Se non sbaglio, è sempre stato il sogno delle più autentiche femministe, l'utero artificiale o ectogenesi! Sarebbe una rivoluzione grandiosa in ambito riproduttivo: gli uomini indipendenti dalle donne e viceversa nella procreazione! Anche i gameti si possono riprodurre artificialmente: non solo lo sperma artificiale dal midollo osseo delle donne ma, da quanto lessi tempo fa in una rivista scientifica, anche i maschi possono produrre ovociti artificiali dal loro midollo osseo, visto che possiedono pure loro il cromosoma X ereditato per via materna (e a questo punto, faccio osservare un punto decisamente a nostro favore e a sfavore del genere femminile: un ipotetico mondo di sole donne non potrebbe mai generare maschi umani, quindi utili in tanti lavori di forza fisica, perché alle donne manca il cromosoma sessuale Y, caratteristico ed esclusivo del maschio, mentre un ipotetico mondo di soli uomini potrebbe anche generare esseri umani di sesso femminile, se lo volesse, avendo noi uomini cromosomi XY!)! A mio avviso, solo in un mondo del genere, della serie "tutti utili ma nessuno indispensabile", si può vivere veramente in armonia e amare le persone per quello che realmente sono o valgono, e non per la loro utilità biologica (o per la loro funzione sociale), come è sempre stato dacché mondo è mondo (gli uomini sfruttati dalle donne per la loro forza fisica o per il loro gruzzolo in banca, le donne sfruttate e spesso sottomesse dagli uomini unicamente per la loro indispensabilità nella procreazione!)! Molto prima della bioeticista Anna Smajdor si erano espresse tante femministe a favore dell'ectogenesi e decisamente contrarie alla barbaria della gravidanza e del parto: la grande Shulamith Firestone, ad esempio! è ovvio che molte povere sfigate che osano definirsi "femministe" hanno dovuto fare di necessità virtù, non avendo altra alternativa! Pensate, invece, alla totale emancipazione della donna grazie all'ectogenesi: senza pancione e con meno ferie per maternità, risulterebbe anche più produttiva e disponibile in ambito lavorativo, tanto per fare un banale esempio come un altro! Di cosa hanno paura quelle sfigate? Che l'uomo, vedendo che la donna non è più necessaria alla riproduzione, stermini in massa il genere umano femminile perché è il sesso debole, complicato, rompe le scatole coi suoi problemi fisiologici assenti nell'uomo (tipo la dismenorrea, la sindrome premestruale o la menopausa) ed è dunque del tutto inutile rispetto a noi maschietti? Sono così misandriche da crederci così crudeli e spietati, come se fossimo cinici nazisti? Beh, che si facciano un esame di coscienza, se sono così patologicamente androfobiche e così complessate! Ci sono donne sterili o donne che mai hanno gestato né partorito in vita loro (magari avendo anche più volte abortito volontariamente) e si sono rivelate esseri straordinari, utilissimi all'umanità, scienziate come la Montalcini o Margherita Hack, ad esempio!