Non è la prima causa di morte "violenta" per le donne? Questo si evince dai dati che mi dici di guardare criticamente.
No no.
Ecco perchè insisto nel parlare di emergenza sociale creata ad arte. La linea che i furbastri hanno fatto passare è che la violenza per mano di un uomo è la prima causa di morte...e basta. Non di morte "violenta".
Qui stà l'inghippo.
E persino se "aggiungessimo" la parola "violenta", bisognerebbe intendersi sul significato. Perchè vedi, nelle schede di morte ISTAT che vengono inviate all'ente stesso è morte violenta anche l'incidente stradale, l'asfissia da impiccagione, etc.
Invece mi stai dicendo di leggere acriticamente ciò che mi dici tu e il contenuto delle cose scritte qui,
Ti pregherei di non mettermi in bocca parole che non ho detto.
Nessuno ti ha detto di leggere acriticamente nè ciò che ti dico io nè ciò che trovi scritto qui.
Io ti ripeto che l'inganno lo puoi benissimo scoprire da te, semplicemente leggendo con attenzione come i mass-media hanno riportato la notizia. La parola "violenta" non c'era.
Se così è allora devo pormi il dubbio che così potrebbe essere per altre questioni. Ogni cosa della quale si ingigantiscono i numeri si intende farla percepire come una emergenza sociale? prendo un esempio a caso: la questione dei padri separati? e faccio quell'esempio con lo stesso rispetto che ho per le vittime di violenza sulle donne.
Hai preso un esempio "a caso": quello dei padri separati.
Beh, ci vuole davvero poco a vedere che i numeri, nel caso di padri separati, non sono affatto ingigantiti. Anzi, il fenomeno non mi pare sia così pubblicizzato. Solo ultimamente, grazie ad alcune fiction, se ne parla con una certa continuità.
Sempre che il femminismo si sia piegato ai poteri perché il mio femminismo è resistente. Marginale ma resistente. Ma tu dirai che il mio femminismo non conta nulla. Mi rendo conto.
Vado a leggere, appena riesco, non come fosse la bibbia. E spero di produrre una critica ragionata.
Non offenderti, ma il "tuo" femminismo non esiste. Non esiste dal momento in cui decide di occuparsi di un problema in maniera parziale (violenza solo sulle donne e non a prescindere da chi sia la vittima).
Non esiste perchè si basa su dati "ufficiali" che invece di essere valutati vengono introiettati e rilanciati, contribuendo, attraverso questa acritica cassa di risonanza, a creare confusione e disperazione.
Non esiste perchè non è altro che una pedina in un gioco più grande.
Il "tuo" femminismo non è altro che carne da cannone, siete l'ARMIR di interessi più grandi di voi.
Comunque, secondo me sbagli approccio: non è che il femminismo si è volontariamente piegato ai poteri. Non siete stupide. Semplicemente, e parlo di "carne da cannone" non riesce a capire che la sua esistenza è...utile, e chi detiene il potere si guarda bene dal farlo sparire, come avrebbe potuto fare se lo avesse voluto. Ma è utile per scopi che con la difesa dei diritti delle donne non hanno nulla a che vedere.