Già c'è molto da dire sul fatto che uno con un reddito più alto deve provvedere a una col reddito più basso.
Guadagnare è forse una colpa ?
al di là di questo, c'è però un fatto che non può più essere nascosto :
il concetto di colpa ( o responsabilità), è stato abolito.
le numerose sentenze , apparentemente assurde, lo dimostrano.
Non c'è da scomodare la misandria o il pregiudizio antimaschile oggi vigente nella società e quindi nella magistratura, che del consenso mediatico ha fatto una bandiera.
Il punto è che fare una sentenza senza accertare le responsabilità ( la colpa) , è molto più facile.
Lo schema è semplice : il coniuge più debole ( ovviamente sempre la donna ) va indenizzato.
E' lo stesso procedimento dei processi penali : si controllano i telefoni e i computers, ma se a commettere il reato è uno abbastanza sveglio da non fare lo scemo con tali mezzi elettronici,
addio, buio pesto.
Ecco che la soluzione pronta e facile, per dei pelandroni abituati alla impunità assoluta in caso di errore, è a portata di mano :
hai più reddito ? paghi, indipendentemente dalla colpa.
Del resto, i sempre maggiori margini di aleatorietà introdotti nelle sentenze, i criteri soggettivi, lo sconfinamento dei magistrati nel campo legislativo ( di esclusiva pertinenza del Parlamento ), confermano quanto scrivo.
maggior potere con minor sforzo.
C'è anche una componente ideologica, ovvio, e non deve sorprendere :
la legge è ideologia, figuriamoci la sua interpretazione.
ma non perdiamo di vista il punto nodale :
la colpa è stata abolita.
Che l'uomo paghi, e tutto è più facile