Meglio che me ne vada su Marte: è arrivato IL primo cheerleader

[Fazer]

Ho salvato il salvabile?

Insomma, mica tanto.
Le cheerleaders non hanno nulla a che vedere con i ballerini.
Le loro coreografie non sono certo da Bolshoi.
Sono semplici "mostratrici di glutei"  , reparti logistici di sollazzo e ristoro per occhi maschili.
Il perfetto prototipo della tanto esecrabile "donna oggetto".
Ma quando è un maschio a cimentarsi in simili stronz...ehm...attività, non solo spariscono come per incanto le solite critiche femministe, ma si crea...un mostro, poichè il corrispettivo delle cheerleaders, a voler ben guardare, sarebbe una squadra di rugbysti. E quella macchietta vista nel filmato non solo non risulta affatto attraente agli occhi delle donne, ma sortisce l'effetto contrario: ridicolo.
Come ridicola sarebbe una ragazza di 40 Kg. con le mani distrutte dalla calce e la schiena spezzata da quei pesi che non è in grado di sostenere.
Ecco perchè ho accostato quelle due foto.
Patetico il Nureyev degli stadi di football, che verrebbe surclassato persino dalla Littizzetto vestita con un sacco di Juta, patetiche le rambo in grigioverde, che verrebbero messe in fuga dal primo talebano con la minchia in erezione.

[Fazer]

Sono contento per lui, spero che un giorno guadagni quanto le sue colleghe.

Non succederà mai, perchè il pubblico femminile non gradirà, mentre quello maschile...non gradirà.
Così come nessuno gradirebbe i "velini" a Striscia la notizia", intendendo per "velini" queste caricature di uomini.
Certo, se fossero due tipi alla Pitt, magari le donne apprezzerebbero, eh...

 

[Giulia]

Ora pensiamo di vedere una donna di 40 kg (rispettivo del ballerino sfigato) che lavora in cantiere ed, entro certi limiti, che fa quello che fanno i suoi colleghi, ad esempio sollevare dei sacchi di cemento da 50 kg.

   
Effe se devi fare un trasloco o lavori in proprio - e non puoi permetterti di assumere nessuno, succede che devi spostare pesi anche di 60kg , ma non è ridicolo perché può non essere una scelta, casomai è nocivo per la salute.
Questo può essere ridicolo:

 perché è una scelta che non ha senso, perché è diventato un simbolo che non ha senso.
Non è stato giustificato nemmeno con una ambiguità sessuale come l'omosessualità,  ma è stato proposto come un punto d'arrivo.

Gli uomini un po' effeminati che fanno danza ci sono sempre stati. Oggi però è che gli attribuiscono sempre quel simbolismo e quel punto d'arrivo politico, anche se non ha senso farlo.
Ed è quello che considero, non tanto ridicolo, ma inquietante.
 

[Giulia]

Non succederà mai, perchè il pubblico femminile non gradirà, mentre quello maschile...non gradirà.

Gradirà quello gay.

[Warlordmaniac]

Non succederà mai, perchè il pubblico femminile non gradirà, mentre quello maschile...non gradirà.
Così come nessuno gradirebbe i "velini" a Striscia la notizia", intendendo per "velini" queste caricature di uomini.
Certo, se fossero due tipi alla Pitt, magari le donne apprezzerebbero, eh...

Sì lo so. E' un discorso vecchio e eterno.

[ilmarmocchio]

Insomma, mica tanto.
Le cheerleaders non hanno nulla a che vedere con i ballerini.
Le loro coreografie non sono certo da Bolshoi.
Sono semplici "mostratrici di glutei"  , reparti logistici di sollazzo e ristoro per occhi maschili.
Il perfetto prototipo della tanto esecrabile "donna oggetto".
Ma quando è un maschio a cimentarsi in simili stronz...ehm...attività, non solo spariscono come per incanto le solite critiche femministe, ma si crea...un mostro, poichè il corrispettivo delle cheerleaders, a voler ben guardare, sarebbe una squadra di rugbysti. E quella macchietta vista nel filmato non solo non risulta affatto attraente agli occhi delle donne, ma sortisce l'effetto contrario: ridicolo.
Come ridicola sarebbe una ragazza di 40 Kg. con le mani distrutte dalla calce e la schiena spezzata da quei pesi che non è in grado di sostenere.
Ecco perchè ho accostato quelle due foto.
Patetico il Nureyev degli stadi di football, che verrebbe surclassato persino dalla Littizzetto vestita con un sacco di Juta, patetiche le rambo in grigioverde, che verrebbero messe in fuga dal primo talebano con la minchia in erezione.

oddio,la Littizzetto ammoscierebbe anche un palo ella luce

[Achab]

come appartenente alla classe medica, mi assumo tutta la responsabilità di questo stato di cose.
Con la nostra opera abbiamo interferito con la sanissima operadi selezione naturale svolta dalla mortalità infantile nel primo anno:
questi obbrobri venivano abbattuti subito da qualche malattia infettiva, o epidemia ( e perchè no, pandemia ).
Anche qualche predatore naturale, leone, lupo , orso, ma , in casi come questi anche marmotte e procioni, avrebbe tenuto bassp il numero dei sopravivventi tra questi scherzi della devoluzione.
mea culpa

Scusa normalmente non mi dispiace quello che scrivi ma a me questo commento, tantopiù se davvero proviene da un medico, fa abbastanza inorridire. Il ragazzo al massimo mi fa pena, non mi suscita certo queste pulsioni violente. Si parla tanto su questo sito di "nazi-femminismo" e cose simili ma questo sghignazzare su un poveretto augurandosi nel contempo l'eliminazione dei più deboli (sì sì, va bene, per scherzo) è davvero da nazisti.

[Animus]

Achab hai collegato il cervello prima di scrivere?
Mi auguro di no ... temo di sì.

[ilmarmocchio]

Scusa normalmente non mi dispiace quello che scrivi ma a me questo commento, tantopiù se davvero proviene da un medico, fa abbastanza inorridire. Il ragazzo al massimo mi fa pena, non mi suscita certo queste pulsioni violente. Si parla tanto su questo sito di "nazi-femminismo" e cose simili ma questo sghignazzare su un poveretto augurandosi nel contempo l'eliminazione dei più deboli (sì sì, va bene, per scherzo) è davvero da nazisti.

a parte che il riferimento a procioni e marmotte era proprio per rimarcare il tono scherzoso riguardo al caso in questione, ma per il resto è la verità
Naturalmente non sto proponendo un ritorno alla rupe Tarpea , ma che l'impatto della medicina sia inel senso che ho detto è indubbio e te lo spiego subito con un esempio :
le capagne vaccinali in Africa abattono una quota di mortalità infantile che in quel continente era fisiologica, anche se triste :
risultato che poi molti bambini muoiono lentamente di fame , perchè le risorse sono quelle che sono, e non solo per ragioni politiche.
ma anche alle nostre latitudini l'interferenzacon la selezione naturale provoca altri problemi.
Infatti, i nostri bambini sono sempre più problematici , tant'è che frequentano il pediatra un giorno si è l'altro pure.
pare , tra l'altro, che le speranza di benessere per le prossime generazioni comincino ad invertire, per la prima volta, il trend di crescita.
Non è questione se a me piace o no ( a me piacerebbe che TUTTI stessero bene ) : ma è così .
Un pò come la forza di gravità . Il mattone, se è in alto, cade verso il basso, anche se a noi potrebbe far comodo il contrario
Il nazismo non c'entra per 2 motivi :
1 - esso era un mecanismo di selezione ARTIFICIALE E NON NATURALE  : la selezione naturale opera per il bene della specie, quella artificiale per l'individuo.
2 - le seezioni artificiali producono individui più deboli, al contrario di quella naturale che produce individui più forti.
Sul tipo in questione, per carità , faccia quello che vuole , però è e rimane ridicolo

[Achab]

Vedo solo adesso.
Marmocchio, ringrazio per la illuminante spiegazione sul funzionamento dei processi evolutivi e la selezione del più "forte", che non essendo mai andato a scuola ignoravo, faccio presente che in una società diciamo post primitiva le cose sono un po' più complicate, per esempio può darsi che un tipo di selezione che agisca primariamente attraverso agenti di natura medica e alimentare, come sembri auspicare, non dia affatto come esito quello di selezionare le persone "migliori": un cretino con un ottimo stomaco potrebbe risultare decisamente avvantaggiato in questo contesto rispetto a un genio meno dotato di buoni villi intestinali. In contesti diversi invece, dove la resistenza ai batteri e la capacità di arraffare banane non sono le determinanti della sopravvivenza la selezione avviene in modo diverso, avviene a livello di successo riproduttivo (quindi spesso economico, sociale, status ecc..) e non necessariamente di sopravvivenza, in buona parte per opera femminile, e in un modo molto complicato. Molto probabilmente una minore intensità nel processo di selezione naturale del tipo che hai in mente tu produce un tipo di pressione evolutiva che porta a un vantaggio competitivo per chi possiede caratteristiche come l'intelligenza analitica, o magari anche "emotiva" (nel senso di capacità empatica), cosicchè queste si diffondono nella società.

In ogni caso la mia critica non era rivolta all'opera di charles darwin ma più modestamente al TONO e allo STILE di alcuni vostri commenti su questo poveraccio, che sono, ripeto, di sapore un po' nazionalsocialista, e se non ve ne rendete conto è perchè evidentemente avete una visione un po' puerile di cos'è stato il nazismo, la cui essenza non sono i crucchi con l'elmetto che fanno il passo dell'oca, quelli sono i film di guerra degli anni '60, l'essenza è proprio il dispregio sghignazzante del più forte verso il diverso e il più debole. Ricordo che nelle camere a gas o simili non c'è finita solo buona parte della popolazione ebraica europea (fra l'altro perlopiù gli ebrei più poveri dell'est e meno quelli dell'ovest) ma anche zingari, omosessuali (come forse il nostro ragazzo del video qui), infermi di mente e handicappati. Naturalmente so che nessuno di voi proporrebbe mai misure del genere ma d'altra parte viviamo in un altro mondo e contesto ed è facile far notare che non si vuole invadere la polonia: non c'entra nulla, è l'atteggiamento mentale di fondo che sembra proprio quello.

[Achab]

Achab hai collegato il cervello prima di scrivere?
Mi auguro di no ... temo di sì.

ma cosa vuoi ma collega il tuo e impara a argomentare

[ilmarmocchio]

Vedo solo adesso.
Marmocchio, ringrazio per la illuminante spiegazione sul funzionamento dei processi evolutivi e la selezione del più "forte", che non essendo mai andato a scuola ignoravo, faccio presente che in una società diciamo post primitiva le cose sono un po' più complicate, per esempio può darsi che un tipo di selezione che agisca primariamente attraverso agenti di natura medica e alimentare, come sembri auspicare, non dia affatto come esito quello di selezionare le persone "migliori": un cretino con un ottimo stomaco potrebbe risultare decisamente avvantaggiato in questo contesto rispetto a un genio meno dotato di buoni villi intestinali. In contesti diversi invece, dove la resistenza ai batteri e la capacità di arraffare banane non sono le determinanti della sopravvivenza la selezione avviene in modo diverso, avviene a livello di successo riproduttivo (quindi spesso economico, sociale, status ecc..) e non necessariamente di sopravvivenza, in buona parte per opera femminile, e in un modo molto complicato. Molto probabilmente una minore intensità nel processo di selezione naturale del tipo che hai in mente tu produce un tipo di pressione evolutiva che porta a un vantaggio competitivo per chi possiede caratteristiche come l'intelligenza analitica, o magari anche "emotiva" (nel senso di capacità empatica), cosicchè queste si diffondono nella società.

In ogni caso la mia critica non era rivolta all'opera di charles darwin ma più modestamente al TONO e allo STILE di alcuni vostri commenti su questo poveraccio, che sono, ripeto, di sapore un po' nazionalsocialista, e se non ve ne rendete conto è perchè evidentemente avete una visione un po' puerile di cos'è stato il nazismo, la cui essenza non sono i crucchi con l'elmetto che fanno il passo dell'oca, quelli sono i film di guerra degli anni '60, l'essenza è proprio il dispregio sghignazzante del più forte verso il diverso e il più debole. Ricordo che nelle camere a gas o simili non c'è finita solo buona parte della popolazione ebraica europea (fra l'altro perlopiù gli ebrei più poveri dell'est e meno quelli dell'ovest) ma anche zingari, omosessuali (come forse il nostro ragazzo del video qui), infermi di mente e handicappati. Naturalmente so che nessuno di voi proporrebbe mai misure del genere ma d'altra parte viviamo in un altro mondo e contesto ed è facile far notare che non si vuole invadere la polonia: non c'entra nulla, è l'atteggiamento mentale di fondo che sembra proprio quello.

Cosa c'entri quello che ho scritto con l'invasione della Polonia lo sai solo tu.
Del nazismo non ho per nulla una idea puerile e proprio per quello i i casi sono 2
1 io non ho capito la tua replica
2 tu non hai capito cosa ho scritto