Diciamo di si: comunque ci sono due tipologie, una è lo stupro su persone e l'altra stupro su animale, che ad esempio in Italia non esiste (c'è solo maltrattamento di animale). Naturalmente i due generi di reato non sono lontanamente paragonabili come entità di condanna, per uno stupro normalmente uno si fa 20 anni, mentre 10 anni per lo stupro di un cane è una sentenza particolarmente abnorme
Cosa significa tutto ciò in termini di filosofia del diritto? Cos'è che realmente è male nella penetrazione umana su un animale? E' un reato contro la morale? Si può dire lo stesso di una pornostar che fa sesso con un pastore tedesco? E' il rapporto uomo animale a essere condannato o la semplice penetrazione maschile, solo quando a farla è un uomo e non un animale, perché in alternativa un gallo dovrebbe andare in carcere a far compagnia al pastore tedesco della pornostar?
Sembra come se tutto il sistema di valori occidentale girasse intorno a un nucleo sessuale razzista anti-uomo: la parte attiva della penetrazione umana è rea; tutto il resto è lecito.
Come si concilia con questi valori la trasformazione dello stupro da reato contro la morale a reato contro la persona avvenuta in Italia nel 1996? E' in Italia questo fatto di cronaca percepito in maniera diversa rispetto agli americani? Per quanto tempo sarà così vista la inculturazione anglosassone a cui siamo sottoposti?