Autore Topic: CioccolatoSin Presentazione  (Letto 33258 volte)

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Online Massimo

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #15 il: Aprile 20, 2011, 14:49:43 pm »
Come esattamente mi aspettavo, cara Franca Viola, le tue "spiegazioni" invero non spiegano nulla: si limitano a ripetere il solito femminile eterno lamento per
l'unico obbligo sociale che avete ma che non fate nulla per togliervi di dosso.
E la ragione la sappiamo tutti: la sai tu e la so io. Se vi liberaste di tale obbligo,
vi piomberebbero addosso gli altri obblighi che abbiamo noi maschi e quelli sì che
sono davvero pesanti: il successo, la carriera, il coraggio, la forza, la dignità. Che tali doveri non tocchino alle donne, ne siete ben felici. E difatti vi guardate
bene dal rivendicarli. Questo aspetto del mondo patriarcale vi va benissimo. Non
a caso rivendicate solo diritti e basta. Sapete benissimo che per non avere tali
obblighi dovete tenervi quello della bellezza e così fate, un pò come i bambini
africani che se non cacciano le mosche che hanno attorno agli occhi è appunto
perchè ne verrebbero altre più fameliche. Quindi, il ragionamento inconfessabile
che molte di voi fanno è il seguente: "Ma perchè noi donne dobbiamo essere così stupide da sostituire un dovere facile facile come quello della bellezza con altri
obblighi ben più difficili, come quello del successo, della carriera, della forza, del
coraggio e della dignità? Teniamoci quello della bellezza che almeno è quello più
facile da assolvere, visto che non dipende da noi ma dalla natura e per il quale è
sufficiente recarsi dall'estetista". Quanto alla tua lamentela sui condizionamenti
sociali sulla donna perchè sia esteticamente appetibile, non mi commuove dal
momento che le fatiche che fate per essere attraenti sono irrilevanti confronto
alle fatiche ben più grosse e ben più serie che dobbiamo fare noi maschi per
essere vincenti, in carriera, forti, capaci e coraggiosi. Vorrei che ci fosse un centro che, come quello estetico, trasformasse i maschi così. Ma non c'é.  

Offline Guit

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #16 il: Aprile 20, 2011, 14:57:28 pm »

Il problema non è discutere con CioccolatoSin delle stronzate che dice qui.
Il problema è riuscire a non incontrarlo mai nella vita reale.
Cristo dammi la lucidità per riconoscerlo in anticipo.


Andiamoci piano che di "stronzate" ne scrivi parecchie pure tu. Rispetto per avere rispetto. Chiaro?

« Ultima modifica: Aprile 20, 2011, 17:06:42 pm da Guit »
Take the red pill

Online Massimo

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #17 il: Aprile 20, 2011, 15:01:01 pm »
Ben detto.
Andiamoci piano che di "stronzate" ne scrivi parecchie pure tu. Rispetto per avere rispetto. Chiaro?

E' bene che la femminuccia di turno capisca che qui il zerbinaggio non si pratica. Si critica. E si critica anche quelle che al zerbinaggio sono abituate.
Evidentemente.
« Ultima modifica: Aprile 20, 2011, 17:11:42 pm da Guit »

Offline Guit

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #18 il: Aprile 20, 2011, 15:03:41 pm »
Massimo vale la stessa cosa anche per te.

Mi fate il favore di non offendervi? Grazie.

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Online Massimo

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #19 il: Aprile 20, 2011, 15:06:04 pm »
Stiamo solo discutendo, Guit. E che? Tutte le volte che arriva qui una donna,
dobbiamo fare necessariamente con lei il balletto delle Dame di San Vincenzo?

Offline Rita

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #20 il: Aprile 20, 2011, 15:29:22 pm »
Neanche gli uomini hanno l'obbligo del successo, della carriera, del coraggio e della forza, se per questo.

La dignità la tralascio perchè mi pare una caratteristica ancor meno definibile. Non riesco a spiegarmi bene, ma non riesco a concepire un "obbligo alla dignità". Che è un qualcosa di individuale. Se già lo sento come un obbligo o un peso significa che vi rinuncio, (in misura variabile) per ottenere qualcosa che desidero.

Mi sembra che sia il pedaggio da pagare per avere rapporti con l'altro sesso, per avere, in un certo senso, una più ampia possibilità di scelta.

Perchè (naturalmente e poi culturalmente) in un uomo si guarda sicurezza di sè, capacità decisionale, coraggio, forza etc. (qualità che non a caso permettono più facilmente di avere successo anche nel mondo del lavoro).

Io credo che lo stesso principio valga per la bellezza. Per avere rapporti con l'altro sesso (e per avere, in un certo senso,una più ampia possibilità di scelta) bisogna essere bella - tanto meglio se lo si è di natura - altrimenti bisogna agghindarsi da "carina".

Per quale motivo questa motivazione viene esclusa a priori?

Poi è chiaro, le motivazioni di base (sia per gli uomini che per le donne) finiscono per allargarsi e confondersi per cui un uomo fa carriera per "sè stesso" e una donna si fa bella per "sè stessa". O perlomeno così si dice. Forse perchè confessare il bisogno del rapporto con l'altro genere è un qualcosa ben lontano dall'idea di "emancipazione".
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Guit

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #21 il: Aprile 20, 2011, 15:30:56 pm »
Quello che non ho mai capito sulla "mercificazione" è perché mai ai maschi dovrebbe piacere tutto sto guardare senza toccare.

Il risultato dello smutandamento è l'istigazione sessuale continua, che sia o meno una intenzione consapevole di chi lo pratica non è dato sapere, ma i fatti confutano le intenzioni.

L'esposizione di nudità femminile è un continuo risvegliare-addormentare l'uomo, ponendolo in costante ricerca di sesso, per poi accusarlo di cercare sempre sesso.

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Offline Guit

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #22 il: Aprile 20, 2011, 15:38:44 pm »
...

Perchè (naturalmente e poi culturalmente) in un uomo si guarda sicurezza di sè, capacità decisionale, coraggio, forza etc. (qualità che non a caso permettono più facilmente di avere successo anche nel mondo del lavoro).

Io credo che lo stesso principio valga per la bellezza. Per avere rapporti con l'altro sesso (e per avere, in un certo senso,una più ampia possibilità di scelta) bisogna essere bella - tanto meglio se lo si è di natura - altrimenti bisogna agghindarsi da "carina".

...

Io qui vedo un problema.

Nel linguaggio di oggi l'uomo non viene più presentato come sicuro di sé, capace di decidere, coraggioso, forte. Questi sono attributi che vengono sempre più trasferiti sulla donna.

La quale però non rinuncia alla bellezza e all'attraenza.

La vulgata sull'uso del corpo della donna deriva proprio dalla necessità di fingere una cessazione: quella dell'attraenza, per avocare su sé i caratteri maschili e continuare sottobanco a proporsi come oggetto del desiderio.

La cultura dell'uomo spettatore, in tutti i sensi. Un inutile inerme masochista e onanista.

Un miserabile.



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Offline Animus

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #23 il: Aprile 20, 2011, 15:40:29 pm »
Per avere rapporti con l'altro sesso bisogna essere bella ....
...
Per quale motivo questa motivazione viene esclusa a priori?
...
Forse perché confessare il bisogno del rapporto con l'altro genere è un qualcosa ben lontano dall'idea di "emancipazione".

Bravissima Rita, come al solito.
Infatti la strada per l'emancipazione passa necessariamente per la lotta contro la bellezza.

E' per questo che il solito Nietzsche sui "fenomeni emancipativi" femminili più che mettere l'enfasi sulla lotta della donna contro l'uomo (ma a mio parere su questo si sbagliava perchè l'aveva sottovalutato, del resto si parlava di fine '800  :w00t:), era la lotta della donna malriuscita, senza caratteri femminili,su quella ben riuscita.

Insomma della virago sulla femmina.
« Ultima modifica: Aprile 20, 2011, 15:55:23 pm da Animus »
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline jorek

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #24 il: Aprile 20, 2011, 15:50:42 pm »
Bravissima Rita, come al solito.
Infatti la strada per l'emancipazione passa necessariamente per la lotta contro la bellezza.

E' per questo che il solito Nietzsche sui "fenomeni emancipativi" femminili più che mettere l'enfasi della lotta della donna contro l'uomo (ma a mio parere su questo si sbagliava perchè l'aveva sottovalutato, del resto si parlava di fine '800  :w00t:), era la lotta della donna malriuscita, senza caratteri femminili,su quella ben riuscita.

Insomma della virago sulla femmina.


beh non a caso una delle accuse piu quotidiane del femminismo fatta al mondo maschile è quelle che gli uomini si vogliono circondare solo di belle fighe, mentre quelle brutte ma simpatiche non se le cagano

Offline Angelo

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #25 il: Aprile 20, 2011, 17:04:37 pm »
Tutte discussioni interessanti, spunti notevoli e via dicendo...
Mi fa piacere che Francaviola sia ancora qui, una voce diversa mi ispira. Detto ciò vorrei farti alcune domande (@ Francaviola).

1)Che ne pensi del femminismo?

2)Cosa significa femminismo?

3)Che ne pensi del doppio standard nelle forze armate?

4)Che ne pensi della disparità di trattamento giuridico in caso di omicidio di figli?

5)Che ne pensi delle quote rosa?

6)Conosci almeno una legge che discrimini le donne in Italia o in occidente?

7)Che ne pensi delle agevolazioni fiscali per le donne che decidono di aprire un'impresa?

8)Che ne pensi della presunzione di colpevolezza  nei casi di violenze sessuali?

Grazie per le risposte.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline FrancaViola

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #26 il: Aprile 20, 2011, 18:27:12 pm »
Tutte discussioni interessanti, spunti notevoli e via dicendo...
Mi fa piacere che Francaviola sia ancora qui, una voce diversa mi ispira. Detto ciò vorrei farti alcune domande (@ Francaviola).

1)Che ne pensi del femminismo?
A parte che preferisco parlare di movimento delle donne piuttosto che di femminismo, penso che sia stato un movimento fondamentale nella storia delle donne, sin dalla sua comparsa nel 1800 in francia, stati uniti e inghilterra. semplicemente ci si è resi conto che il sesso biologico non può essere il discrimine su cui impostare i diritti di una persona.

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2)Cosa significa femminismo?
Non credo si possa parlare attualmente di femminismo. Il femminismo in quanto movimento, almeno in Italia, si è estinto nella metà degli anni 70. Attualmente si può parlare di piccoli collettivi, più o meno estremisti, ma tutti innocui. Come già detto in altra sede l'estremismo non rientra nel mio carattere, per cui quelle donne assatanate che invocano l'estinzione degli uomini mi fanno anche un po' ridere.

"femminismo" oggi potrebbe significare semplicemente l'orgoglio di essere donna e la volontà di continuare ad affermarsi in tutti quegli ambiti che storicamente sono stati considerati "roccaforti" maschili, in primis l'ambito lavorativo. Perchè se all'uomo, in sede di colloquio, nessuno chiede se intenda avere dei figli, alla donna viene chiesto ancora troppe volte, e una risposta positiva viene considerata come elemento a suo sfavore.


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3)Che ne pensi del doppio standard nelle forze armate?
Scusa l'ignoranza ma non so di cosa tu stia parlando!

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4)Che ne pensi della disparità di trattamento giuridico in caso di omicidio di figli?

Non so niente della legislazione in caso di omicidio di figli. Voglio ben sperare che nessuno tra di noi ucciderà mai suo figlio.
Non intendo parlare a favore nè di una donna nè di un uomo che uccida il figlio o qualsiasi altro essere umano.

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5)Che ne pensi delle quote rosa?
Non mi trovano d'accordo. Sembra un favore fatto alle donne solo perchè donne. Per cui non mi piace.

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6)Conosci almeno una legge che discrimini le donne in Italia o in occidente?
Dovrei studiarmi i codici della giurisprudenza prima di risponderti. quali sono quelle che discriminano l'uomo?

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7)Che ne pensi delle agevolazioni fiscali per le donne che decidono di aprire un'impresa?
Io sapevo di contributi ai giovani e progetti di microcredito, ma tutto unisex. Non so altro sull'argomento.

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8)Che ne pensi della presunzione di colpevolezza nei casi di violenze sessuali?
Non ne so niente e spero di non saperne mai niente! mi informo e ti faccio sapere

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Grazie per le risposte.

Offline poisonmind

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #27 il: Aprile 20, 2011, 18:51:29 pm »
Memento Audere Semper (Gabriele D'Annunzio)

Offline jorek

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #28 il: Aprile 20, 2011, 19:38:04 pm »
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A parte che preferisco parlare di movimento delle donne piuttosto che di femminismo, penso che sia stato un movimento fondamentale nella storia delle donne, sin dalla sua comparsa nel 1800 in francia, stati uniti e inghilterra. semplicemente ci si è resi conto che il sesso biologico non può essere il discrimine su cui impostare i diritti di una persona.

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scusa ma tu pensi che prima del 1800 esistesse una discriminazione sistematica basata su un pregiudizio monolitico e inossidabile di cui piu o meno solo allora se ne è presa coscienza?


Offline Guit

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Re: CioccolatoSin Presentazione
« Risposta #29 il: Aprile 20, 2011, 21:47:57 pm »
A parte che preferisco parlare di movimento delle donne piuttosto che di femminismo, penso che sia stato un movimento fondamentale nella storia delle donne, sin dalla sua comparsa nel 1800 in francia, stati uniti e inghilterra. semplicemente ci si è resi conto che il sesso biologico non può essere il discrimine su cui impostare i diritti di una persona.

Confutato dalla storia. Il femminismo ha introdotto nei popoli l'idea che la donna è superiore all'uomo.

Il male-bashing quotidiano è prova del fatto che c'è una intenzione di riduzione sistematica della dignità dei cittadini di sesso maschile.

Anche l'ecologia, stando alle dichiarazioni di oggi della Consoli, è contro il machismo. Cos'è il machismo? Una soluzione retorica per non dire: sesso maschile.

Loro dicono di no, ma sono state da tempo smascherate.

Dalle loro posizioni, si deduce che io, in quanto di sesso maschile, sarei "inadatto" a una condizione ecologica e di sviluppo sostenibile.

Razzismo e vigliaccheria della peggior specie. Portata avanti con mille scuse buoniste e di difesa dei deboli.

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Non credo si possa parlare attualmente di femminismo. Il femminismo in quanto movimento, almeno in Italia, si è estinto nella metà degli anni 70. Attualmente si può parlare di piccoli collettivi, più o meno estremisti, ma tutti innocui. Come già detto in altra sede l'estremismo non rientra nel mio carattere, per cui quelle donne assatanate che invocano l'estinzione degli uomini mi fanno anche un po' ridere.

Oggi esiste il neo-femminismo del potere e il donnismo dell'informazione di massa. Oltre alle "vetero" comunque sempre attive, che a questo punto erano addirittura migliori delle "neo".

Citazione
"femminismo" oggi potrebbe significare semplicemente l'orgoglio di essere donna e la volontà di continuare ad affermarsi in tutti quegli ambiti che storicamente sono stati considerati "roccaforti" maschili,

La frase dev'essere completata: quindi vedere la presenza maschile in ogni ambito come un ostacolo all'affermazione della donna. Quindi utilizzare tutti gli strumenti per comprimere al minimo possibile la presenza maschile, sia in termini quantitativi che qualitativi, sia in termini fattuali che simbolico-identitari.

Uguali quando conviene a noi, diversi quando conviene a noi. Attraenza estatica + Azione dinamica. Tutto al femminile.

Mamma amorevole e presente + Manager sempre in giro cinica e rampante. Tutto in un unico essere onnipotente autoreferente.

E se non ci riesce e colpa del maschio.

Citazione
in primis l'ambito lavorativo. Perchè se all'uomo, in sede di colloquio, nessuno chiede se intenda avere dei figli, alla donna viene chiesto ancora troppe volte, e una risposta positiva viene considerata come elemento a suo sfavore.

E alla donna, in sede di funerale, nessuno chiede se è morta sul lavoro. Uguali quando ci pare, diversi quando ci pare.

Per giustificare corsie preferenziali nel potere si dice che le differenze sono solo culturali e vanno superate. Per giustificare l'assenza nei cantieri si dice che le differenze sono naturali e vanno mantenute.


Eccetera, eccetera, eccetera.

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