Maschi imbranati? Ecco perché.

[Warlordmaniac]

L'imbranaggine è maschile solo perchè E' NEI MASCHI che non si perdona. Tenuti all'efficienza in
tutti i campi e obbligati al successo sempre e comunque, i maschi vedono nell'imbranaggine una
colpa imperdonabile. E gli altri la considerano imperdonabile in lui e nel suo caso. Per il maschio
inetto, incapace, inefficiente non c'è pietà. Da qui il ridicolo. E non è un caso che la comicità è
maschile. La comicità scaturisce dall'imbranaggine, la colpa imperdonabile che scatena il riso.
Irridente e derisorio. La femmina imbranata, viceversa, non fa ridere. Suscita invece il desiderio e
l'istinto di protezione dell'uomo. Infatti non esistono le donne comiche. La donna, per far ridere,
deve essere brutta. In tal caso ella viola l'obbligo principale della donna, la bellezza. Per questo
fa ridere. Ma molto più spesso è grottesca e suscita disgusto. La bellezza è naturale, l'abilità non
lo è. La si acquisisce con l'esercizio e con l'esperienza. Ecco perchè mentre i ragazzi non sono e
non possono spesso essere schierabili, le ragazze lo sono sempre, a meno che non siano cesse e
cozze. Questo rende i maschi giudicabili, criticabili e ricattabili. Le aspettative sociali basse o nulle
avvantaggia il sesso femminile. La causa dell'imbranaggine maschile è tutta qui. Tutta quanta qui.

No, aspé, tutto giusto, ma per logica se l'imbranato non piace, l'uomo dovrà evitare di essere imbranato, non che ci diventa di più.

Oppure vuoi dire che il timore di mostrare il sintomo imbranaggine sia motivo di perdita della concentrazione e quindi alimenti un circolo vizioso?

[Red-]

La regola psicologica detta "del risultato inverso" :
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=10701186

Trattasi di una dinamica psicologica il cui principio generale è noto agli studiosi da oltre un secolo. La descrisse Emile Couè nel 1880, circa.
Quando si sente un forte desiderio di qualcosa, ma raggiungerla non è così facile, allora possono entrare in conflitto volontà vs paura e immaginazione.
Le emozioni guidano spesso le nostre sorti e le emozioni hanno una gerarchia . Al primo posto la paura, al secondo l'immaginazione, al terzo la volontà.
E. Couè chiamò tale dinamica "la regola del risultato inverso".
Se vogliamo fare una cosa, ma abbiamo il dubbio di non riuscirci, allora immaginamo il possibile fallimento, che regolarmente (quasi sempre) si verificherà.
Se mettiamo un'asse larga 20 cm, sospesa a 30 cm dal suolo, possiamo passarci sopra quasi senza guardarla, e senza cadere. Se la stessa la sospendiamo a 40 metri dal suolo, molto probabilmente se tenteremo di camminarci sopra cadremo giù dopo il primo passo.
Scott è caduto dall'assicella.

Mettersi in gioco in maniera attiva richiede coraggio, il coraggio anche di cadere, e ben sapendo che dall'altra parte non vè alcuna volontà di evitarti la caduta: sono fatti tuoi.
Questo rischio le post femministe non l'hanno mai accettato, e nemmeno le vetero-femministe.
Uguali in tutto, tranne per quello che non piace a loro.
Così anche oggi tocca sempre all'uomo mettersi in gioco e rischiare, alla donna tocca soltanto dirigere il gioco prima e dopo, stare attenta di sentirsi sempre a suo agio, e acciuffare tutto quel che può dal fesso di turno.
E' l'uguaglianza del post-femminismo.

[yamamax]

Io continuo a pensare su una diversità di fondo di approccio alla questione. Sono sempre più convinto che l' uomo di base sente un bisogno dal punto di vista affettivo e di realizzazione personale, la donna ha sempre più un bisogno di "sistemazione materiale", di un investimento proficuo. Da questo partono le due diverse reazioni, quella dell' uomo più emotiva, quella della donna cmq più fredda. L' uno sogna, spera e si coinvolge emotivamente (e può cadere nell' imbranataggine), l' altra .... è più impegnata a fare calcoli.

[Massimo]

Oppure vuoi dire che il timore di mostrare il sintomo imbranaggine sia motivo di perdita della concentrazione e quindi alimenti un circolo vizioso?
[/quote]

Esatto: proprio così. La paura di un evento scatena comportamenti che LO DETERMINANO. Le cose avvengono PROPRIO perchè si teme che avvengano. Sono le cosiddette PROFEZIE CHE SI
AUTOAVVERANO. La paura PROIETTA su se stessi le cose e gli avvenimenti temuti. La paura di
SEMBRARE imbranati CI FA DIVENTARE imbranati. La paura di SEMBRARE deboli CI FA DIVENTARE
deboli. Paradossalmente, bisogna smettere di temere le cose che temiamo di più perchè non si
verifichino. "E' meglio finirla una buona volta con la paura, invece di vivere in una paura senza fine"
come ha ben detto qualcuno. L'imbranamento rientra perfettamente in questa logica: Siccome è il
peccato imperdonabile per il maschio, il timore di commettere il peccato imperdonabile spinge molti
a commetterlo davvero. Come si dice a Napoli: "Faccia tosta campa, faccia moscia muore".

[Archiloco]

Molto semplice: perchè la regola generale (con tutte le varianti ed eccezioni) dice che la donna è attratta da chi dimostra forza e sicurezza; questo perchè per un istinto atavico la donna è attratta da chi potrebbe -al bisogno- proteggerla dall'ambiente esterno.

Si e no.Oggi come oggi il volere il tipo di uomo macho che "non deve chiedere mai",potrebbe essere una strategia femminile per avere come partner un individuo da manovrare più facilmente rispetto ad un altro distaccato emotivamente.

[giacca]

Agli uomini un po' di imbranaggine femminile mi sa che piace pure.
O sbaglio?

A me fanno ridere pure le donne buffe però

Sì ma a voi non piace proprio in nessun caso l'uomo impacciato? Meglio quelli aggressivi che non vi rispettano?

[giacca]

Se una non è abbastanza disinibita molte volte non piace, specie se lui vuole un'avventura.
E anche quelle meno presentabili trovano sempre qualcuno. Le disuguaglianze nel numero di esperienze si trovano di più nell'uomo, che può anche avere 30 esperienze nella vita.

[Warlordmaniac]

Si e no.Oggi come oggi il volere il tipo di uomo macho che "non deve chiedere mai",potrebbe essere una strategia femminile per avere come partner un individuo da manovrare più facilmente rispetto ad un altro distaccato emotivamente.

La relazione amorosa è un set di servizi, ma questo da sempre. Che differenza c'è rispetto a prima?

[Archiloco]

La relazione amorosa è un set di servizi, ma questo da sempre. Che differenza c'è rispetto a prima?

Il dire che "non ci sono più gli uomini di una volta" il voler essere corteggiate e pretendere dagli uomini attenzioni in più, potrebbe essere un modo femminile di non rinunciare a quei vantaggi(di scelta, di attesa) che nella relazione uomo/donna avevano nella ormai defunta società "patriarcale",ed unirli ai diritti acquisiti nel cambiamento sociale avvenuto negli ultimi decenni.imho

[Warlordmaniac]

Il dire che "non ci sono più gli uomini di una volta" il voler essere corteggiate e pretendere dagli uomini attenzioni in più, potrebbe essere un modo femminile di non rinunciare a quei vantaggi(di scelta, di attesa) che nella relazione uomo/donna avevano nella ormai defunta società "patriarcale",ed unirli ai diritti acquisiti nel cambiamento sociale avvenuto negli ultimi decenni.imho

Sì, ma come sai le scelte sessuali seguono parametri in differita, riferiti all'evoluzione e quindi, molte volte, illogici rispetto alle esigenze contemporanee.

[Ryu]

Verissimo, l'uomo parte da una situazione di svantaggio, in quanto è quello "che deve far colpo", che deve chiedere, che deve piacere.
Nonostante la cd "emancipazione", ancora è quasi impossibile che a chiedere sia lei, ( e sarà SEMPRE così) a meno che non si tratti di divi del Rock, figli di ricchissimi industriali o persone cmq con un idolum molto potente. Per l'uomo comune il discorso è sempre uguale, la donna si è emancipata e liberata, ma se non c'è sempre lui che si fa avanti, le coppie semplicemente non si formano.

Secondo me è un problema socio-culturale tutto italiano un'inglese una volta è venuta e ci ha provato, così pure un'americana (entrambe in disco) una pakistana addirittura mi ha cercato, parlato e invitato in chat e ora pure una spagnola. Quando invece si tattava di ragazze italiane mi sono sempre dovuto sbattere molto magari per venire a sapere dopo che era palese...
E per di più sento sempre più spesso da ragazze la frase "quelle dell'est sono mignotte" o "te la danno subito" ecc mi sembra una forma di razzismo del tutto parifucabile a quella tra bianchi e neri di 100-200 anni fa

[Stealth]

Boh, qui da me vengono spesso spagnole, francesi, olandesi, tedesche e mi sembrano esattamente come le italiane.

[misterxy]

E per di più sento sempre più spesso da ragazze la frase "quelle dell'est sono mignotte" o "te la danno subito" ecc mi sembra una forma di razzismo del tutto parifucabile a quella tra bianchi e neri di 100-200 anni fa

Sì, se tiri fuori quaranta o cinquanta euro te la danno subito.

[misterxy]

Secondo me è un problema socio-culturale tutto italiano un'inglese una volta è venuta e ci ha provato, così pure un'americana (entrambe in disco) una pakistana addirittura mi ha cercato, parlato e invitato in chat e ora pure una spagnola.

Le femmine sono femmine ovunque; non ci si può basare su singole esperienze personali, che significano tutto e niente.
Per esempio, dalle mie parti (Centro Italia), una trentina d'anni fa, andava di moda sostenere che quelle del Nord Italia fossero facili e te la sbattessero in faccia...
Peccato che la realtà fosse (e sia) un "tantinello" diversa.
Ragion per cui sfatiamo queste leggende urbane secondo cui al di fuori dell'Italia sarebbe tutto bello, magnifico ed entusiasmante.
Ed inoltre, sfatiamo anche l'altra leggenda urbana secondo la quale le femmine sarebbero tutte delle perenni "affamate di cazzo".
Queste sono più che altro fantasie e proiezioni maschili.

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Per inciso: anche il comportamento dell'italiana media cambia quando è fuori città o all'estero.

[Ryu]

Sarà una sola esperienza personale, ma se vado a testaccio (molte straniere) la probabilità che mi scopo una è nettamente più alta che se vado in una disco normale sia a Roma che in abruzzo (dove capito spesso) certo nell'aggregato non lo so che succede.... Ma per me più vai lontano dal vaticano e meglio è!  e sopratutto c'è una sessualità deviata qui in itaglia, la reputo troppo fintamente moralista