Autore Topic: soddisfazione maschile  (Letto 1550 volte)

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Offline Peterparkerbs

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soddisfazione maschile
« il: Luglio 20, 2011, 21:16:56 pm »
Una volta ho trovato un breve testo ironico che spiegava cosa bisogna fare per rendere felice il partner....

in estrema sintesi un uomo deve essere dolce, romantico, forte, sensibile (scusate la contraddizione), consolare quando è triste, intrattenere quando vuole essere felice ovviamente senza far notare i propri sforzi  :w00t: e tante altre cose; una donna deve semplicemente non essere troppo petulante e d..la senza troppi patemi d'animo all'uomo.

Mi ha strappato una risata...

Ma quanti di voi sono o sono stati veramente soddisfatti dal rapporto con la propria companga (convivente, moglie o ragazza)?

Offline jorek

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #1 il: Luglio 20, 2011, 22:19:07 pm »
io sto con una ragazza da due anni e spiccioli...sinceramente stiamo molto bene insieme, ma se devo muoverle una critica devo dire che è di una petulanza assurda, nonchè di un'invadenza a tratti intollerabile....comunque il nostro rapporto va avanti perchè vedo che anche lei fa degli sforzi e dei sacrifici per me, non solo io per lei

Offline Zoltan2

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #2 il: Luglio 20, 2011, 23:13:04 pm »
Nella mia relazione più lunga, di tre anni, ho avuto periodi in cui sono stato davvero bene. Inutile dire che purtroppo questi erano tutti concentrati nel primo anno e mezzo circa di relazione...
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Online Massimo

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #3 il: Luglio 20, 2011, 23:43:39 pm »
Qualcuno ha detto che le donne (e le ragazze) vogliono l'uomo profiterole: dolce ma con le palle.
Io la femmina la vorrei stile "polenta con gli osei": sostanziosa (mentalmente) ma con la passera.

Offline tuxedo

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #4 il: Luglio 21, 2011, 07:34:51 am »
Ma quanti di voi sono o sono stati veramente soddisfatti dal rapporto con la propria companga (convivente, moglie o ragazza)?

imho il rapporto non e` una cosa statica. Non posso essere soddisfatto di un
rapporto, perche' nel rapporto ci sono anche io in mezzo, almeno al 50%
e quindi non e` mai possibile un'analisi obiettiva della situazione, se non post mortem
(e di solito anche svariato tempo dopo la morte del rapporto stesso, quando
gli animi si sono calmati, nei casi complessi di separazione/divorzio a volte
un'analisi obiettiva del rapporto la faranno i figli diventati grandi).

Diciamo che alcune donne ed alcuni uomini, se messi insieme, tirano fuori
il meglio di se', altri il peggio.

Il trucco consiste nel trovare il partner che, pur con gli alti e bassi, sappia
sempre tirare fuori il meglio da noi (e noi il suo meglio).
Nil admirari

Offline COSMOS1

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #5 il: Luglio 21, 2011, 14:15:43 pm »
Ma quanti di voi sono o sono stati veramente soddisfatti dal rapporto con la propria companga (convivente, moglie o ragazza)?

già, quanti?

una cosa che mi stupisce è constatare che anche uomini divorziati o pluridivorziati sono insoddisfatti della propria partner.

Ora, capisco cascarci una volta, ma 2, 3, ... ?
Dio cè
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Offline Stealth

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #6 il: Luglio 21, 2011, 14:22:02 pm »
Una volta ho trovato un breve testo ironico che spiegava cosa bisogna fare per rendere felice il partner....

in estrema sintesi un uomo deve essere dolce, romantico, forte, sensibile (scusate la contraddizione), consolare quando è triste, intrattenere quando vuole essere felice ovviamente senza far notare i propri sforzi  :w00t: e tante altre cose; una donna deve semplicemente non essere troppo petulante e d..la senza troppi patemi d'animo all'uomo.

Mi ha strappato una risata...

Ma quanti di voi sono o sono stati veramente soddisfatti dal rapporto con la propria companga (convivente, moglie o ragazza)?

Eheh, bello questo topic! :)
Ti dirò che all'inizio di ogni relazione c'è sempre un certo entusiasmo per la "novità" che poi si affievolisce col tempo.
Se all'abitudine resta l'affetto (amore?) allora la cosa va avanti e può durare. Se invece non resta niente allora...

Detto questo posso dire che il mio grado di soddisfazione era discretamente buono all'inizio di ogni relazione per poi scendere verso la fine.
Facendo la media direi... discreto o mediocre.

Offline fabriziopiludu

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Re: soddisfazione maschile
« Risposta #7 il: Luglio 24, 2011, 11:08:57 am »