Sei obiettore di coscienza? Allora non sei un buon medico!!!

[COSMOS1]

non, non mi sembra parità di diritti che la donna resta incinta e partorisce mentre l'uomo non lo può fare 
Io sarei d'accordissimo che lo faccia anche lui.  fino allora ogni parità è solo illusoria.

Lucia, non devi venirlo a dire a noi
devi andarlo a dire a quelle dementi delle femministe
che maschi e femmine non siano uguali è una delle prime cose che i neonati imparano
le femministe fanno di tutto per negarlo
da questo errore vengono quasi tutti i casini della nostra epoca
ma finchè loro lo pretendono come un diritto, che senso ha che noi lo neghiamo? volete la parità? eccovi accontentate: anche noi la vogliamo!

[cancellatow]

non, non mi sembra parità di diritti che la donna resta incinta e partorisce mentre l'uomo non lo può fare 
Io sarei d'accordissimo che lo faccia anche lui.  fino allora ogni parità è solo illusoria.

non è parità che io ho il pene e tu la vagina, voglio la parità, voglio la vagina
A parte gli scherzi Lucia, il problema che ci si pone qui è l'asimmetria di fronte alla legge.
Si fa sesso in due, ma la donna con l'aborto può togliersi la responsabilità della maternità, mentre l'uomo è obbligato a mantenere il figlio, quindi non può togliersi la responsabilità della paternità.
E' asimmetrico il discorso, o vieti l'aborto, o dai la possibilità all'uomo di non riconoscere il figlio

[Lucia]

E' asimmetrico il discorso, o vieti l'aborto, o dai la possibilità all'uomo di non riconoscere il figlio

-Vieti l'aborto e tutti due sono ugualmente obbligati a tenere e mantenere  il figlio,
In quanto un obbligo di mantenimento c'è non c'è pericolo che si arrivi all'impoverimento generale. Anche se poi cosi tanta responsabilità è pesante, non è detto che riesci mantenere tutti i figli che riesci fare. (ma valido ugualmente per donna e uomo)
- Dai all'uomo la libertà di non riconoscere il figlio se dai la possibilità alla donna di fare aborto o di tenere un bambino che lui non vuole ma lei si;
 si anche questa è ugualianza in diritti tra uomo e donna, la libertà che ognuno faccia ciò che gli pare ma nella vita concreta può portare a più ingiustizie (nel perché una deve soffrire per la libertà di altra, perché è una cosa che non riconosce lui un figlio nato da un rapporto occasionale e altra cosa che non lo riconosce quando è nato in una lunga convivenza, secondo me è diverso) e a irresponsabilità. Si, ma per ora lei ha questo diritto di scelta mentre io non. E vero. E non è giusto anche se non sarei per l'irresponsabilità generalizzata.

Ho capito bene adesso?  E mi risulta più chiaro perché è importante questa problema antiaborto per voi


E vero, cosi hanno ugualmente libera scelta ovvero responsabilità uguali.

[cancellatow]

-Vieti l'aborto e tutti due sono ugualmente obbligati a tenere e mantenere  il figlio,
In quanto un obbligo di mantenimento c'è non c'è pericolo che si arrivi all'impoverimento generale. Anche se poi cosi tanta responsabilità è pesante, non è detto che riesci mantenere tutti i figli che riesci fare. (ma valido ugualmente per donna e uomo)
- Dai all'uomo la libertà di non riconoscere il figlio se dai la possibilità alla donna di fare aborto o di tenere un bambino che lui non vuole ma lei si;
 si anche questa è ugualianza in diritti tra uomo e donna, la libertà che ognuno faccia ciò che gli pare ma nella vita concreta può portare a più ingiustizie (nel perché una deve soffrire per la libertà di altra, perché è una cosa che non riconosce lui un figlio nato da un rapporto occasionale e altra cosa che non lo riconosce quando è nato in una lunga convivenza, secondo me è diverso) e a irresponsabilità. Si, ma per ora lei ha questo diritto di scelta mentre io non. E vero. E non è giusto anche se non sarei per l'irresponsabilità generalizzata.

Ho capito bene adesso?  E mi risulta più chiaro perché è importante questa problema antiaborto per voi


E vero, cosi hanno ugualmente libera scelta ovvero responsabilità uguali.

E l'ingiustizia che vedi sui rapporti lunghi è pure se lei decide di abortire senza il consenso di lui.
Ma è risolvibile, basta mettere nel matrimonio e nelle convivenze l'obbligo per lui di riconoscere il figlio (previo test del DNA, non si sa mai ) e per lei di abortire solo con il consenso di lui
E questo è un tema che prescinde da posizioni abortiste/antiabortiste, legate più alla coscienza personale