certo non è una gara a chi soffre di più tra uomini e donne! ci mancherebbe altro
quel mio riferimento è - diciamo così - "ruffiano" verso quei qemministi diffidenti verso la tecnologia e in particolare l'uso di questa sul corpo umano
guarda questo:
http://www.corriere.it/salute/11_novembre_02/occhio-bionico-primo-impianto-pisa_1295a72a-059e-11e1-bcb9-6319b650d0c8.shtmlè vero che si tratta solo di un tipo di cecità e di impianti ancora sperimentali(tra l'altro a bianco e nero)
tuttavia sono dei grandi vantaggi.
oggi c'è un pilota professionista ( il suo nome è zanardi) che usa protesi e migliaia di persone che si muovono tramite carrozzine elettriche.
quanto è più facile guidare l'auto con il gps o quanto più facile informarsi e avere compagnia per una persona disabile o anziana attraverso il web, quanto è più facile impastare con un frullatore elettrico! sono piccole cose ma che sommate nella vita di una persona con problemi fisici pesano.
e oggi si sta sviluppando la casa domotica ! che forse renderà indipendenti in casa anche le persone con molti problemi fisici.
ed un domani chissà ... magari protesi di ogni tipo e ricostruzione del sistema nervoso danneggiato per qualche motivo.
certo i sostenitori della tecnologia esagerano spesso con le prospettive e fanno previsioni troppo a breve termine.
ma i vantaggi ci saranno e qualcuno anche per noi se arriveremmo alla vecchiaia.
per questo ciascuno di noi dovrebbe ricordarsi di dare qualche euro per la ricerca (almeno nel 5x1000 che non costa nulla).