Rugby australiano: sesso di gruppo per aumentare l'intesa di squadra. Lo svela la Abs
Negli ultimi anni il rugby si è imposto come lo sport simbolo di correttezza, sani valori e principi
saldi. L'Australia è una delle culle della palla ovale e lo scandalo scoppiato nella terra dei
canguri rischia di minarne l'immagine planetaria.
La tv di stato Abc documenta molti retroscena legati ad uno dei campionati professionistici
australiani, la National Rugby League, svelando che molte delle sue "star" si sono rese
protagoniste di gravi episodi di violenza sulle donne, sull'onda della "cultura del sesso
di gruppo". Secondo il programma, che ha portato diverse testimonianze di donne
coinvolte, la pratica del "sesso di gruppo" sarebbe uno dei modi per cementare
l'intesa di gruppo, l'affiatamento di squadra, e definisce "endemica" tale pratica,
abbinata a largo uso di alcol.
L'ammissione viene da Matthew Jones, ex giocatore e ora apprezzato presentatore
sportivo, che ammette alcuni episodi raccontati dalla Abc, negando la violenza
sessuale ma non la partecipazione a questo rito. Il numero uno della National
Rugby League ha dovuto subito prendere le distanze e scusarsi pubblicamente
per le numerose vicende emerse bollandole come "dolorose e indifendibili".
Che effetto vi fa sapere di uonmini che esaltano collettivamente la propria identità maschile e forse anche l'amicizia virile dividendosi esperienze sessuali in gruppo con una donna in modo reciprocamente consenziente? ...Tipico esempio di sesso maschilista.
La tv ha subito demonizzato subito l'uomo insinuando che lo scopo era la violenza
sessuale senza averne prove concrete ... giusto per svirilizzare l'immagine di noi uomini
Vi sembra un istinto naturale o una volgare perversione?