per me non è cosi ovvio. se fai caso alle domande appena poste da guit, ti accorgi che cè una volonta di far diventare l'uomo un essere che si mostra debole e piange..questo modello di uomo che il femminismo ci vuole imporre assomiglia almeno ad una tipologia di gay (sono tante e complesse mi dicono). i gay sono portati dal femminismo ad esempio di come dovrebbe diventare il maschio. e in questo aspetto a mio parere si fonda l'alleanza femminismo/gay. se ci fai caso il malebashing non riguarda quasi mai i gay, e non sentirai mai attaccare in tv il signorini di turno. signorini è l'unico modello di uomo che il femminismo loda invece di denigrare come di solito fa.
Mah, come ho scritto più volte, invece noto, per esempio, che i maschi gay sono molto più discriminati delle lesbiche. Spesso in tv non si fa altro che ridicolizzarli proponendo macchiette patetiche dell'uomo gay, descritto come una sorta checca isterica che sculetta e che, più in generale, imita le femmine, tanto che io stesso mi sento colpito perché in tutto ciò vedo del male-bashing e non certo dell'omofobia. Chiediti perché un uomo gay è un mostro, mentre invece una lesbica un'eroina che si ribella al maschilismo. O perché due uomini gay debbano nascondere la propria sessualità mentre invece due donne etero si baciano in pubblico per farsi vedere. Prima tutti gli omosessuali erano discriminati, gay e lesbiche, senza nessuna distinzione di sesso. Oggi si prendono di mira solo i maschi gay, chissà perché. Sento puzza di femminismo. Ripeto, questo discorso mi ricorda le teorie di alcuni antifemministi convinti che il femminismo, per esempio, colpisca solo i maschi occidentali, a differenza dei musulmani che invece sarebbero adorati dalle complessate
Siamo tutti maschi. Le femministe odiano i maschi, fine. Il resto sarebbe inutile ripeterlo.
Per quanto riguarda il discorso di Guit, condivido questa frase...
Perché quest'ansia di rendere simbolicamente deboli gli uomini?
...e rispondo così: semplice, tutto si collega all'Invidia Penis. Le complessate non solo sono invidiose, ma sono soprattutto letteralmente
terrorizzate dall'Uomo che fa l'Uomo anziché il maschietto (da non confondere col mostro violento che uccide tutti di cui parlano sempre loro), quindi l'unico modo che hanno per poterlo dominare è quello di trasformarlo in una sorta di femminuccia debole, indifesa e sottomessa. Insomma, in una femmina col cazzo. Allo stesso tempo invece vorrebbero "trasferire" il tanto disprezzato machismo nelle femmine, proponendo un modello di donna macho con le palle, aggressiva, ecc ecc. Insomma, un maschio con la vagina, la famosa "uoma" di cui parlano spesso (ma loro non sono invidiose, nooooooooooooooooooo
). Lo scopo è appunto quello di poterci dominare ma soprattutto di eliminare l'Invidia Penis, però, come ho scritto più volte,
il loro piano sta fallendo miseramente perché la natura non accetta che qualcuno osi sfidarla. L'uomo è diverso dalla donna e nessun essere umano potrà mai cambiare le cose.Il problema però è che qui
si fa confusione tra debolezza e lacrime. Un uomo che piange non è debole. Ho visto uomini fortissimi piangere e uomini zerbini e sottomessi freddissimi. Anzi, per me un uomo che vuole fare il duro a tutti i costi perché ha paura del giudizio della gente è più debole di uno che se ne sbatte e fa ciò che vuole.
Questa mattina stavo leggendo dei commenti femminili sull'argomento. Bè, ho letto cose bellissime, anche se comunque non cambierò idea sulle donne dato ormai questa storia del femminismo me la sono legata al dito: tutte ovviamente -come noto- vogliono l'uomo forte ma non ci trovano nulla di scandaloso se qualche volta, senza esagerare, piange. Anzi, molte hanno detto che l'uomo che piange fa tenerezza, che avrebbero voglia di proteggerlo, coccolarlo, ecc ecc e che vederlo in lacrime è una sensazione bruttissima. Molte hanno detto che soffrono di più quando vedono un uomo piangere anziché una donna. E questi non mi sembrano discorsi femministi.
Le femministe non vogliono che l'uomo pianga, ma che sia sottomesso e docile. Ma non solo: sulla storia delle lacrime ci hanno marciato a suon di male-bashing per togliere libertà all'uomo, tanto che pure molti antifemministi si sono lamentati di ciò. La donna può fare ciò che vuole, l'uomo non può nemmeno piangere altrimenti passa per un coglione. E tutto ciò è collegato alla storia del sesso, della protezione della donna, della cavalleria, ecc ecc...ossia vero e proprio femminismo spacciato per machismo per favorire la donne e togliere libertà all'uomo. E questo è il motivo per cui tanti uomini, tra cui i gay, sono contro queste imposizioni femministe, degne di uno schiavetto delle donne, spacciate per mascolinità o cultura maschile. Praticamente chi non si adegua non merita di essere chiamato UOMO.
L'Uomo vero, virile, maschio ha carattere (vedi palle), coraggio, autostima ma soprattutto è indipendente dal giudizio della gente, in modo particolare da quello femminile. Nulla a che fare con quella macchietta, spacciata per uomo virile e che per fortuna era poco diffusa (il vero uomo di una volta stava su un livello superiore), con la clava che si sottomette alla donna (mi riferisco alla storia della fica, della protezione, della cavalleria, ecc ecc...ma ne abbiamo già parlato) e magari attacca altri uomini per far vedere che è il più forte del branco perché è proprio questa mentalità che ha permesso alle malate di mente di combinare tutto ciò di cui parliamo in questo forum.
La fica al primo posto. La donna è sacra e non si contraddice mai. La donna si protegge sempre e comunque.
L'uomo non piange mai. Ecc ecc. Altrimenti non sei un vero uomo. E intanto, proprio a causa di queste teorie, le complessate hanno fatto i propri comodi. E se qualche uomo reagisce:
-è frocio, la fica al primo posto
-maschilista, la donna è sacra e dovresti proteggerla
-l'uomo non piange mai, quindi devi stare zitto e subire altrimenti non hai palle (la stessa risposta che hanno dato ad un padre che ha protestato perché il figlio gli ha chiesto per quale motivo vendessero le magliettine che offendevano i bimbi maschi).
Ecc ecc.
Ma perché siamo così masochisti?
Come ho detto più volte, l'uomo e la donna sono diversi, quindi non c'è bisogno di imposizioni sociali, la natura farà il suo corso. Io, nel mio piccolo, so essere Uomo senza che nessuno mi costringa a comportarmi in un determinato modo. Io voglio essere libero di fare ciò che voglio senza imposizioni sociali per il solo fatto di avere il pene. Questa è la vera uguaglianza: la libertà.
L'uguaglianza che vorrebbe proporci la cultura sinistroide del politicamente corretto è un'altra imposizione sociale che limita la libertà dei singoli individui, quindi cambierebbe poco, anche se bisogna dire che, almeno in teoria (ma non in pratica perché tutto ciò andrebbe contro la natura*), questa è l'unica soluzione per vivere in pace. La gente è troppo ignorante per accettare le differenze e di conseguenza in un Mondo simile continueranno ad esistere maschilismo, femminismo, razzismo, omofobia, ecc ecc. Per la gente, diverso è uguale a inferiore. Il femminismo, appunto, non parla di uguaglianza, ma di inversione di ruoli e di superiorità femminile. Come risolviamo questo problema?
Ora però mi sembra di notare un'inversione di tendenza. La noto solo io?
No, ogni tanto se ne parla pure sui media. Tempo fa, proprio su questo forum, qualcuno ha postato un articolo, scritto da una donna, intitolato "E' tornato l'uomo forte**" o una cosa simile. E non è l'unico articolo che ho letto. Inoltre, tornando al solito discorso, sono le stesse donne le prime a pretendere che l'uomo faccia l'uomo, rifiutando di fatto i maschietti zerbini che poi vanno a lamentarsi su tutti i forum perché "voi ragazze preferite gli stronzi a noi ragazzi dolci, sensibili, disponibili (schiavetti)".
*ovviamente fino a quando non si violano i diritti umani, quindi un po' di politicamente corretto è necessario per evitare i deliri del passato (e del presente, vedi femminismo). Anche se fosse vero, dire che i gay sono malati, che le donne, gli ebrei, gli uomini, i neri, gli asiatici, ecc ecc sono inferiori, viola i diritti umani. E noi, in qualità di uomini, ne sappiamo qualcosa visto che non fanno altro ripeterci che siamo inferiori alle donne. Se il contrario di politicamente corretto è discriminare chiunque per non essere ipocriti e buonisti, allora poveri noi...
**l'uomo forte non è mai sparito, anche se questo è ciò che volevano farci intendere le cozze complessate.