Ad una mentecatta di femminista le ho ricordato la tragedia del Titanic. La sua risposta (ovvio da
mentecatta) è stata che il sacrificio degli uomini che si sono sacrificati altro non è stato che un
tentativo di salvare la specie umana, non tanto le donne (alla faccia!). Dopodiche, è passata (da
brava mentecatta) agli insulti personali: "Tu, bambino frignone, che come i bimbi frignoni vogliono i
giocattoli tutti per sè, sicuramente saresti salito per primo sulle scialuppe, prima delle donne: che
nobile coraggio, che generosità, quale consapevolezza storica alle tue spalle (?)". Alla mentecatta
ho risposto: di sicuro non passerei davanti ad una persona dell'altro sesso per salvarmi, come
invece faresti tu, da brava femminista paritaria, ma stai sicura che una volta salitovi non ne
scenderei certo per farci salire te!". Non ha più osato rispondere.
I bambini frignoni VOGLIONO salvarsi per primi. Le donne sono peggio: PRETENDONO di salvarsi per
prime. Suggerisco una simile risposta a tutti. Vedrete che quando cominceremo a svergognarle e a
farle vergognare, queste si vergogneranno per davvero. E solo allora si vergogneranno. Non prima.
Ma dipende da noi. Se aspettiamo che si facciano un'autocritica loro, stiamo freschi!