Cari amici lascio il forum...
Non ce l'ho con nessuno, ma ritengo semplicemente inutile la mia presenza qui.
In realtà è la presenza di noi tutti qui sopra, ad essere manifestamente inutile secondo me...
Noi tutti che da anni discutiamo di certe tematiche trite e ritrite senza nessuna
concreta speranza di poter cambiare realmente le cose ...(Se non solo parzialmente e solo a livello individuale...)
I tempi non sono maturi per una vera e propria presa di coscienza collettiva neppure nella femminilizzatissima Svezia e Inghilterra figuriamoci in Italia.
Infatti da quelle parti ci sono fior di partiti e forze politiche di ispirazione femminista-misandrica radicale da anni, eppure le reazione degli uomini e del maschile dové?
Dove sono finiti gli uomini?
Esistono...?
Dove sono questi partiti antifemministi e "pro diritti degli uomini" perfino in quei paesi dove gli uomini sono ormai ridotti da 30 e più anni al rango di subordinati e popolazione di serie “C”.....?
Voi siete in grado ad esempio di farmi il nome di una sola forza politica anche solo con lo o1% dei voti che si occupi concretamente degli interessi e dei diritti maschili nel nostro paese?
Io no....
Se ci sono io non li ho visti come non ho mai visto in Italia alcuna presa di posizione degna di nota a livello politico mediatico e istituzionale a favore degli uomini.
Da quando ho iniziato a interessarmi di certe tematiche ho iniziato a parlarne dovunque:
Con gli amici, colleghi, parenti, con uomini e donne sui vari forum, nelle feste che faccio a casa mia ecc ecc ecc..... Ho inviato anche lettere sui giornali ( quasi mai pubblicate..) ottenendo in cambio l'antipatia di quasi tutte le donne, e la sostanziale indifferenza di quasi tutti gli uomini...
Anzi, quasi sempre ho dovuto constatare di persona che sono sopratutto gli uomini a difendere le donne e gli interessi femminili anche quando sono indifendibili...
A che pro tutto questo?
Che ci stiamo a fare qui?
Ci si stanca di tentare di vuotare il mare con un cucchiaio.
Come ho detto l'altra volta qui non c'è proprio nessun conflitto ma solo vincitrici e vinti.
Ci sono uomini al potere che legiferano “pro donne” e donne che quando vanno al potere fanno esattamente lo stesso, è una situazione senza via di uscita come ha giustamente fatto notare zoltan e come ha molto concretamente sintetizzato betaman in questa risposta che andrebbe stampata e incollata al muro:
Non è un fatalista, è uno che guarda la realtà e non i sogni.
La realtà è questa:
che ad esempio, una donna arrestata tenta di corrompere i carabinieri con la sua sua arma a disposizione: il sesso. Forse se gliela do, mi lasciano andare. Poi loro non la lasciano libera, forse non possono e lei li denuncia.
Il risultato è questo, l'intera piazza si mobilita:
Not a valid youtube URL[/youtube]
La protesta degli uomini invece è questa (per quel 5% che può pagare, sia chiaro):
Insomma, se a livello personale chiunque può far tesoro della propria presa di coscienza per pararsi il culo efficacemente, a livello politico\sociale\collettivo invece ,non c'è speranza alcuna di cambiamenti.......
Almeno non durante la nostra restante aspettativa di vita.
Se ne riparlerà tra 50 anni.
“Tutto è perduto fuorché l'onore “ diceva Francesco di Francia ma ormai qui in occidente gli uomini si son venduti anche quello per un pelo di fica, e in democrazia è la maggioranza quella che conta e decide.
Tutti gli altri le minoranze, non contano un cazzo figuriamoci poi minoranze risicatissime in percentuale da prefisso telefonico come la nostra.
Stiamo solo perdendo tempo, ragion per cui saluto tutti e mi dileguo.
Buona fortuna.
ERIK.
P.S.
Chiedo agli amministratori di cancellare il,mio nick