantenere se non altro la memoria di tutte le notizie transitate sulla stampa, perlomeno degli episodi che "puzzano" + di montatura.
I due episodi seguenti puzzano di falso da mille miglia. È vero che la magistratura deve fare il proprio lavoro e noi non possiamo sostituirci ad essa, è vero che potremmo anche sbagliarci alla grande, ma poiché molto probabilmente di questi episodi non verremmo a sapere più nulla, poichè nessuno ci dirà se gli imputati saranno stati assolti e perchè (certo se subiranno una condanna pesante lo sapranno perfino i muri!), li riportiamo qui, come atto se non altro di partecipazione ai possibili innocenti che la macchina giudiziario-popolare stritola..

http://roma.repubblica.it/dettaglio/stupro-e-abusi-arrestati-tre-uomini/1844007

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Stupro e abusi
arrestati tre uomini

Le ha puntato il coltello contro e l'ha violentata, lasciandola in strada seminuda e in stato di choc. E' successo a Roma la scorsa notte, in via Emanuele Filiberto. Vittima della violenza una donna ugandese di 37 anni, aggredita intorno all'una e mezza da un pregiudicato nigeriano, suo conoscente, di 34 anni. La donna è stata soccorsa dagli agenti del commissariato Esquilino, intervenuti dopo aver sentito le grida di alcuni testimoni clienti di un internet point.

Dopo aver raccolto la testimonianza della donna, la polizia ha fermato poco distante il suo aggressore, M.T., che al termine degli accertamenti è stato arrestato per violenza sessuale aggravata e minaccia aggravata a pubblico ufficiale avendo intimato agli agenti di allontanarsi.

A Castel Giubileo i poliziotti del commissariato Fidene Serpentara hanno arrestato B.D. di 32 anni e S.D. di 36 anni, entrambi romeni, responsabili di tentata violenza sessuale di gruppo ai danni di una bulgara. La polizia è stata fermata dalla vittima che è corsa verso una Volante urlando di essere riuscita a sottrarsi a un tentativo di violenza sessuale da parte di due uomini all'interno di un'auto poco distante. I poliziotti hanno rintracciato i responsabili che sono stati arrestati. Inoltre B.D. è risultato colpito da ordine di cattura internazionale emesso dalle autorità romene per violenza sessuale e violazione di domicilio.
(29 gennaio 2010)

[NB non c'è dubbio: gli arrestati non sono stinchi di santi. Epperò che le donne fossero prostitute insoddisfatte del corrispettivo mi pare molto probabile... ]


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/01/29/visualizza_new.html_1678650829.html

Citazione
Minorenne denuncia doppio stupro
Da due sconosciuti a Sestri
29 gennaio, 18:35
Minorenne denuncia doppio stupro (ANSA) - GENOVA, 29 GEN -Violentata da due sconosciuti incontrati una sera in bar, portata in un appartamento e poi segregata e stuprata. Lo denuncia una 17enne.Al momento sono in corso le indagini, coordinate dal pm Patrizia Petruziello che ha aperto un fascicolo dopo che sulla sua scrivania e' arrivata la denuncia. La ragazza si e' presentata in ospedale con il padre e in lacrime ha raccontato quanto successo. Una serata in un bar di Sestri, in compagnia di 2 uomini sconosciuti che poi avrebbero abusato di lei.[/quote]


[ma guarda un po': la signorina in lacrime e sotto chock non riesce ad andare all'ospedale da sola, ma si fa accompagnare dal paparino, mentre al bar da sola e in appartamento con i due maniaci violentatori sconosciuti c'è andata da sola  :blink: evvai... se non è prostituzione d'alto o basso bordo fatemi capire cos'è... ingenuità congenita! sindrome di creduloneria cronica? mah... ]
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #62 il: Gennaio 30, 2010, 11:41:33 am »
Fatemi capire:
ma se una donna riesce a fare una denuncia di stupro anche solo per viaggiare gratis in treno, c'è qualche altro motivo per cui non denuncerebbe?
Una lite condominiale, un incidente stradale, una mancata promozione?
Giudici e legislatori, SVEGLIATEVI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!


http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=525744&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3

Citazione
Ragazza di Lugano inventa uno stupro per viaggiare gratis

È accaduto a Rimini. Per non pagare il biglietto del treno ha raccontato di essere stata violentata in spiaggia da 5 italiani

   

RIMINI - Se n'era andata a Rimini per un weekend di baldoria. Finita la vacanza sono finiti però anche i soldi, e la ragazza per poter tornare in treno in Ticino, senza biglietto, ha finto uno stupro. La storia è quella di F.F.S, 28enne di Lugano, è oggi trova spazio sul Corriere di Romagna e sul portale RomagnaNoi.

La vicenda - Dopo un weekend di divertimento nelle notti di Rimini, la ragazza si è ritrovata probabilmente senza più soldi per acquistare il biglietto di ritorno. Non si è fatta molti scrupoli alla stazione di Rimini, ed è salita sul primo treno diretto a nord. Il controllore l'ha trovata  alle 8.10 all'altezza di Cesena. Era rannicchiata in stato confusionale sul sedile. Ed è qui che è scattata la messa in scena. la ragazza, si è mostrata sconvolta e parlando a fatica ha raccontato la storia dello stupro. "Sono stata violentata da 5 ragazzi italiani che non conosco all'altezza del Bagno 54 a Rimini. Sono salita sul primo treno per scappare il più lontano possibile".

Il controllore avverte subito la polizia ferroviaria, e la ragazza viene fatta scendere alla stazione di Forlì. Ma qui avviene il primo atteggiamento strano: rifiuta di ricevere assistenza medica. La squadra mobile di Forlì allerta immediatamente la questura di Rimini che procede nelle indagini. Vengono visionati tutti i filmati registrati dalle videocamere di sicurezza posizionate attorno alla zona dle presunto stupro. Agli agenti italiani la ragazza ha raccontato inoltre di essere stata in passato vittima di un'altra violenza fisica. Un racconto che in un primo momento è sembrato perfino credibile, tanto che che una poliziotta è stata accanto a lei per un supporto psicologico.

La confessione - Un castello di menzogne che è crollato alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza. Nei filmati non c'era alcun riscontro di quanto affermato da L.F.S. La ragazza alle strette confessa: "Ho inventato tutto per non pagare il biglietto". Una bugia che le costa ora la denuncia per simulazione di reato e procurato allarme.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #63 il: Febbraio 03, 2010, 14:48:14 pm »
su nuova Venezia e gazzettino di Oggi (non ho il link nè il tempo per cercarlo: credetemi sulla parola o verificate a vostro piacimento  :rolleyes: )

Il bidello accusato 3 anni fa di pedofilia assolto perchè il fatto non sussiste! forse non vi ricordate, ma il poveraccio è stato liciato a suo tempo, per un presunto abuso su di un bambino di 3 anni che puzzava di falso lontano un miglio! dal processo sembra che il bimbo si sia inventato tutto o abbia comunque detto qualcosa perchè non voleva andare all'asilo e ce l'aveva con la mamma che, sembra, lo trascurava!

Mi domando e vi somando: ma il GIP i neuroni a suo tempo li ha connessi prima di riinviare a giudizio il poveraccio?

sempre su Nuova e Gazzettino:

lo stesso magistrato, (una ... donna, manco a farlo apposta) ha condannato due uomini:

uno a 20 mesi per materiale pedopornografico nel PC!!! ma ditemi: se uno si fa 20 mesi per delle foto nel PC, alla mamma del bambino di cui sopra cosa si dovrebbe dare? 20 anni?

uno a 40 mesi (qs volpe va a multipli di 20, così le operazioni le vengono meglio) per aver avuto rapporti sessuali con un giovane all'eposa 16-17 enne, il quale ha tutt'ora rapporti con l'uomo ed ha confermato di averlo fatto volontariamente e di volere continuare a farlo. Mah, chissà se siamo in un paese libero e democratico o in un incubo...
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #64 il: Febbraio 03, 2010, 14:59:53 pm »
Mi rendo conto che probabilmente ho rotto le p..le a tutti con il mio mantra, ma ripeto : la situazione della giustizia in Italia e' una emergenza

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #65 il: Febbraio 03, 2010, 15:48:04 pm »
ahò fioi, se qs non è una bufala mi mangio il cappello!!!

la donnina inoocente poverina alle 5.00 a.m. va a riparare un guasto all'impianto elettrico (alle 5.00 a.m.??? ma se le donne non attaccano la spina del frullatore manco a mezzogiorno? e poi come ha fatto ad accorgersi alle 5.00 a.m. che c'era un guasto all'impianto elettrico? forse la radiosveglia non ha suonato?  :D)
il vicino disabile (disabile? ma insomma ci dicano di che disabilità si tratta, perchè se era su sedia a rotelle mi viene proprio da ridere)
l'ha attirata a casa sua ed ha iniziato a molestarla
lei ha cominciato a urlare
sono arrivati i carbinieri e l'hanno trovato che la palpeggiva: ma come? non si era accorto del casino da lei fatto? non ha sentito arrivare i carabinieri? non ha sentito che sfondavano il vetro? ha continuato a molestare, palpeggiare, violentare la povera vittima?  :blink:

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=44591

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TENTA STUPRO SU VICINA DI CASA
MILANO, ARRESTATO DISABILE 45ENNE     

Ha cercato di abusare della vicina di casa ed è stato colto sul fatto dai carabinieri: per questo un uomo di 45 anni è stato arrestato a Gallarate, nel Varesotto, con l'accusa di violenza sessuale e sequestro di persona. L'uomo, che gode della pensione di invalidità per alcuni problemi fisici, è stato fermato dai carabinieri questa mattina verso le 5.30, mentre nel proprio appartamento palpeggiava la donna cercando di strapparle i vestiti. Secondo le ricostruzioni la vittima, una signora di 40 anni, sarebbe uscita dal suo appartamento per cercare di riparare un guasto all'impianto elettrico, forse danneggiato dallo stesso aggressore per attirarla fuori casa. Sul piano rialzato della palazzina, dove si trovano i contatori, la donna ha incontrato il vicino, che, ha poi raccontato, le ha chiesto di seguirlo a casa per aiutarlo con un allagamento. Quando lei ha rifiutato, l'uomo l'ha trascinata con violenza nell'alloggio chiudendo la porta a chiave e immobilizzandola sul suo letto. I condomini, svegliati dalle grida della donna, hanno chiamato i carabinieri, che hanno fatto irruzione nell'appartamento sfondando il vetro della finestra e impedendo che si consumasse un rapporto completo. L'aggressore si trova ora nel carcere di Busto Arsizio.


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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #66 il: Febbraio 05, 2010, 05:54:58 am »
CVD

NO COMMENT


Citazione

il caso

Otto anni: inventa uno stupro e accusa il nonno «Voleva attirare l’attenzione»
I giudici: un modo per dimostrare il suo bisogno d’affetto.
 «Costretto dopo la denuncia a vivere in un camper», l’anziano è stato assolto
Per l'anziano il pm aveva chiesto sette anni di carcere

VERONA - Il «suo obiettivo era quello di attirare l’attenzione del papà». Eccola, la ragione-cardine per cui, esattamente tre mesi fa, i giudici del Tribunale collegiale hanno assolto con formula piena un 65enne accusato dalla nipotina di averla stuprata. Una ricostruzione a metà tra il pianeta giudiziario e quello più strettamente psicologico-affettivo, quella tracciata dai magistrati nelle undici pagine di motivazione appena depositata in cancelleria: sarebbe stata proprio «una complicata situazione nei rapporti tra i vari componenti familiari» ad aver «indubbiamente influito sulle condizioni psicologiche » della bimba (otto anni), «la cui vita tragica e disastrata prima dell’adozione può averla resa sicuramente suggestionabile e estremamente bisognosa d’affetto, il che non si può escludere possa averla spinta a reazioni irrazionali di fronte alla sensazione di aver perso l’affetto del padre».

La piccola, che era stata adottata all’età di 5-6 anni, in base alla ricostruzione del Tribunale si sarebbe dunque inventata tutto per concentrare su di sè le attenzioni di quel «nuovo» papà da cui si sentiva trascurata rispetto alla sorella (pure lei adottiva): «Una spiegazione - si legge ancora nelle motivazioni - potrebbe essere che la bimba vedeva che la sorella maggiore aveva successo con gli uomini e in particolare con il padre che prima preferiva lei...La piccola, inoltre, in quel periodo diceva che il padre era solito appartarsi sovente con la sorella più grande, il che può spiegare la sua gelosia ed il desiderio di apparire anche lei desiderata dagli uomini e di farglielo sapere al padre che le aveva preferito la sorella ». Da sottolineare, inoltre, che la bimba «aveva subito gravi traumi durante l’infanzia con due abbandoni da parte dei genitori (che per due volte - riassumono i giudici - l’avevano portata in orfanotrofio separandola da altri due fratellini) e viveva, inoltre, uno situazione di conflittualità con la sorella maggiore». Non c’è solo la delicata cornice familiare, comunque, tra le ragioni che hanno indotto il collegio presieduto dal giudice Dario Bertezzolo a scagionare il nonno: da un punto di vista più strettamente giudiziario, infatti, «le risultanze istruttorie dibattimentali non consentono di affermare con assoluta certezza la responsabilità dell’imputato, residuando un ragionevole dubbio che i fatti siano andati proprio come li ha raccontati la bambina».

Più precisamente, «pur apparendo il racconto della minore parte offesa spontaneo (quindi non indotto da terzi), lineare, preciso, dettagliato e costante nel tempo», a parere dei giudici «esso presenta tuttavia una grave incoerenza intrinseca e un punto critico in raffronto alle indagini tecniche che sono state eseguite». In altre parole, «la mancanza di qualsiasi riscontro oggettivo e soggettivo rispetto al traumatico episodio raccontato dalla piccola, lasciano nel Tribunale un insormontabile dubbio che l’imputato sia realmente responsabile di quanto contestatogli». Non c’è comunque solo l’assoluzione dell’anziano («costretto dopo la denuncia a vivere per mesi in camper») tra gli ultimi sviluppi di una storia che vede, adesso, le due bambine ospiti in una struttura protetta e il papà adottivo (quello da cui la piccola di otto anni si sentiva «trascurata ») sotto inchiesta per presunti abusi nei confronti di quella sorella maggiore di cui la bimba era così tanto «gelosa».

Laura Tedesco
03 febbraio 2010
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #67 il: Febbraio 08, 2010, 18:20:21 pm »
va bene, lo so che alle volte si fa la figura di essere + papisti del papa e di difendere l'indifendibile

soprattutto quando il reo è confesso

epperò di fronte ad una cronaca come questa, qualche dubbio mi viene ...

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2010/02/06/visualizza_new.html_1681332984.html

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Stupra una donna e ne aggredisce un'altra, arrestato
Brutale violenza a Merano, muratore napoletano in manette
06 febbraio, 18:20

(ANSA) - BOLZANO, 6 FEB - Una meranese di 25 anni è stata brutalmente violentata in un parco a Merano. Dopo lo stupro è riuscita a fuggire e l'uomo ha aggredito un'altra donna. Quest'ultima è però riuscita a trarsi in salvo. Il presunto aggressore, un muratore napoletano di 34 anni, è stato fermato ed avrebbe confessato. La 25enne, operatrice socio-sanitaria, si stava recando al lavoro poco prima delle sette. L'uomo l'ha sorpresa alle spalle, trascinandola tra i cespugli del parco che sorge vicino all'hotel Palace e stuprandola più volte. (ANSA).


ma vi rendete conto?
ha stuprato la prima più volte! e che è, un uomo o un martello pneumatico?
dipoichè, ancora non sazio, ne aggreisce un'altra...
si è fatto un camion di viagra? affetto da priapismo perenne?

mah...
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #68 il: Febbraio 10, 2010, 09:38:36 am »
Questo stupro ci offende in modo particolare in quanto si dà fiducia ad una donna che non ha alcuna credenziale e che racconta una storia inverosimile, infangando indelebilmente l'onorabilità di un onesto lavoratore!


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STUPRI: DONNA denuncia violenza sul bus a roma
STUPRI: DONNA denuncia violenza sul bus a roma

(AGI) - Roma, 8 feb. - Una donna di quarant'anni avrebbe subito una violenza sessuale da parte di un conducente di un bus a Roma. Il 2 febbraio scorso, il Commissariato di Trastevere ha appreso da un referto medico stilato dall'Ospedale Fatebenefratelli di una violenza sessuale avvenuta a bordo di un autobus di linea in zona Prenestino. La donna e' stata quindi rintracciata e sentita con modalita' protetta dalla Squadra mobile, a cui ha riferito di aver subito la violenza sessuale il 31 gennaio scorso e di essersi recata una prima volta in ospedale il giorno successivo senza denunciare il fatto ed una seconda volta due giorni dopo, questa volta raccontando quanto le era accaduto. E' stata quindi raccolta la denuncia e sono in corso accertamenti su quanto riferito.
  L'autorita' giudiziaria ha disposto il sequestro di alcuni capi di abbigliamento al fine di poter acquisire elementi utili al proseguimento delle indagini. "Lo stupro denunciato dalla ragazza straniera a Trastevere ci offende due volte - ha detto il sindaco Gianni Alemanno - aia perche' sarebbe avvenuto nel territorio comunale, sia perche' le responsabilita' ricadrebbero su un autista del Trasporto pubblico locale romano. Chiediamo agli inquirenti di accertare con la massima rapidita' e con grande attenzione la dinamica di questi fatti in modo da consentire anche all'Amministrazione di colpire con la massima severita' gli eventuali responsabili di tali gesto".
  L'amministratore delegato di Atac, Adalberto Bertucci, ha aggiunto: "procederemo con la massima severita' possibile qualora un nostro conducente fosse responsabile del caso di stupro di cui abbiamo appreso dalla stampa. Auspichiamo che le forze dell'ordine concludano al piu' presto le loro indagini perche' il comportamento inaccettabile e criminale di una singola persona non finisca col gettare discredito su un'intera categoria di lavoratori". (AGI) .
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #69 il: Febbraio 13, 2010, 09:49:31 am »
Scusate ma qui qualcosa non funziona.
Un estraneo, a 1000 miglia di distanza, legge le cronache giornalistiche ed esclama: è falso
com'è che giornali, sindaco, polizia, medici, magistratura, tutti caproni vanno dietro alle fandonie della calunniatrice?


http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/cronaca_locale/roma/2010/02/11/1125617-stupro_satellite.shtml

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11/02/2010, 05:20
Notizie - Roma
indagini in corso
Stupro sul bus, il satellite
non ha rilevato deviazioni

Alla società "Tevere Tpl" la sera della violenza non risultano cambi di percorso. Verifiche in corso ma al momento non ci sono riscontri alla versone fornita dalla vittima.

Mezzi pubblici Lo stupro sull'autobus si colora di giallo. Di fronte al rifiuto della presunta vittima, una quarantunenne etiope di nazionalità italiana, di fornire una descrizione del suo violentatore, alle difficoltà di identificarlo fra le decine di autisti che per conto dell'Atac o della Tevere Tpl svolgono servizio al Prenestino, la possibilità degli inquirenti coordinati dal pm Eleonora Fini di sbrogliare il bandolo della matassa si riducono sensibilmente. Come se non bastasse, i rilevatori satellitari della Tpl non hanno registrato alcuna deviazione dei mezzi della linea «051», quella che parte da via delle Cerquete e fa capolinea alla stazione di Grotte Celoni, la sera di domenica 31 gennaio.

 La donna, invece, aveva dichiarato che il suo aggressore aveva effettuato una deviazione sul percorso prestabilito, fermandosi in una zona isolata per abusare di lei con la forza. Alla Tpl, che nel 2005 ha vinto un appalto per gestire il trasporto pubblico urbano periferico con un'ottantina di linee, spiegano che ancora non vi è alcuna certezza sul tipo di bus descritto dalla vittima. E, a differenza da quanto pubblicato da alcuni giornali, gli investigatori non avrebbero ancora fatto richiesta dei tesserini con foto e dei nomi dei conducenti. Anche se la Tpl è un consorzio composto da dieci aziende e, quindi, la richiesta della Mobile di Vittorio Rizzi potrebbe essere giunta esclusivamente a una di queste.

Di certo c'è solo che i mezzi dotati di rilevatore satellitare (circa il 90% del totale) non hanno fatto registrare deviazioni sul tragitto «ufficiale». Inoltre il «051» rientra a fine turno, cioè a mezzanotte e quaranta, nel deposito di via Tor Cervara, mentre la donna avrebbe fatto riferimento a quello Prenestino, dove invece vengono custoditi i bus Atac della linea «055». Anche molti mezzi di quest'ultima azienda usufruiscono del controllo satellitare e, quindi, è presumibile che i controlli riguarderanno pure l'Atac. In procura, intanto, si continua a lavorare sodo per dare un nome e un volto al bruto.

Indagini rese più difficili dall'atteggiamento dell'etiope, che inizialmente non ha voluto presentato denuncia e sembra non avere intenzione di collaborare con gli inquirenti: «Voglio riposare e dimenticare, non chiedetemi nulla perché non ho intenzione di parlare», avrebbe detto la donna, che non ha un dimora fissa e quella sera sembra fosse ubriaca.


Maurizio Gallo

11/02/2010
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #70 il: Febbraio 27, 2010, 17:08:41 pm »
siamo alla frutta...
prima lo accusa di stupro, poi gli scrive lettere d'amore  :w00t:

ma che in giro ci sia gente fuori di testa è assodato e inevitabile
che ci siano leggi che mettono nelle mani di gente fuori di testa armi come l'accusa di stupro e stalking, è incomprensibile...


Il precedente: l'articolo infame del giornale

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/24-febbraio-2010/perseguita-violenta-ex-fidanzata-ragazzo-arrestato-stalking-stupro--1602530316035.shtml


Citazione
Perseguita e violenta la ex fidanzata

Ragazzo arrestato per stalking e stupro

In carcere un 25enne di Schio: non voleva rassegnarsi alla perdita della compagna

VICENZA - Un ragazzo di 25 anni di Schio è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di violenza sessuale e stalking (atti persecutori) nei confronti della ex fidanzata. Il giovane non voleva rassegnarsi al fatto che la relazione con la ragazza fosse finita. A denunciare la vicenda, pur con mille difficoltà e ritrosie, è stata la giovane vittima.

Dopo aver troncato il rapporto, la ragazza sarebbe stata sottoposta a mille angherie. Continue chiamate, appostamenti sotto casa, percosse da parte dell’ex, alcuni tentativi di strangolamento e anche una vera e propria violenza sessuale. Quando è stata in grado di raccontare tutto, i carabinieri di Schio hanno eseguito degli accertamenti e consegnato il materiale al pubblico ministero Antonella Toniolo che ha ottenuto dal gip Agatella Giuffrida una ordinanza di custodia cautelare in carcere.


poi la classica correzione di rotta ... :huh:


http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/131171__non_lho_stuprata_n_perseguitata_ci_sono_le_lettere/





Citazione


«Non l'ho stuprata né perseguitata Ci sono le lettere»
INTERROGATORIO. Il giovane arrestato dai Cc
Accusato di violenza sessuale e stalking sulla ex fidanzata. «No, mi scriveva frasi d'amore»

26/02/2010


Zoom Foto
Daniele Casarotto, 24 anni

«Io quella ragazza non l'ho stuprata, assolutamente. I rapporti sessuali che ho avuto con lei sono stati tutti consenzienti. Lo dimostrano, in maniera indiretta, quelle 7-8 lettere d'amore e d'affetto che lei mi ha mandato. Dopo l'episodio per il quale mi ha accusato: come potrebbe una donna dire frasi affettuose ad uno che le ha usato violenza?».
Daniele Casarotto, 24 anni, residente a Schio in via Lago di Vico 15, ieri mattina si è difeso a lungo davanti al giudice Giuffrida, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare a suo carico accogliendo le richieste del pm Antonella Toniolo. Il giovane, volto noto alle cronache, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Schio per violenza sessuale e stalking nei confronti di una ragazza di 22 anni. I due si erano conosciuti in una comunità protetta, e ne era nata - in base alla ricostruzione dei militari e della procura - una relazione a senso unico, con Casarotto che dominava la giovane sia fisicamente che psicologicamente.
Ieri, assistito dall'avv. Davide Balasso dello studio Rando, Casarotto si è difeso. «Non l'ho nè violentata nè perseguitata. È vero, quando bevo alle volte divento violento, e ci sono stati degli scontri fra di noi. Non nego di essere andato sopra le righe - è il ragionamento del giovane, apparso assai prostrato -, ma non ho fatto le cose di cui sono accusato». La difesa, che ha chiesto per lui gli arresti domiciliari in casa di un amico, produrrà le lettere che la ragazza gli avrebbe spedito manifestando il suo affetto. Il giudice si è riservato sulla decisione.
Per gli inquirenti, i rapporti fra i due furono ben diversi: lui l'avrebbe minacciata a ripetizione anche perché le avrebbe riferito di alcuni progetti criminosi che aveva in mente, e temeva che lei li raccontasse ai carabinieri. Quindi le botte e lo stupro, avvenuto in un garage di Schio. D. N.
« Ultima modifica: Febbraio 27, 2010, 17:36:29 pm da COSMOS1 »
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« Risposta #71 il: Febbraio 27, 2010, 17:22:42 pm »
la feccia della nostra società sono i giudici
non c'è alcun dubbio...

sono così tonti da non riuscire a distinguere tra un malato e un criminale

 :sick:

ma tutto fa brodo x continuare a palare di stupri!


http://www.notiziarioitaliano.it/sicilia/cronaca/33213/anche-un-massaggio-erotico-ai-piedi-e-stupro.html

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CRONACA

Resta in carcere il molestatore di spiaggia

Anche un massaggio erotico ai piedi è stupro

ROMA - E' stata convalidala dalla Cassazione, l'ordinanza di custodia emessa dal Tribunale di Palermo lo scorso 24 luglio per il maniaco Francesco L.c.,(28), che approfittava di giovani ragazze distese sulla spiaggia, al mare per sfregare il suo pene contro i loro piedi.
Il 28enne, con la scusa di fare un massaggio rilassante si accovacciava e allentava i bermuda per venire a diretto contatto con i piedi dell sue vittime.
Una prima volta ha agito sul litorale romano di Ostia, non contento si è posto su quello palermitano di Mondello, dove si era avvicinato a una ragazza sdraiata a prendere il sole insieme a un'amica offrendole un massaggio plantare.
Nonostante il rifiuto della ragazza, il 28enne aveva iniziato a massaggiare i piedi della minorenne prima con le mani e poi con il pene.
E' stato denunciato dalla ragazzina e dalla sua amica che aveva assistito alla scena dello sfregamento.
In Cassazione l'imputato ha sostenuto la tesi della "possibile accidentale fuoriuscita del pene dal costume" e della "innocuità" del suo comportamento.
Dopo l'inutile tesi, i supremi giudici lo hanno lasciato in carcere sottolineando la gravità della sua condotta, la presenza di precedenti e l'incapacità di "reprimere gli stimoli sessuali perfino in un luogo affollato ed in pieno giorno".
(Foto dalla rete)
24/02/10 11:23
Luisa Casalett
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #72 il: Febbraio 27, 2010, 17:43:41 pm »
c'era una volta il surrealismo
ma il giornalismo italiano ha superato ogni immaginazione
come si fa a dare a storie come questa un minimo di credibilità

lui la violenta
poi si addormenta
lei fugge nuda di casa
lui dorme tranquillo finchè la polizia arriva ad arrestarlo
e i poliziotti (poliziotti o cretini? mah ...  :sick:)  lo arrestano

http://www.romagnaoggi.it/rimini/2010/2/26/153080/

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Rimini, nuda davanti alla Polizia: ''Vuole violentarmi''. Arrestato egiziano
       
    * 26 febbraio 2010 - 17.25 (Ultima Modifica: 26 febbraio 2010)

RIMINI - Un giovane egiziano di 28 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini con l'accusa di violenza sessuale. L'episodio risale alle prime luci dell'alba di lunedì mattina quando gli agenti della Caserma Mosca di Rivabella hanno soccorso una giovane in slip e reggiseno e piedi nudi. La ragazza presentava dei lividi addosso. Sotto shock, ha spiegato di aver trascorso la sera precedente prima in un locale con alcune amiche.

 
Qui aveva incontro l'egiziano, un suo conoscente con il quale ha avuto in passato incontri anche intimi, che l'aveva invitata a casa sua per due chiacchiere. Qui l'uomo ha preteso un rapporto sessuale. Al rifiuto della giovane avrebbe usato violenza, strappandole i vestiti di dosso. Dopo una colluttazione, l'uomo l'ha costretta in un angolo. Ma la ragazza è riuscita a fuggire non appena l'egiziano ha accennato ad addormentarsi.

 
Quest'ultimo, arrestato per violenza sessuale, si è difeso spiegando di non aver cercato di violentarle la ragazza, né tanto meno di averla picchiata. Secondo il giovane, la ragazza si sarebbe inventata tutto poiché gelosa delle altre donne che lui frequenta. Il 28enne resta in carcere in attesa della decisione del giudice.
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Offline ilmarmocchio

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #73 il: Febbraio 27, 2010, 17:58:53 pm »
E' una galleria degli orrori. Che schifo la stampa. Ma ancor piu' schifo fanno i magistrati. Hai detto bene : feccia

Offline COSMOS1

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #74 il: Febbraio 27, 2010, 18:13:40 pm »
non tutti i magistrati sono dementi
ma il demente c'è sempre, e purtroppo non paga mai!

http://www.estense.com/in-aula-tre-giovani-per-stupro-di-gruppo-025279.html

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In aula tre giovani per stupro di gruppo
Accusati di aver abusato della fidanzata minorenne del loro amico


Hanno scelto tutti e tre il rito abbreviato per difendersi dalla gravissima accusa di stupro di gruppo di una minore. Lei, la vittima o presunta tale, all’epoca dei fatti 16enne, ieri, nell’aula del gip del tribunale di Ferrara, si è costituita parte civile.

La vicenda risale all’aprile del 2009. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Filippo Di Benedetto, la giovane sarebbe stata violentata dal branco. Dai suoi stessi amici che frequentava insieme al suo ragazzo e con cui quella sera aveva passato una serata forse in discoteca. Lo sballo della Riviera è finito nell’appartamento dove hanno soggiornato tutti insieme per il ponte del 25 aprile.

Nella stanza accanto dormiva il suo fidanzato. Il resto della compagnia, tre ragazzi allora di 22 anni, era con lei nella stanza accanto. I tre l’avrebbero bloccata e poi, a turno, abusato di lei.

La mattina dopo la violenza si sarebbe ripetuta.
Il fidanzato, che dormiva profondamente non si era accorto di nulla; anzi era uscito con uno dei tre senza sapere che gli altri due tornarono a infierire sulla vittima.

I giovani protagonisti di questa vicenda sono tutti residenti nel bresciano. La giovane vive in un paesino a pochi chilometri da quello dei suoi presunti aguzzini. Forse anche per questo, perché “costretta” a vedere praticamente ogni giorno i suoi violentatori (il ragazzo, all’oscuro di tutto continuava a frequentarli portandola fuori con loro), ha voluto tenersi tutto dentro. Fino a luglio 2008, quando confida quanto accaduto al fidanzato. Lui è sconvolto, ma riesce a trovare la forza di avvisare la famiglia di lei. I genitori la convincono a raccontare tutto ai carabinieri. Dalla caserma bresciana la denuncia viene trasferita per competenza a Ferrara.

Partono così le indagini condotte dai pm Filippo Di Benedetto e Nicola Proto. La 16enne viene sentita dalla procura estense due volte. Il suo racconto viene ritenuto attendibile e a luglio vengono disposte delle intercettazioni. Il primo interrogatorio dei presunti stupratori avviene in agosto. Loro si difendono parlando di rapporti sessuali consenzienti, versione ribadita ieri davanti al gip del tribunale di Ferrara Silvia Migliori, che li ha ascoltati a porte chiuse.

Il caso però si presenta subito molto complesso. Dopo essere stati arrestati e portati nel carcere dell’Arginone, i tre vennero liberati dal giudice del Riesame di Bologna. Il Tribunale della Libertà,
nella circostanza, affermò che “tutte le risultanze investigative sono caratterizzate da forte equivocità, che non consente di giungere, con elevato grado di certezza, ad un giudizio indiziario concludente”.

Conclusioni che sembrerebbero dovute a “plurime contraddizioni ed illogicità del racconto della persona offesa” e a una valutazione di un “comportamento anomalo ed ambiguo che la stessa avrebbe tenuto sia in costanza dei presunti abusi che successivamente agli stessi, e ciò sino al momento della presentazione della denuncia”.

Il tribunale aveva inoltre ritenuto che “proprio la denuncia, presentata solo tre mesi dopo i presunti abusi, venne formalizzata con modalità ed in un contesto tali da suscitare molte perplessità al punto di ritenere plausibile che la persona offesa, forse a seguito delle ingerenze dei propri familiari, sia stata indotta a denunciare i tre giovani ed abbia volutamente dato a rapporti sessuali consenzienti una diversa connotazione descrivendosi come vittima”. Su queste basi il tribunale felsineo ritenne “verosimile che la ragazza fosse consenziente”.

Contro quell’ordinanza fece ricorso la procura di Ferrara, ricorso dichiarato inammissibile dalla terza sezione della Corte di Cassazione.

Ma i magistrati ferraresi, evidentemente convinti delle proprie risultanze investigative, sono andati avanti per la loro strada e ieri, davanti al gip, i tre accusati di violenza sessuale aggravata hanno chiesto il rito abbreviato, dopo aver reso dichiarazioni spontanee nelle quali hanno ribadito che la giovane era consenziente.

La prossima udienza è fissata per il 29 aprile, quando verrà ascoltata la ragazza.
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