Autore Topic: Cos'è oggi il femminismo?  (Letto 5492 volte)

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Offline renato.dg

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Re: Cos'è oggi il femminismo?
« Risposta #15 il: Marzo 19, 2011, 21:38:25 pm »
Intanto si invita gli uomini a credere alle donne, a dar loro credito, a pendere dalle loro labbra e a valorizzare le loro capacità e i loro meriti (anche se non
li hanno). Vorrei che molti uomini valutino il comportamento femminile e non le
loro parole, ma molti, troppi, hanno un atteggiamento credulo nei loro confronti.
Poi, è inutile notare che alcune donne detestano le femministe. Se la MAGGIOR
PARTE delle donne ha RECEPITO il messaggio femminista secondo il quale ogni
desiderio femminile è un' INALIENABILE DIRITTO femminile, allora E' COME SE la
maggior parte delle donne sia femminista. Anche se detestano questa parola.
E' il significato e le sue conseguenze nel LORO MODO DI RAPPORTARSI al sesso
maschile che non viene detestato. Anzi viene apprezzato e soprattutto praticato


Gli uomini dovrebbero valutare tutte le parole ei comportamenti  che escono dalla bocca femminile e non credere a tutto quello che dicono come dei fessi e non farsi sedurre sempre o ovunque come invece fanno.
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-Non condividere il rancore e la dottrina femminista
-perennemente ed infinitamente debitori e colpevoli
-che cosa è il femminismo

Offline CioccolatoSin

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Re: Cos'è oggi il femminismo?
« Risposta #16 il: Marzo 20, 2011, 02:45:35 am »
Il femminismo oggi è la CONSAPEVOLEZZA da parte delle donne di essere il sesso
privilegiato che HA SEMPRE RAGIONE: ha ragione quando si fa mantenere (la colpa
è della mentalità maschilista che IMPONE alla donna di essere mantenuta) ha pure
ragione quando fa lavoretti di scarsa importanza (il semplice fatto di lavorare per
una donna E' DI PER SE' UN MERITO), ha straragione quando fa carriera, magari
per essere andata a letto col capo o per essere semplicemente belloccia (se una
donna riesce a far carriera in una società maschilista DEVE PER FORZA ESSERE
BRAVA E CAPACE) ha ragione quando divorzia (un desiderio femminile insoddisfatto
è per un marito colpa grave ed imperdonabile che va sanzionata con la legittima
richiesta di divorzio), ha ragione quando riduce il marito in povertà (non ha saputo
organizzarsi la vita, il deficiente, ben gli sta). Il desiderio inconfessato della donna
di fare quello che vuole avendo le spalle coperte ed essendo giustificata sempre e
comunque si è così perfettamente realizzato. Grazie alla dabbenaggine maschile


Di pochi, aggiungerei a ciò che è evidenziato in grassetto.
Ma d'altronde, quei pochi bastano ed avanzano per mandare tutto a quel paese.