Autore Topic: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?  (Letto 17661 volte)

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Offline Jason

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Re: Q
« Risposta #75 il: Febbraio 02, 2011, 23:00:31 pm »
Non capisco il nesso: convinecere un'amico a frequentare solo donne GIA' sposate non determina un aumento dei matrimoni né spinge l'amico a sposarsi. Insomma, si tratta solo di sfruttare risorse già disponibili nell'ambiente, non di contribuire a modificare l'ambiente verso una direzione opposta alla risoluzione della QM.

Si, ma il punto che è stato più volte ribadito è il fatto che è moralmente inaccettabile frequentare donne già sposate, significa metterlo in quel posto ad altri uomini e perciò va contro i principi della QM .
Quindi , se devo frequentare donne già sposate preferisco rimanere single e andare a sex workers .
Se contribuisci a cornificare altri uomini automaticamente non puoi essere un QMmista...understand ?

Come dicevo, non è un concetto difficile da capire .
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Offline Utente Cacellato

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #76 il: Febbraio 03, 2011, 09:13:17 am »
Scusate una domanda di tipo "tecnico"
a che è riferito il Q del titolo di queste risposte??
E' un errore?
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
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Offline Zoltan2

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #77 il: Febbraio 03, 2011, 09:46:06 am »
Due domande a tutti:

1) Il QMista, dovrebbe altruisticamente sconsigliare gli altri uomini di sposarsi o dovrebbe spingerli egoisticamente a sposarsi? (Intendi questo Rita?)

2) Le donne sposate te la sbattono in faccia senza chiedere nulla in cambio? Anche tenendo conto del calo vertiginoso di libido della donna dopo una certa età?

1) Il QMista dovrebbe sconsigliare il matrimonio ad ogni uomo che conosce e informarlo su quale rischio sta andando in contro. Il compito primario di ognuno di noi è questo. Allo stesso tempo però, non potendo fare niente per chi, ottusamente, continua a sposarsi e ad ALIMENTARE questo stato di cose, il QMista non è tenuto ad un assurdo rispetto verso ogni uomo (solo perché uomo) e può quindi sentirsi libero di andare anche con la donna di altri. Il QMista è "legittimato" moralmente a comportarsi in questo modo perché in fondo sa:

- Che queste persone non riescono o non vogliono capire il problema della QM, e si sono buttate in una strada, per loro, sbagliata e dannosa in partenza.
- Che queste persone sposandosi hanno arrecato un danno pratico alla QM, in quanto hanno alimentato lo status quo femminista non ponendo il boicottaggio sul primo, grande, inganno del femminismo: il matrimonio.
- Che non è certo per colpa sua se le loro donne li tradiscono.
- Che tanto i poveri mariti in questione sono, nella maggioranza dei casi, irrecuperabili, sia da un punto di vista pratico (oramai sono sposati!) sia perché difficilmente rieducabili (zerbinismo).
- Che nessun principio della QM potrà mai vietare moralmente un uomo di andare con una donna di un altro, poiché sarebbe un divieto immotivato e inutile.


2) In alcuni casi sì, per frustrazione, noia, voglia di cambiare. In altri casi no. Il rischio di trovarsi incastrato in una situazione spiacevole è altissimo, per questo motivo pur non disprezzando l'atto da un punto di vista morale, sconsiglierei a tutti di correre tutti questi rischi per un po' di sesso.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Archiloco

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Re: Q
« Risposta #78 il: Febbraio 04, 2011, 00:51:42 am »
Si, ma il punto che è stato più volte ribadito è il fatto che è moralmente inaccettabile frequentare donne già sposate, significa metterlo in quel posto ad altri uomini e perciò va contro i principi della QM .
Quindi , se devo frequentare donne già sposate preferisco rimanere single e andare a sex workers .
Se contribuisci a cornificare altri uomini automaticamente non puoi essere un QMmista...understand ?

Come dicevo, non è un concetto difficile da capire .

In parte condivido anche se la realtà è variegata.I effetti esistono anche le donne single e le sex workers,quindi non focalizzerei sulle donne impegnate....

Offline plattone

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #79 il: Febbraio 04, 2011, 21:40:23 pm »
Io vorrei solo fare una precisazione: la mia obiezione non verte né su questioni morali né su questioni sociali, per il semplice fatto che mi è personalmente difficile scindere le due cose.
Se una questione si puo’ definire preminentemente sociale perché dannosa al 50% dei cittadini mi pare che significhi che la morale (intesa come insieme di consuetudini sociali) è dettata dall’altro 50% dei cittadini.
Le questioni sociali, a mio parere, nascono proporzionalmente allo sbilanciamento delle questioni morali  :unsure:
Per tornare all’esempio della fame: in un sistema in cui le risorse alimentari sono detenute e controllate da un ristretto gruppo che impedisce agli altri l’accesso e le distribuisce in maniera insufficiente, sanzionando magari pure i tentativi di procurarsele autonomamente, quali la caccia, la pesca e la coltivazione, il furto di queste risorse alimentari è sopravvivenza, è moralmente accettabile perché è il sistema sociale che m’impedisce di soddisfare altrimenti la fame e quindi ho tutte le attenuanti, proprio perché in questo caso è il sistema ad essere immorale.
Ora qui il punto è che il matrimonio non è conveniente per gli uomini e quindi la “mission” è quella di dissuadere e convincere quanta più parte di uomini si puo’ a disertare, perché il matrimonio in questo sistema sociale è immorale in quanto sbilanciato a favore di una parte.
Per soddisfare comunque le esigenze relazionali, la soluzione sarebbe relazionarsi solo con donne sposate.
Ne consegue però, a mio avviso, che l’ipotetica realizzazione della mission di cui sopra (alta percentuale di uomini celibi) è inversamente proporzionale alla soluzione (relazione con donne sposate).
Da qui la domanda che ho posto all’inizio a Plattone (cui ha risposto, mi corregga se sbaglio “eh ma ci saranno sempre gli uomini che si vogliono sposare”).
Cioè boh.. ogni volta che cercate di convincere un amico, uno sconosciuto, un collega, insomma un qualsiasi uomo della bontà e della convenienza di questa teoria che voi stessi praticate, diminuite la possibilità di realizzazione della soluzione che, nel contempo, propagandate per evitare di sposarsi?  :blink:


Rita, la tua logica è verissima.
E' verissima se TUTTI gli uomini la applicassero.
Ma sappiamo bene che invece la maggioranza degli uomini ha bisogno di avere una moglie per sentirsi "normale" e socialmente accettato.
Quindi, ne consegue che - PER ORA - ci saranno sempre donne frustrate dal matrimonio che potranno essere perfette amanti
se adeguatamente educate a non andare oltre
se davvero non fanno progetti di alcun tipo,
e tutti i se che non sto a ripetere.

Per il momento quindi, prevale ancora (non so per quanto) il conformismo di stare con una donna/moglie, della coppia classica formato mulino bianco.
E quindi, numericamente, chi, come me, pur di non avere rogne, decide di avere avventure sessuali con le donne degli altri trova ancora molte prede.
Andare con le donne degli altri, tra l'altro divide la stessa opinione pubblica qui all'interno del forum.
Figuriamoci fuori...
Quindi noi che amiamo avere storie con donne altrui, mi spiace per chi è cornificato, ma per ora siamo ancora numericamente meno della maggioranza che ama la convenzione e il conformismo di avere una facciata di presunta "normalità"
Evviva i "normali", che mi danno buon sesso e buone relazioni, dunque!
Sposatevele voi queste donne, voi portate i soldi a casa e fatevi ricattare e fate tanti figli così siete inchiodati per sempre, voi fate pure e noi le facciamo divertire.

Capito il senso?

Online Massimo

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #80 il: Febbraio 04, 2011, 21:47:19 pm »
Il problema (per te) è che di "normali" ce ne saranno sempre di meno!
Adesso la "normalità" non attira più.

Offline Rita

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #81 il: Febbraio 04, 2011, 21:50:49 pm »
Evviva i "normali", che mi danno buon sesso e buone relazioni, dunque!
Sposatevele voi queste donne, voi portate i soldi a casa e fatevi ricattare e fate tanti figli così siete inchiodati per sempre, voi fate pure e noi le facciamo divertire.

Capito il senso?


ma credo che questo senso sia quello che hanno capito tutti, perlomeno è quello che avevo capito io.
Con tutti i doverosi distinguo, a me era proprio venuto in mente questo

I sommersi e i salvati

Vorremmo far considerare come il Lager sia stato, anche e notevolmente, una gigantesca esperienza biologica e sociale. Si rinchiudano fra i fili spinati migliaia di individui diversi per età, condizione, origine, lingua, cultura e costumi: ... è quanto di più rigoroso uno sperimentatore avrebbe potuto istituire per stabilire che cosa sia essenziale e che cosa acquisito nel comportamento dell’animale-uomo di fronte alla lotta per la vita.»
Levi mostra come nel campo vengano alla luce due categorie ben distinte: i salvati e i sommersi; mentre altre coppie di contrari (buoni-cattivi; vili-coraggiosi) sono assai meno nette.
Nel Lager la lotta per sopravvivere è senza remissione, perché ognuno è disperatamente, ferocemente solo. Se uno vacilla, non troverà chi gli porga una mano; bensì qualcuno che lo abbatterà a lato, perché nessuno ha interesse a che un musulmano di più sopravviva.
Ecco la parola.
Con tale termine, muselmann, i vecchi del campo designavano i deboli, gli inetti, i votati alla selezione, i sommersi appunto
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Red-

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #82 il: Febbraio 04, 2011, 23:35:16 pm »



oh là...e sì più o meno questo. Direi che sono sulla strada per farmi capire.  :)

Precisamente non potrebbe sconsigliare a tutti di sposarsi e a tutti di frequentare le donne impegnate. Questo per la necessità di avere sempre una "riserva" (non mi viene un'altra parola) di donne impegnate. (tralasciando tutte le varie conseguenze e le migliaia di variabili, che suggeriscono la tua seconda domanda)
.
Non mi sono spiegato.
La società umana è strutturata in un certo modo. Gli uomini vivono in gruppo perchè così ottengono dei vantaggi, evidentemente, altrimenti dalla notte dei tempi l'umanità si sarebbe evoluta diversamente: ognuno per conto suo e Dio per tutti. Evidentemente non è andata così, e non è andata così perchè quest'ultima strategia si è rivelata perdente. (divagazione: salta agli occhi come per l'evoluzione sia perdente anche il femminismo, in quanto produce denatalità, quindi morte, quindi nessun futuro. Paradossalmente, però, un tale effetto può apparire utile, a seconda delle ideologie, vedasi i malthusiani).
Ma se l'uomo ha vantaggio nel vivere in società, ha vantaggio a che la società sia guidata da qualcuno. L'anarchia è anch'essa perdente. La società funziona se è guidata.
Se è guidata da qualcuno, questo qualcuno deve avere nella sua testa uno scopo ed una direzione (cioè la sua guida deve avere un senso...non potrebbe essere guidata da un pazzo, ad esempio)

Quindi stabiliamo che esiste un popolo ed una guida.


Ora, chi fa parte del popolo, (cioè non è lui che decide in maniera determinante) ha un suo ruolo, chi fa parte della guida ne ha un altro, ovviamente. C'è chi fa il pane (panettiere) c'è chi discute nuove leggi (parlamentare, ministro, etc.)

Se il panettiere fa il pane che è una schifezza, che faccio, vado dall'idraulico e mi lamento? Ovvio che vado dal panettiere. Perchè il suo mestiere è fare il pane, ed è lui che sbaglia.
Se una società crea leggi che disincentivano il matrimonio (i DATI parlano), mi lamento col meccanico?
Non più giusto lamentarsi con chi crea le leggi?

Non sta a me singolo individuo raddrizzare regole legali e sociali storte. Tocca a chi gestisce il potere istituzionale, e quindi gestisce le leggi e i media, e quindi la società. A me, individuo del popolo, spetta il diritto-dovere di vivere al meno peggio seguendo la guida per quel che mi riesce.

Va da sè che se tutti se la facessero con donne sposate questa non sarebbe la soluzione ai pochi matrimoni, anzi. Di più: non sarebbe proprio una soluzione in quanto, come certi virus, sarebbe auto-spegnente, poichè uccide "la materia prima" di cui si nutre.
Ma non spetta al singolo farsi carico di un problema che riguarda la società: quel compito spetta a chi guida.

E cmq, giusto per chiosare, in ogni caso il popolo italiano secondo i demografi è destinato a sparire in meno di un secolo: con natalità 1,3 non sarebbe infatti possibile recuperare la situazione. C'è da ringraziare il neofemminismo? Io dico di si.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Tullio

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #83 il: Febbraio 05, 2011, 10:03:48 am »
chi guida il popolo, quale scopo si sta prefiggendo?

Forse il contenimento della popolazione.

Se questo e' l'obbiettivo, il femminismo che e' lapalissianamente perdente nell'evoluzione, e' uno strumento utilizzato, poiche' per il controllo del numero della popolazione occorre avere uno o piu' strumenti per incentivarne o disincentivarne la crescita.

Ora pero' e' vero che esistono oligarchie al potere che controllano o tentano di controllare, non sappiamo e forse non sapremo mai con quale livello di dettaglio e di efficacia l'evoluzione del genere umano.

Tuttavia essi sono comuni mortali come tutti noi (almeno spero) ed in balia del caos che domina anche la loro esistenza.

Essi tentano di guidare ma sono preda dell'ignoto e delle leggi della natura che non comprendono appieno. Nessuno lo fa.











omissis

Online Massimo

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #84 il: Febbraio 05, 2011, 14:26:07 pm »
Credo siate su una strada sbagliata: il femminismo non ha ambizioni di palingenesi
riguardo alla società: dice di averla e i fessi, i maschi pentiti i maschi zerbini idioti
ci credono. E' un movimento DI PARTE che promuove interessi DI PARTE, desideri
DI PARTE, obiettivi DI PARTE e che predica per le donne la LOTTA DI GENERE come la loro Jihad contro il genere maschile. Tutto il resto è finzione e commento.

Offline Tullio

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #85 il: Febbraio 05, 2011, 14:43:03 pm »
in realta' io accennavo ad un livello superiore di consapevolezza e manipolazione.

Cio' che dici e' giusto, ma risaputo e messo esattamente nel conto anche da chi strumentalizza il femminismo per altri scopi.
omissis