Autore Topic: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?  (Letto 126914 volte)

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Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #150 il: Marzo 12, 2011, 10:24:50 am »
c'è stato qualcuno, ad un certo punto che infischiandosene di tutto e tutti, ha mandato delle minorenni a sculettare in televisione.

c'è stato un casino.

c'è stato qualcuno  tanto tanto tempo fa, un patriarca, un uomo di potere, un alfa , che ha deciso di sottomettersi alla grazia  e alla seduzione  di una giovane capricciosa, di sottostare alle sue richieste folli solo per veder cadere l'ultimo dei sette veli che le coprivano le grazie - offrendole su un piatto d'argento  la testa all'uomo beta -
questa è la storia di Salomé.

qualcuno qui crede che se si ritornasse a 50 anni fa i rapporti uomo-donna tornerebbero idilliaci ed equilibrati, casti e puri.
ma invece l'attualità "moderna" che vede giovani donne capricciose, opportuniste e ciniche non è un fenomeno così antico, sintomo di un male immorale dovuto al progresso, perché non c'è più religione  o per colpa della  cultura della televisione.
no! è un fatto vecchio come il mondo; l'uomo potente, forte, saggio e capace, che può essere vittima della malizia e della della   sensualità  di  una fanciulla... non sottomessa...ma sottovalutata (nel senso meno nobile del termine)  "falsamente" vista e considerata inferiore...
l'uomo alfa cede e,  per accontentarla offre la testa dell'uomo beta.
vecchia e antichissima storia...ma c'è chi oggi investito di nuova moralità ce la vuol vendere per fenomeno moderno...
non lo è!

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #151 il: Marzo 12, 2011, 11:15:23 am »
Brava Giulia  ;)
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #152 il: Marzo 12, 2011, 11:20:20 am »
Sto facendo fatica a seguirvi, state mettendo di tutto nel calderone. Alla fine secondo me io rimango dell'idea che bisogna guardare all'evoluzione della società e dell'uomo considerando il fattore progresso/tecnologia. E' quasi impossibile ritornare a uno stato sociale come quello presente prima dell'avvento del femminismo, figuriamoci poi che in futuro i cambiamenti saranno ancora più radicali.

berlusconismo puro.
ignavia.
convincersi di questo è la fine, se ci convinciamo tutti che non c'è più niente da fare, non ci sarà più niente da fare.
in questo momento sei il tuo primo nemico e non te ne rendi conto.

Il modello che c'è stato da quando vivevamo nelle caverne fino agli anni 50' è stato identico per millenni e per un semplice motivo: l'uomo aveva un ruolo ben definito e anche importante. Come protettore/cacciatore 10000 anni fa, come guerriero/agricoltore 2000 anni fa, come soldato/coltivatore sino a 80 anni fa. Ora la tecnologia, il sistema statale e lo sviluppo economico hanno dato alla donna la possibilità di vivere anche senza un uomo al suo fianco e potersela cavare benissimo. Immaginate soltanto vivere 100 anni fa: come poteva una donna non aver bisogno di un uomo? violenza, duro lavoro nei campi, guerre... tutte cose che la donna NON poteva affrontare da sole. E sapete perché le donne stavano "buone" come dite voi? Perché non avevano scelta, avevano bisogno di noi e quindi accettavano quello che potevano.
Le leggi sul divorzio e quant'altro non sono altro che l'ennesimo aiuto che le donne hanno per sbarazzarsi perfino della presenza dei mariti una volta utilizzati.

zoltan ti è stato descritto benissimo in un intervento precedente che fino agli anni '70 non ci sono stati problemi particolari.
io direi che l'"equilibrio" tenuto fino a metà degli anni '80, persino a prescindere delle leggi, era valido.
ma insomma riflettete una trentina di anni fa non c'erano ne uomini con la clava, ne battaglieri, non sovrani ne sudditi (come quel tale li vorgos o come cavolo si chiama lui che l'aveva sparata grossa), ne coltivatori, ne guerre.

oh cavoli, ma ci vuole tanto a capire che è la televisione di un pugno di uomini ad aver distrutto tutto, cioè MASSIFICANDO l'assurdo, NORMALIZZANDO le eccezioni ed ECCEZIONALIZZANDO la normalità?

mi meraviglio di te che con le femmine hai a che fare!
ma non lo avverti quanto valgono le femmine sul piano logico?
ci vuole tanto a capire che le femmine generalmente sono dei pappagalli che non capiscono un nulla di niente di ciò che gli accade intorno, a parte (guarda caso) l'arte della bellezza/seduzione sessuale e sentimentale e degli affari della casa?

guardate che non lo dico io: lo dice la storia eh.

la televisione vi ha inculcato in testa dei dogmi che NON esistono.
questa storia dell'uomo guerriero con la clava e della femmina che era maltrattata e che non avrebbe più bisogno dell'uomo è un dogma che NON esiste.

Insomma, prima avevano bisogno di noi, poi sempre meno... sino a che non siamo diventati usa e getta. Siamo come preservativi, una volta usati per quel poco che serviamo, veniamo cacciati via.


E a quel punto intervengono le REGOLE:

tu mi usi e mi getti? (AZIONE)
ed io TI ROMPO IL CULO, altro che politically correct. (REAZIONE)

qualcuno osa SOLO INSINUARE il politically correct in televisione? (AZIONE)
io GLI ROMPO IL CULO (REAZIONE).

vediamo chi resiste di più a furia di ROTTURE DI CULO?

vediamo che fine fanno i bulletti 2011, scuola zoo e chi per loro in una classe di maestri anni '50 ed in uno stato che assicura a tali maestri il potere vero?

AZIONE ---> REAZIONE
bisogna smetterla di permettere agli individui di agire e poi impedire allo stato di reagire, è ALLUCINANTE.

REGOLE DURE A CUI TUTTI DEVONO ASSOGETTARSI.
CHI NON LO FA PAGA, non che si assume le responsabilità.

questa è diventata una società dove chi sbaglia NEL SOCIALE, CIOE' DOVE NON C'E' NESSUNO CHE COMANDA "si assume TEORICAMENTE le responsabilità di quello che ha fatto".
cioè PRATICAMENTE?
NIENTE  :doh:.

però che bravo.. si assume le responsabilità.

è FOLLIA: non si può parlare più di AZIONE-REAZIONE da nessuna parte.

poi però provate a sgarrare in chiesa, nel calcio, nelle aziende o nelle associazioni criminogene e criminali e non lo avrete nemmeno il tempo di "assumervi le vostre responsabilità": vi finiscono a calci nel culo.

"addio marito ti lascio, mi assumo le mie responsabilità".
CALCI NEL CULO.
poi se assumi o non assumi quello che vuoi sai quanto cazzo me ne fotte?
intanto CALCI NEL CULO.

senza regole dure che ristabiliscono l'ordine NON si va da nessuna parte.

o queste regole LE METTEREMO NOI..
..o (se il mondo continuerà a girare) verrà qualcun altro a METTERCELE al posto nostro.


la verità più triste è che avete voi stessi il terrore di combattere il politically correct (cioè l'insieme delle idiozie infantilistiche teorico/astratte, ma prive totalmente di costrutto pratico, enunciate mediaticamente) che è il vosto primo nemico: dire queste SEMPLICI verità spaventa tutti, anche voi, anche su un forum come questo.

significa che il lavoro mediatico ha attecchito profondamente e c'è poco da fare, perchè una via di mezzo a quello che vi sto dicendo non c'è.

o la "casa delle libertà".. o i calci nel culo a chi OSA persino accennare alla "casa delle libertà".

non c'è una via di mezzo diplomatica PRATICABILE nella realtà: la via di mezzo è solo un insieme di illogiche balle teorizzate e perciò fuori dal contesto del praticabile/reale.

non sono le femmine ad avere potere zoltan: sei tu che glielo stai dando coi tuoi dogmi che NON esistono davvero: causi ciò che vuoi combattere, dando responsabilità ad altri (?!) del male e lo fai quoque tu bruto di te stesso.

E tutto questo è ritenuto normale perché come ho già detto l'intera spinta di sviluppo della società è nei fatti un'esaudimento continuo dei bisogni femminili.
Ma compreso questo, è banale capire come sia assolutamente improbabile un ritorno alle origini, a meno di guerre nucleari o simile, perché più andiamo avanti e più diventiamo inutili per le donne. E cosa gliene frega oramai alle donne di starsene in cucina e a fare la maglia se oramai possono fare quello che le pare senza aver bisogno dell'approvazione o del potere maschile per farlo?

e cosa ce ne frega a noi che a loro non freghi?
DEVONO fare quello che diciamo noi.
perchè la storia e la natura ha DIMOSTRATO e SENTENZIATO che altro NON possono fare che NON è proprio cosa loro.

io NON posso giocare a basket da professionista: NON E' COSA MIA.

sogni infantilistici da una parte ----> realtà dall'altra.

Non esiste quasi più il lavoro manuale, le donne lavorano al pari degli uomini, lo stato fornisce protezione e sicurezza, niente più guerre, niente più carestie e problemi "gravi". Insomma, ora l'uomo non serve a un cazzo! Per questo non riusciremo mai a far tornare indietro l'evoluzione dei rapporti uomo donna, perché oramai è stato introdotto un nuovo mondo, in cui le donne non hanno bisogno di stare a sentire gli uomini che sono già stati rimpiazzati dal progresso.

il berlusconismo ha fatto danni anche nelle persone più capaci.
guardate che è un dramma.
un dramma vero.
cioè una persona come zoltan che si piega ai FITTIZI dogmi mediatici per me è un dramma.

è questo quello che dico: io mi aspettavo di trovare qui un popolo di DORMIENTI.
un popolo che si scopa le femmine, si "azzerbina" per espletare il proprio bisogno naturale, ma che SA dove vuole andare, SA in che direzione.
cioè zoltan tu dici queste cose con convinzione, ecco perchè ti dico che hai capito tutto delle femmine e su questo non ho dubbi, ma in realtà sei completamente indottrinato da quello che voi chiamate "femminismo", ma io in realtà definisco lavaggio del cervello, perchè non esiste un "pensiero femminile comune", le femmine cosa volete che pensino se non luoghi comuni da abbecedario: le femmine sanno solo pappagallare telefilm creati ad arte da uomini.

Poi sentire discorsi del genere "l'unica società che può sopravvivere è quella in cui tutti devono avere una donna" mi fanno rizzare i capelli. Profeta parla di contro natura, beh io dico che una società dove i rapporti U/D sono incanalati secondo un sistema schematico è quanto più lontano dalla natura dell'essere umano. La vera natura dell'essere umano è che ognuno vada con chi cavolo gli pare. Ci saranno sempre gli alfa che spopolano fra le donne, e se non fosse così sarebbe un bel problema. E' normale che i beta abbiano dei problemi con le donne, che debbano zerbinarsi un po' per compensare il loro basso livello riproduttivo. E se non fosse così sarebbe davvero un disastro. Parlare di QM non significa sognare una possibile riscossa dei beta, significa parlare di tutela e indipendenza maschile.
Anzi, EMANCIPAZIONE maschile come è già stata definita.
Le donne si sono emancipate, sono diventate indipendenti sotto ogni punto di vista e noi che cosa siamo? Siamo ancora dipendenti, dal loro giudizio, dal loro corpo e dal loro potere morale. Sia alfa che beta.
Poi che gli alfa se la cavino meglio dei beta sta nel naturale svolgimento delle cose, MA a conti fatti anche il più "figo" degli alfa ha bisogno di una femmina in misura maggiore di quanto una femmina abbia bisogno di un uomo. Potere anche pensare che non sia ancora così, ma presto lo sarà. La QM dovrebbe considerare soprattutto le leggi: che tu sia alfa o beta, al giorno d'oggi è un suicidio sposarti, è un casino se incontri la stronza che per ripicca ti denuncia e così via.

DOGMA FITTIZIO MEDIATICO; hai praticamente descritto l'ANARCHIA, il FAR WEST: il più forte vince sul più debole.
peccato che poi è arrivato qualcuno e ha detto: se il più forte tocca il più debole.. CALCI NEL CULO.
ed il più forte ha finito di toccare il più debole.

Poi scusate eh, ma rifletteteci un attimo: la mia soluzione, ovvero imparare a diventare meno dipendenti dal sesso femminile, non è solamente una soluzione tampone. Immaginate se la maggioranza degli uomini facesse come io dico: magicamente, le donne si darebbero una svegliata come minimo.  :w00t:
"Beh impossibile indottrinare tutti gli uomini" direte... beh di sicuro più facile che riportare gli schemi sociali di cento anni fa. Anche perché poi, badate bene, oggi qualcosa si muove... gli uomini non sono più scemi come 20 anni fa, gli effetti del femminismo si faranno sentire. E allora sempre più uomo e donna prenderanno strade diverse. Per questo parlo di emancipazione: prima si sono emancipate loro, ora stiamo per farlo noi.

Il risultato? Una società priva di antiquati schemi famigliari e incentrata su uomini che non hanno più bisogno delle donne e donne che non hanno bisogno degli uomini. Unico punto di incontro è e sempre rimarrà il sesso: benedirò però il giorno in cui verranno creati metodi per cui l'uomo possa finalmente rendersi indipendente anche da quello. E quando succederà... sarà la fine del sesso femminile.

te lo ripeto per l'ennesima volta: non si può teorizzare convinti (DORMIENTI SI, MA CONVINTI NO!) l'essere INDIPENDENTI dal SESSO (femminile) perchè la NATURA impone all'essere umano il BISOGNO NATURALE di fare sesso.
ecco perchè parlo di contronatura.
perchè logicamente qui dentro si predica l'indipendendenza dal sesso (femminile) teorica e poi praticamente però si vuole fare sesso: credete di dire due cose diverse e insomma non vi rendete conto che continuate a dire (nella stessa definizione logica) una cosa ed il suo esatto contrario rendendola ILLOGICA.

oserei dire che è defilippiano: costruite un mondo corretto su una base corrotta e quindi quello stesso mondo sembra attendibile, ma in realtà non esiste, è fittizio.

è come imprimere in una storia reale l'apoteosi di un asino che vola: ma si sa che gli asini non volano, quindi di che parliamo!?

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #153 il: Marzo 12, 2011, 11:39:11 am »
Brava Giulia  ;)

...Edit...

zoltan tu conosci le femmine, hai fatto una sfilza e lista di comportamenti tenuti dalle femmine e da cui bisogna "praticamente distrarsi", poi viene questa e ti fai impapocchiare.

e io ti chiedo: qual è una delle tante "genialate" che fanno le femmine per piegare il discorso LOGICO dell'uomo a proprio favore ILLOGICO?

...edit...


non mi interessa che il 100% delle femmine non vada troieggiando.
a me interessa che chi troieggi sia L'ECCEZIONE DA ADDITARE.

...edit...

se è per questo anche negli anni '80 c'era cicciolina in videotape.
solo che però cicciolina era disprezzata dalle altre femmine.

ed a me è questo quello che mi interessa, perchè POLITICAMENTE, quindi REALISTICAMENTE non posso impedire ad un 3% di nefandezze di venire fuori, a me interessa combatterle.

non si può impedire al bullismo di esistere, ma ci si deve strutturare per combatterlo e allora sarà messo AI MARGINI SOCIALI.

che uno, due, tre facciano quello che hai detto tu, chi se ne fotte?
l'importante è che gli altri 97 schiacchino quei 3.
tanto che per ASSURDITA' qualcuno li ricordi come SCANDALI ECCEZIONALI da dipingere su un'opera  :lol:.

...edit...

...edit...
« Ultima modifica: Marzo 12, 2011, 11:47:49 am da Fazer »

Offline Fazer

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #154 il: Marzo 12, 2011, 11:49:51 am »
Evidentemente vivi nella convinzione di essere più furbo degli altri e di poterti fare beffe di tutti:
Come forse avrai capito, ieri notte non scherzavo affatto, furbone.
E come vedi, le offese del cazzo che hai vomitato su una utente che si limitava ad esporre il suo parere sono state editate.
Risparmia la tua tastiera, perchè così sarà finchè non sarò bannato.
Cominci veramente a stufare.
« Ultima modifica: Marzo 12, 2011, 12:40:36 pm da Fazer »

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #155 il: Marzo 12, 2011, 11:52:05 am »
Le risposte stanno diventando di proporzioni bibiliche...

Senti profeta mi sembra che non ci troviamo d'accordo su alcuni punti, ti cito soltanto le cose che mi hanno lasciato più perplesso:

oh cavoli, ma ci vuole tanto a capire che è la televisione di un pugno di uomini ad aver distrutto tutto, cioè MASSIFICANDO l'assurdo, NORMALIZZANDO le eccezioni ed ECCEZIONALIZZANDO la normalità?

Secondo me la TV ha un suo ruolo, però non mi frega nulla di cosa o chi è stato: resta il fatto che ora il sesso debole siamo noi perché le donne sono diventate indipendenti da tutta quella serie di cose che l'uomo poteva dare alla donna per rendersi indispensabile e quindi importante.

...ed io TI ROMPO IL CULO

:blink: ...a parte il sicuro effetto da film di una frase simile, che soluzione pratica sarebbe?

DOGMA FITTIZIO MEDIATICO; hai praticamente descritto l'ANARCHIA, il FAR WEST: il più forte vince sul più debole.
peccato che poi è arrivato qualcuno e ha detto: se il più forte tocca il più debole.. CALCI NEL CULO.
ed il più forte ha finito di toccare il più debole.


La regola del più forte che vince sul più debole è la legge che regge la vita fin dalla sua prima comparsa. Sentire dire che è un dogma fittizio mediatico fa come minimo ridere.
Tu dici: "poi è arrivato qualcuno che ha detto: se il più forte tocca il più debole, calci del culo". Sì, ma finché conviene a dei terzi che insieme sono più forti di questi ultimi due.
Le cose che auspichi te, ovvero l'appiattimento verso il basso, è qualcosa che io ritengo mostruoso: se il forte non può più far valere la sua superiorità, quale destino potrà mai avere la razza umana?
La società deve assicurare a tutti un equo trattamento, non deve però interferire troppo con le leggi naturali: E sai qual'è la più sacrosanta legge naturale? E' quella per cui il maschio alfa, più forte e intelligente, può farsi tutte le donne che vuole. Questa è una verità che né io, né te, né la società, né qualunque dio potrebbe e dovrebbe distruggere.


perchè logicamente qui dentro si predica l'indipendendenza dal sesso (femminile) teorica e poi praticamente però si vuole fare sesso: credete di dire due cose diverse e insomma non vi rendete conto che continuate a dire (nella stessa definizione logica) una cosa ed il suo esatto contrario rendendola ILLOGICA.

Profeta essere "indipendenti" dal sesso femminile non significa che domani mi faccio monaco. Non significa che domani mi eviro per non dover dipendere dall'attrazione femminile. Significa che se c'è qualche donna che ha voglia di farlo con me senza che io debba strisciare ai suoi piedi, ben venga, altrimenti amen. Ovviamente, non potremo MAI esserne indipendenti al 100% ma che vogliamo fare? Se devo scegliere tra lo zerbinaggio e rimanere a secco io preferisco rimanere a secco, tu che dici?
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Fazer

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #156 il: Marzo 12, 2011, 11:54:28 am »
...

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #157 il: Marzo 12, 2011, 12:04:05 pm »
Evidentemente vivi nella convinzione di essere più furbo dgli altri:
Come forse avrai capito, ieri notte non scherzavo affatto, furbone.
E come vedi, le offese del cazzo che hai vomitato su una utente che si limitava ad esporre il suo parere sono state editate.
Risparmia la tua tastiera, perchè così sarà finchè non sarò bannato.
Cominci veramente a stufare.

vedi?
hahaha ti ringrazio perchè stai rendendo l'esempio pratico di ciò che voglio dire e nemmeno ve ne rendete conto: chi ha potere deve usarlo con giustezza per riportare l'ORDINE.

in questo caso zoltan.. Fazer MI HA ROTTO IL CULO.

vedi cosa significa rompermi il culo?

io ho agito, lui ha reagito.

non conta cosa penso io di questa cosa, non conta se "me ne assumo le responsabilità" o meno.
lui ha reagito, stop e io non posso farci nulla.

e lo ha fatto devo ammetterlo con giustezza perchè al netto di cagate aggiunte da me, ha LASCIATO INTATTO l'importanza del mio messaggio.

PERCHE' ANCHE E PERSINO IN UN FORUM VALE QUESTA SEMPLICE REGOLA E POI NEL SOCIALE DEVO ASSISTERE AL POLITICALLY CORRECT ATTUATO DA CHI NEL FORUM SI COMPORTA AL CONTRARIO?!

mah.
misteri del lavaggio del cervello mediatico.
« Ultima modifica: Marzo 12, 2011, 12:41:04 pm da Fazer »

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #158 il: Marzo 12, 2011, 12:17:42 pm »
Profeta essere "indipendenti" dal sesso femminile non significa che domani mi faccio monaco. Non significa che domani mi eviro per non dover dipendere dall'attrazione femminile. Significa che se c'è qualche donna che ha voglia di farlo con me senza che io debba strisciare ai suoi piedi, ben venga, altrimenti amen. Ovviamente, non potremo MAI esserne indipendenti al 100% ma che vogliamo fare? Se devo scegliere tra lo zerbinaggio e rimanere a secco io preferisco rimanere a secco, tu che dici?

dico che stai ripetendo una cosa ed il suo esatto contrario logico, continuando a non rendertene conto.

se vuoi portare una donna a letto TI devi azzerbinare.
è inutile che volete far credere di corteggiare le donne rivelandovi indifferenti ai suoi occhi.
sono balle.
poi per le scopamiche non ne parliamo proprio.

insomma: non c'è alcun modo pratico di portarsi a letto una femmina se non corteggiandola.

se poi vogliamo costruire un grattacielo (tutta la tua impalcatura logica) sulla sabbia ("mi porto a letto una donna rivelandole indifferenza" = paradosso pratico) possiamo farlo.

ma al primo soffio di vento il grattacielo crolla giù.


ps: la sai la differenza zoltan fra il far west e lo stato di diritto?

che nel farwest ognuno spara chi vuole, basta che sia più rapido.
mentre nello stato di diritto non importa chi è il più rapido, importa che nessuno spari nessuno.

altrimenti.. GLI ROMPONO IL CULO.
e allora chi vuole sparare ci pensa due volte prima di farlo.. fino a che viene additato.
fino a che torna ai margini sociali.

fino a che la normalità DIVENTA eccezione.

la televisione altro non attua che la massificazione dell'eccezione: è una industria che produce eccezioni affibiandogli un marchio di normalità.
ecco perchè è la principale responsabile dello scempio.

Offline Fazer

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #159 il: Marzo 12, 2011, 12:44:53 pm »
lui ha reagito, stop e io non posso farci nulla.
e lo ha fatto devo ammetterlo con giustezza perchè al netto di cagate aggiunte da me, ha LASCIATO INTATTO l'importanza del mio messaggio.

Così deve essere, non si censurano le idee ma i comportamenti scorretti.
Come vedi il tuo post mantiene il suo significato anche una volta ripulito dalle "cagate".

Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #160 il: Marzo 12, 2011, 12:59:33 pm »
profeta non voglio polemizzare con te.

sostanzialmente  zoltan2 ha fatto una domanda e  ha anche fornito la risposta:
emancipazione maschile. l'uomo deve emanciparsi dalla donna.punto. e doveva farlo da molto prima, invece di ipotizzare di sottometterla o di dominarla. i conflitti tra i sessi non si risolvono così, ma si alimentano.

la storia ci insegna che la disparità tra uomini e donne nella società, non ha mai impedito a molte donne di sottomettere e dominare l'uomo, non per bisogni primari, ma soprattutto per soddisfare capricci, questo è presente sia in fatti reali storici ma soprattutto ce lo hanno insegnato i grandi saggi da adamo ed eva in poi.
tutti si son concentrati su eva e il suo peccato di corruzione, poco si è riflettuto sulla debolezza - anche in buona fede - di adamo nel volerla accontentare, anche su qualcosa di sbagliato, di nocivo.

modernità e liberazione della donna:
ci sono due scuole di pensiero-  c'è chi crede che l'indipendenza femminile sia una conquista, un potere, che la libertà femminile anche nel modo di porsi le ha rese più forti di un tempo.

c'è invece chi sostiene che tale emancipazione abbia già di fatto allontanato l'uomo, perché l'immagine di tanti e troppi centimetri di pelle  messi a disposizione sempre, tolgono all'uomo una buona parte di curiosità e di erotismo che prima lo spingevano ad  avvicinarsi ed ad impegnarsi pur di averla affianco. la fragilità della donna è sempre stata la sua forza, è quella che innesca l'istinto di protezione, non certo l'arroganza o l'aggressività tipica dei nostri tempi.

un tempo l'uomo per vedere una donna nuda, non solo per farci l'amore,  la doveva sposare.
oggi accende la tua tv, alza gli occhi sul primo cartellone pubblicitario, va in giro in città e ne vede quante ne vuole di nude e seminude. se in passato la donna come potere aveva solo l'essere  (agli occhi dell'uomo)  più erotizzante, oggi diventa del tutto un fatto scontato e quasi di abitudine.
ma la donna in natura è uguale al passato, resta fragile esattamente come nel passato. non ha mutato la sua natura, ma solo la percezione.

 la differenza dei ruoli è solo percezione.
l'importanza dell'uomo e della donna nel sociale, o la posizione dell'uomo alfa contro quello beta, sia in passato che nel presente ha cmq visto molti uomini di potere "sottomettersi" e farsi dominare dalle donne, grazie solo a se stesse. non c'erano leggi o privilegi, non c'era il femminismo, non c'erano quote rosa, non cerano discorsi demagogici né il politicamente corretto.

la donna era nel sociale poco più che un minore, eppure nell'ombra poteva indurre l'uomo alla corruzione, solo grazie a se stessa.
la soluzioni quindi non si trova nei ruoli rigidi , né nella moralità o il pudore imposto con forza. è semplicemente la consapevolezza maschile di capire che ha in sé una debolezza nei confronti di una potenziale donna con cui si relaziona.

l'emancipazione maschile racchiude tutto, l'uomo che dice io non mi faccio dominare né sottomettere dalla donna, grazie solo alla seduzione che dispone, lotta per tutelare la sua libertà, la sua volontà la sua incorruttibilità, e che mai offrirà la testa di un altro uomo socialmente più debole - per accontentare la donna che lo seduce. e che mai si abbasserà a dare qualcosa che va oltre a qualsiasi principio che possa nuocere gli altri e se stesso.

è una posizione indistruttibile, indiscutibile, pure la femminista più disonesta e incoerente non avrebbe argomenti per stroncarla.

PS: Zoltan2 e altri quemmisti del forum, se sono d'accordo con me, lo sono perché lo pensano davvero! altrimenti senza problemi direbbero di non esserlo, proprio perché il principio di non cedere, se non si è d'accordo con una donna lo hanno già esposto, affrontato e sviscerato già da anni.


Offline Giuseppe83

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #161 il: Marzo 12, 2011, 13:06:16 pm »
RISPOSTA A ZOLTAN

E' quasi impossibile ritornare a uno stato sociale come quello presente prima dell'avvento del femminismo
Non è impossibile se abbastanza maschi (beta) lo vorranno.

Insomma, prima avevano bisogno di noi, poi sempre meno... sino a che non siamo diventati usa e getta. E tutto questo è ritenuto normale perché come ho già detto l'intera spinta di sviluppo della società è nei fatti un'esaudimento continuo dei bisogni femminili.
Questo convincimento è errato. L'uomo pensa ai propri bisogni come qualunque essere vivente. A meno che non sia coartato (nel caso in questione dall'attraenza femminile). Si deve eliminare questa situazione di coazione.

E cosa gliene frega oramai alle donne di starsene in cucina e a fare la maglia se oramai possono fare quello che le pare senza aver bisogno dell'approvazione o del potere maschile per farlo?
E cosa ce ne frega di quello che frega alle donne? Il potere maschile (violenza) non è usato, ecco perchè non hanno bisogno della sua approvazione: ora come ora non esiste, e chi chiede l'approvazione di qualcuno che non esiste? Riattiva il potere maschile e le donne non faranno più quello che pare loro.

Poi sentire discorsi del genere "l'unica società che può sopravvivere è quella in cui tutti devono avere una donna" mi fanno rizzare i capelli. La regola del più forte che vince sul più debole è la legge che regge la vita fin dalla sua prima comparsa. E sai qual'è la più sacrosanta legge naturale? E' quella per cui il maschio alfa, più forte e intelligente, può farsi tutte le donne che vuole.
Hai appena descritto lo stato di natura. Nello stato di società gli uomini si comportano da soci (non desiderare la donna d'altri). Altrimenti, come dice Profeta, sono calci in culo. I beta devono associarsi perchè da soli sono vulnerabili. Le femmine sono bravissime a dissolvere lo stato di società (Pandora). Inoltre le femmine ora non cercano il più forte o il più intelligente (hai appena detto che non serviamo più a questo) bensì il più attraente (il sex toy).  

E' normale che i beta abbiano dei problemi con le donne, che debbano zerbinarsi un po' per compensare il loro basso livello riproduttivo.Parlare di QM non significa sognare una possibile riscossa dei beta, significa parlare di tutela e indipendenza maschile.
Se è normale l'inzerbinamento, che esiste a fare questo forum? La qm è proprio la riscossa dei beta, che si devono associare per prendersi la femmina che gli spetta nello stato di società. Questo è il presupposto per l'indipendenza degli uomini.

Le donne si sono emancipate, sono diventate indipendenti sotto ogni punto di vista e noi che cosa siamo? Siamo ancora dipendenti, dal loro giudizio, dal loro corpo e dal loro potere morale.
Già t'ho risposto in parte sopra. Qui ribadisco che le donne sono indipendenti perchè non usiamo il nostro potere (violenza) per coartale mentre loro usano il proprio (attraenza) per coartare noi. Il sistema punitivo-educativo prende in considerazione solo la prima, mentre dovrebbe prendere in considerazione entrambe.

La QM dovrebbe considerare soprattutto le leggi
Brutta notizia per te: la maggioranza del corpo elettorale è composto da femmine (e da femmine sempre più femministe). Se tutto resta immutato, avremo leggi sempre più femministe (insomma, il trend verrà rispettato e incrementato). Senza rivoluzione, la direzione (il diritto) è femministissima.

Il risultato? Una società priva di antiquati schemi famigliari e incentrata su uomini che non hanno più bisogno delle donne e donne che non hanno bisogno degli uomini. Unico punto di incontro è e sempre rimarrà il sesso: benedirò però il giorno in cui verranno creati metodi per cui l'uomo possa finalmente rendersi indipendente anche da quello. E quando succederà... sarà la fine del sesso femminile.
Qua ti sei contraddetto più volte (a parte che non hai proposto una soluzione per emancipare gli uomini). Vuoi incontrarti nel sesso o no? Vuoi distruggere le femmine o no (poi dicono che io sono estremista)? Ti piacciono le donne o no?

Offline Fazer

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #162 il: Marzo 12, 2011, 13:06:52 pm »
Zoltan2 e altri quemmisti del forum, se sono d'accordo con me, lo sono perché lo pensano davvero!

Ma Giulia, veramente ci dichiariamo totalmente d'accordo con te perchè siamo deboli e vogliamo veder cadere l'ultimo dei sette veli... :w00t: :w00t: :w00t:

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #163 il: Marzo 12, 2011, 13:17:16 pm »
profeta non voglio polemizzare con te.

sostanzialmente  zoltan2 ha fatto una domanda e  ha anche fornito la risposta:
emancipazione maschile. l'uomo deve emanciparsi dalla donna.punto. e doveva farlo da molto prima, invece di ipotizzare di sottometterla o di dominarla. i conflitti tra i sessi non si risolvono così, ma si alimentano.

la storia ci insegna che la disparità tra uomini e donne nella società, non ha mai impedito a molte donne di sottomettere e dominare l'uomo, non per bisogni primari, ma soprattutto per soddisfare capricci, questo è presente sia in fatti reali storici ma soprattutto ce lo hanno insegnato i grandi saggi da adamo ed eva in poi.
tutti si son concentrati su eva e il suo peccato di corruzione, poco si è riflettuto sulla debolezza - anche in buona fede - di adamo nel volerla accontentare, anche su qualcosa di sbagliato, di nocivo.

modernità e liberazione della donna:
ci sono due scuole di pensiero-  c'è chi crede che l'indipendenza femminile sia una conquista, un potere, che la libertà femminile anche nel modo di porsi le ha rese più forti di un tempo.

c'è invece chi sostiene che tale emancipazione abbia già di fatto allontanato l'uomo, perché l'immagine di tanti e troppi centimetri di pelle  messi a disposizione sempre, tolgono all'uomo una buona parte di curiosità e di erotismo che prima lo spingevano ad  avvicinarsi ed ad impegnarsi pur di averla affianco. la fragilità della donna è sempre stata la sua forza, è quella che innesca l'istinto di protezione, non certo l'arroganza o l'aggressività tipica dei nostri tempi.

un tempo l'uomo per vedere una donna nuda, non solo per farci l'amore,  la doveva sposare.
oggi accende la tua tv, alza gli occhi sul primo cartellone pubblicitario, va in giro in città e ne vede quante ne vuole di nude e seminude. se in passato la donna come potere aveva solo l'essere  (agli occhi dell'uomo)  più erotizzante, oggi diventa del tutto un fatto scontato e quasi di abitudine.
ma la donna in natura è uguale al passato, resta fragile esattamente come nel passato. non ha mutato la sua natura, ma solo la percezione.

 la differenza dei ruoli è solo percezione.
l'importanza dell'uomo e della donna nel sociale, o la posizione dell'uomo alfa contro quello beta, sia in passato che nel presente ha cmq visto molti uomini di potere "sottomettersi" e farsi dominare dalle donne, grazie solo a se stesse. non c'erano leggi o privilegi, non c'era il femminismo, non c'erano quote rosa, non cerano discorsi demagogici né il politicamente corretto.

la donna era nel sociale poco più che un minore, eppure nell'ombra poteva indurre l'uomo alla corruzione, solo grazie a se stessa.
la soluzioni quindi non si trova nei ruoli rigidi , né nella moralità o il pudore imposto con forza. è semplicemente la consapevolezza maschile di capire che ha in sé una debolezza nei confronti di una potenziale donna con cui si relaziona.

l'emancipazione maschile racchiude tutto, l'uomo che dice io non mi faccio dominare né sottomettere dalla donna, grazie solo alla seduzione che dispone, lotta per tutelare la sua libertà, la sua volontà la sua incorruttibilità, e che mai offrirà la testa di un altro uomo socialmente più debole - per accontentare la donna che lo seduce. e che mai si abbasserà a dare qualcosa che va oltre a qualsiasi principio che possa nuocere gli altri e se stesso.

è una posizione indistruttibile, indiscutibile, pure la femminista più disonesta e incoerente non avrebbe argomenti per stroncarla.

PS: Zoltan2 e altri quemmisti del forum, se sono d'accordo con me, lo sono perché lo pensano davvero! altrimenti senza problemi direbbero di non esserlo, proprio perché il principio di non cedere, se non si è d'accordo con una donna lo hanno già esposto, affrontato e sviscerato già da anni.

senti ma a parte scrivere romanzi di fantascienza.
voi femmine riuscirete mai a dirla qualcosa di pratico?
qualcosa.
ve ne prego.
e non sto polemizzando.

guarda che ho letto tutto, ma continui a non dire NIENTE.
certo sul piano prosastico per carità è bello leggerti.
però non c'è sostanza, non c'è contenuto: è fumo.
fumo arcobalenico, ma fumo rimane.

guarda e ti ripeto che sta storia della emancipazione femminile è una balla.
meno gli uomini scopano e più farebbero di tutto per scopare.
e questo accade ora NONOSTANTE e SPECIALMENTE che la femmina sia sempre in giro a sculettare nuda.

perchè?
perchè in una società normale fatta di FAMIGLIE SANE
(la GENERALITA' del tessuto italico dal dopoguerra a salire e non QUALCHE BACATA ECCEZIONE che ti piace riportare per pensare di fregarmi), l'uomo è appagato dalla propria donna.

IERI: 90% famiglie sane; 10% eccezioni esorbitanti che ti piace riportare
OGGI: una marea di famiglie distrutte perchè la femmina vuole di più; sempre più rare eccezioni di famiglie sane.

e siccome la GENERALITA' delle femmine GRAZIE ALLA PROMISCUITA' attualmente scopa SENZA MUOVERE UN DITO, mentre la GENERALITA' degli uomini BERSAGLIATA DI CORPI NUDI deve fare la guerra dei poveri per farsi una scopata.. ecco che la generalità degli uomini si azzerbina.

siamo diventati una società di ZITELLONI, dove le femmine scopano quando e CON CHI gli pare e gli uomini girano la ruota della fortuna litigando tra loro, altro che emancipazione maschile, siamo nel più bieco totale azzerbinismo, provocato dall'astinenza se del ricatto sessuale delle femmine sugli uomini.

la vedi la realtà vera? è quiiii sono quiiiii yuhuuuuu mi vedi? ci seiiiii? sono qui sono la realtà.. dove ti trovi adessooooo? vieniii qui daiii, abbandona le fantasie suuuu è così bello il mondo..

Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #164 il: Marzo 12, 2011, 13:17:49 pm »
Ma Giulia, veramente ci dichiariamo totalmente d'accordo con te perchè siamo deboli e vogliamo veder cadere l'ultimo dei sette veli... :w00t: :w00t: :w00t:

:D