Risposta della Commissione EU alla interrogazione di Antinoro

[Cassiodoro]

L’On. Antinoro, parlamentare europeo del PID, aveva portato all’attenzione dell’Europa la discriminazione nei confronti dei padri separati negli Stati Membri, richiedendo alla Commissione di pronunciarsi a riguardo.

http://www.adiantum.it/public/2418-risposta-della-commissione-eu-alla-interrogazione-di-antinoro-%28discriminazione-dei-padri-in-ue%29.asp

La risposta:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2011-000860&language=IT
Interrogazioni parlamentari
11 marzo 2011   
E-000860/2011
Risposta data da Viviane Reding a nome della Commissione

1. La strategia per la parità tra donne e uomini (2010-2015)(1), lanciata a settembre 2010, sottolinea che per promuovere la parità di genere sono importanti il contributo, il sostegno e la partecipazione attiva degli uomini ed è necessario anche affrontare le diseguaglianze correlate al genere che riguardano i maschi, bambini o adulti. In tale contesto la Commissione ha richiesto uno studio sul ruolo degli uomini nella parità di genere(2), che prende in esame tra l’altro i settori in cui gli uomini si trovano in posizione di sfavore e il loro coinvolgimento nella condivisione delle responsabilità familiari, includendo le barriere e gli ostacoli da essi incontrati. I risultati dello studio sono attesi per il 2012.

2. In base al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Commissione può intervenire solamente quando sia in causa un argomento disciplinato dal diritto dell’Unione europea. In assenza di legislazione dell’UE sulle norme sostanziali concernenti l’affidamento e dato che la legislazione dell’UE sulla parità di trattamento tra donne e uomini verte prevalentemente sui temi dell’occupazione, la Commissione non può, al momento attuale, intervenire ulteriormente sul problema.

[Massimo]

Tutto questo ragionamento per dire che le norme sulla parità VANNO APPLICATE
solo laddove SONO LE DONNE AD ESSERE SVANTAGGIATE cioè nel mondo del
lavoro (e spesso per demerito loro) e non in altri campi (leggi, dove ad essere
svantaggiati sono gli uomini). Si raccomanda e si auspica che gli svantaggi per
gli uomini in tali campi non ci siano, ma non si interviene per sanarli. L'intervento
c'è solo per eliminare gli svantaggi femminili. E per verificare se e in che misura
gli svantaggi per gli uomini ci sono e dove sono, c'è bisogno di uno studio ad hoc.
Bah!

[COSMOS1]

dai, non è male, anzi

si comincia a sospettare che ci sia uno svantaggio maschile

niente male, davvero

[Salar de Uyuni]

I risultati dello studio sono attesi per il 2012.

Allora la profezia dei maya si sta avverando...
femministe che vi colga la maledizione di montezuma!  e poi altro che assorbente ultrasottile...