Non so se è già stato affrontato in precedenza quest'argomento (ho fatto una breve ricerca e non l'ho trovato), ebbene uno dei ritornelli più gettonati dalle donne è quello di dire che noi avremmo paura non solo dei legami, perché non vogliamo staccarci dalla mamma, ma anche che abbiamo paura della loro "libertà" e della loro "indipendenza".
Mi ricorderò sempre una che conosco, e che all'epoca aveva circa 40 anni, una che non riusciva a trovare la sua metà, ma nemmeno aveva storie occasionali, che durante una serata disse "io gli uomini li spavento", e lo disse con il malcelato orgoglio di chi si sente superiore e pensa di poter dominare chiunque. Per inciso questa quì è una che definire prepotente è farle un complimento, una che se è di un'opinione che le dimostri che è sbagliata non recede di un millimetro, una che quando discute non ti fa mai parlare, ti urla in faccia, e getta sempre benzina sul fuoco (oltre al brutto vizio di toccarti sempre mentre parla).
Ora io mi chiedo, ma cos'è che queste tizie chiamano "paura"? Se a lei non la vogliono per un legame stabile e per metterci su famiglia non credo che è perché "gli uomini non hanno più le palle", ma perché non hanno voglia di mettersi in una situazione dove devi per forza piegarti alla sua volontà, altrimenti sono solo litigate che ti portano la pressione sopra i livelli di guardia, soprattutto se avvengono durante quello che dovrebbe essere il periodo più bello e "magico", quello dove a rivedere le foto ti colgono la malinconia e la nostalgia, e cioè quello del fidanzamento, o, ancora di più, quello in cui "si sta insieme".
"Gli uomini hanno paura delle donne indipendenti e autonome": ma fatemi capire, io dovrei innaorarmi di una che, magari, dopo un mese che sta con uno si sente in gabbia e quindi o mi molla o mi rende la testa come quella di un cervo? Niente da fare, non ci penso nemmeno.
"Gli uomini hanno paura delle donne determinate": anche quì mi chiedo, che si intende per "determinata"? Una con cui ci litighi un giorno sì e quell'altro pure? Una che si sente in diritto di trattarti come una pezza da piedi, anche davanti alla gente, solo perché si sente "determinata"? Una che se ha la luna storta ti tira anche due schiaffoni? Una che magari un giorno prende e cerca il miglior avvocato per spennarmi e ridurmi sul lastrico? E io dovrei impazzire per una del genere? Nossignora io da queste mi tengo a debita distanza.
"Gli uomini hanno paura delle donne in carriera": altro falso mito, una donna molto difficilmente si innamora di un uomo con un basso status, soprattutto se molto inferiore al suo (a meno che non si tratta di un film o di una telenovela), e quindi un uomo che non ha uno status quanto meno uguale al suo è normale che pensa che lei tanto non lo ricambierà mai, e qualora succedesse siamo sicuri che la donna in carriera accetterebbe di avere un marito casalingo o che comunque camperebbe di lavori saltuari? Siamo sicuri che mentre lei è in giro per affari non si diverta a cornificarlo? Io credo che un uomo non abbia "paura" ma semplicemente faccia ragionamenti di questo tipo e faccia le sue valutazioni