una mia compagna di classe ci aveva un padre alcolizzato e violento, ed è finita in riformatorio perché era ritenuta un soggetto violento e socialmente distruttivo.
Mi spiace per lei se aveva subito violenze: non credo proprio che però sia finita in riformatorio perché era
ritenuta pericolosa.Deve aver commesso qualcosa che l'ha fatta finire in quel posto, considerato anche che in Italia in galera non ci vai nemmeno con le prove schiaccianti, o sei fuori per grazie,indulti e quant'altro, qualcosa dev'essere successo.
Già che ci siete, perchè non date la "colpa" della "cattiveria femminile" alla natura?
Spesso nel mondo animale è la donna che sceglie, il maschio si "abbellisce" per accoppiarsi e non viceversa.
Le formiche, le api danno relativamente poca importanza al maschio. Mi domando come questa teoria non l'abbiate tirata fuori .
Io ritengo l'uomo una forma di vita decisamente superiore alle api e alle formiche. Anche in molti uccelli è il maschio che deve corteggiare (il pavone fa la ruota per es), ed anche tra uomini e donne, spessissimo dev'essere il maschio ad andare a "rompere" alla femmina. In alcune popolazioni africane, che non definirei "progredite", vige il matriarcato.
La "cattiveria" della femmina umana è semplicemente più selvaggia, dettata spesso più da irrazionalità ed infantile egoismo che da altro, e va fortemente moderata. Se manca la moderazione, come sta accadendo da noi, otteniamo lo sfascio della società civile, il dilagare di tutte le perversioni sessuali possibili, la disintegrazione dell'etica e della morale in toto. Il brutto è che le donne maturano - e capiscono - tardi queste problematiche, e gli piace ridacchiarci sopra come fai tu con le tue faccine. Poi dopo che diventano mamme, diventano super-utra-proibizioniste e ultraconservatrici, nella maggior parte dei casi.
Anche lì l'eccesso in senso opposto.
Per non parlare poi della SISTEMATICA distruzione della vita degli ex-mariti, che si ritrovano la vita a pezzi peggio di quando erano sposati - posso fare decine di esempi reali. Spessissimo è vile crudeltà e vilissimo calcolo, questo forum nasce, credo, per sfatare questi miti comuni del "sesso debole" - che oggi si sta trasformando sempre di più in "sesso vile".
Per quel che riguarda le nudità femminili: allora, sia chiaro, a me non è che dà particolarmente fastidio la chiappa o la tetta di fuori, personalmente, nei miei 37 anni: ma mi dava veramente fastidio nei miei 20/30. Perché genera pulsioni difficili da controllare e genera
stress psicofisico ai ragazzi. Non tutti gestiscono lo stress in maniera uguale, e questa sfrontatezza sessuale femminile crea una enorme quantità di "vibrazioni negative". Più che un messaggio sessuale, è messaggio di sfida e di sottile (manco tanto) controllo psicologico da parte delle femmine.
Anche le ultraquarantenni, per mostrare controllo, sfoggiano i seni (spessissimo anche rifatti ultimamente) alle cene "sociali", anche solo con amici/familiari. E'
controllo, è una forma di prevaricazione. Bisogna dargli una regolata, non soffocarlo, sarebbe assurdo, ma controllarlo sì. Ben vengano, per esempio, le uniformi a scuola. Così si ridà il senso del sociale e del "tutti uguali di fronte all'autorità scolastica". Sono disgustato dagli show di pret-a-porter fin dalle scuole elementari.