Autore Topic: Nazismo e diritti degli animali  (Letto 18357 volte)

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Offline Lucia

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #60 il: Giugno 25, 2012, 20:04:14 pm »

Diciamo che,la femmina moderna oltre a essere femminista,è invariabilmente animalista e cinofila.
Più che un prendermela con le femministe,è un prendersela con le femmine moderne,che francamente NON ESSENDO PIU' IN GRADO DI RELAZIONARSI ALLA PARI CON GLI UOMINI,GLI PREFERISCONO DEI CANI.
Ma questo non può essere spacciato per amore,perchè l'amore contempla,ci insegnano fior di psicologhe nei loro trafiletti,IL RISPETTO PER LA LIBERTA' DELL'ALTRO.
L'amore per il cane soddisfa (in maniera posticcia) il bisogno di affetto,ma calpesta in modo conclamato,il bisogno di autonomia dell'altro.


Posso provare a portare una solida argomentazione contro i cinofili:
quello che viene spacciato per amore per gli animali,E' INCAPACITA' DI RELAZIONARSI CON I PROPRI SIMILI.
E i nazisti,sono,per così dire i rappresentanti ''estremi'' di questa categoria umana.

Ma sei sicuro che solo tra le donne è diffuso questo animalismo e cinofilia estrema? 











Offline beta

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #61 il: Giugno 25, 2012, 22:07:19 pm »
be io fra femminismo e nazismo vedo come possibile anello di congiunzione, la selettivita.
o meglio la distorsione della selettivita (che sarebbe anche una cosa accettabile, se non ideologizzata).
la razza perfetta e l' eliminazione del debole, in qualche modo soddisfa le pulsioni inconscie del femminile.
è un concetto di pancia, un impressione senza pretese, ma forse un piccolo fondo di verita cè. che ne pensate?

Offline Lucia

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #62 il: Giugno 25, 2012, 22:37:59 pm »
be io fra femminismo e nazismo vedo come possibile anello di congiunzione, la selettivita.
o meglio la distorsione della selettivita (che sarebbe anche una cosa accettabile, se non ideologizzata).
la razza perfetta e l' eliminazione del debole, in qualche modo soddisfa le pulsioni inconscie del femminile.
è un concetto di pancia, un impressione senza pretese, ma forse un piccolo fondo di verita cè. che ne pensate?

io penso che quelle sono le tue pulsioni inconsce che le progetti su tutto il genere femminile.

Offline beta

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #63 il: Giugno 25, 2012, 22:40:55 pm »
io penso che quelle sono le tue pulsioni inconsce che le progetti su tutto il genere femminile.

cosa te lo fa pensare?



Offline Animus

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #64 il: Giugno 25, 2012, 23:33:56 pm »

Una sensazione di fastidio,quando sento gente che si scalda per le stragi di cani in Ucraina

,o Dopo tutto anche Rino si domanda perchè se una donna taglia le palle a un uomo fa RIDERE,se lo fa a un cane,FA INDIGNARE.

Salar, ma questo, devi convenirne, non è mica un problema dei cani...(cavalli,gatti,etc)

Tempo fa un mio amico mi disse che nella società americana al primo posto c'è la donna, poi vengono gli animali domestici e poi gli uomini, asserendo che se lui dava un calcio al cane finiva dentro, se lei lo dava a lui ....finiva dentro ancora lui.
Ripeto, ma questo non è mica un problema dei cani....(o delle donne).

Signori, se gli uomini non riescono a farsi rispettare più dei cani, che se la piglino .... con gli uomini.
Elementare Watson, non si può mica continuare a degradare gli altri e tutto, per essere alla pari.

Probabilmente è vero, l'uomo non merita di più, e se non merita...non merita.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline beta

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #65 il: Giugno 25, 2012, 23:51:30 pm »
cosa te lo fa pensare?

io non proietto su tuttoil genere femminile. parlo di una distorsione, per cui proietto solo sulle donne che distorcono.
per esempio, se parlassi della distorsione della paura, non parlerei delle persone che hanno paura mentre sono sotto un bombardamemto, parlerei delle persone che hanno paura di uscire di casa in una bella giornata d'estate.
ma parlo della distorsione della selettivita, che almeno nei mammiferi (almeno credo, ma non sono uno scienziato) è peculiarita femminile.
la donna seleziona il compagno piu forte, quello che garantisce sicurezza e protezione. se altri uomini lo seguono diventa ancora piu appetibile. il capobranco insomma.e l'aggressivita verso l'esterno dell'uomo alfa non fa che aumentare la sua appetibilita.
questo non è da confondere con l'istinto materno, che fa sentire le donne come protettrici delle creature indifese (e conferisce loro una notevole arma morale, innocenza, detenzione esclusiva della sensibilita e altre menate,ma ormai il trucchetto lo abbiamo capito :cool:).
sicurezza e protezione, che distorti possono essere apprezzati da alcune donne ."difendiamo le nostre donne !"..
difendiamole dal pericolo ebreo se lo rapporto al nazismo. ma anche oggi se hai bisogno di invadere una nazione, tutto quello che devi fare è creare un nemico mediatico e spaventare le donne. a quel punto qualunque atrocita tu commetta è giustificata.

ora: quanta della violenza maschile è al servizio del femminile?, e quanta è al servizio del maschile? quanto incide il mandato nell'aggressivita offensiva? (distorsione/guerra preventiva) e quanto nell aggressivita difensiva? (sana e necessaria). e quanto incide il mandato nello sporcare la "fedina morale" maschile? (mantenendo immacolata quella femminile).
chiaro che se togli dai riferimenti il mandato per gli uomini, e tieni conto solo della pulsione materna per le donne ti risultera che io abbia rovesciato la realta, proiettando qualcosa di mio sulle donne. ma non è cosi (a mio parere eh..).

tornando ai cani:
sono sostanzialmente zerbini, scodinzalano e tremano (a qualcuno verra in mente qualcosa sul "tremare") quando arrivi, piangono e diventano mogi quando vai via. dipendono da te. ti guardano con la lingua fuori quando parli, quindi sembra che ti ascoltano, possono sbranare in un attimo un maleintenzionato (se poi era un beneintenzionato che voleva solo chiederti un informazione, chissefrega tanto è morto).
ora immaginate se i cani potessero anche mantenere e fare bricolage..
nota: fra il serio e il faceto c'e qualcosa di serio e qualcosa di faceto  :P
« Ultima modifica: Giugno 26, 2012, 00:11:08 am da beta »

Offline Ethans

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #66 il: Giugno 26, 2012, 01:18:57 am »
A dir il vero non so nemmeno se a Hitler fregasse qualcosa di questi eserciti di complessate,è che levando gli ebrei dai piedi,e dall'Europa,probabilmente anche il femminismo avrebbe avuto più difficoltà ad attecchire qui da noi e siccome... bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla...

Peter... se tu vuoi guarire dalle emorroidi infilandoti un vibratore nel culo a me va benissimo. Prendi in considerazione il fatto però che ti farà male, molto male.

Più o meno lo stesso discorso fatto per le checche si può applicare anche al femminismo...

Citazione da: Peter Bark
perfino le associazioni di liberazione dei finocchi affondano le loro radici nelle menti di numerosi giudei...

Come fai a coincidere la tua omofobia col fatto che molti nazisti erano dichiaratamente omosessuali? Ernst Rohm su tutti?

Citazione da: Peter Bark
e non servirebbe a togliermi di dosso l'etichetta del deficiente e nazista che mi avete affibbiato...

Ci parli in continuazione di Veneto Fronte Skinheads, di Forza Nuova, di Fiamma Tricolore, di cospirazione Zog, di Hitler, di celtica Medelan e hai anche il coraggio di venirci a dire che "noi" ti abbiamo affibbiato l'etichetta di nazifascista? Certo che sei un tipo bello strano sai?

Citazione da: Peter Bark
per conterstare all'ebreo Monti il male che sta facendo alla gente italiana è il VFs,non di Pietro o Bersani.

Pure Monti? Ebreo? Se continui di questo passo ti toccherà ammettere che anche Himmler sotto sotto a quella pellaccia da fainaccia viscida un piccolissimo grumo di sangue ebraico ce l'aveva pure lui e che Hitler è stato l'unico, vero e inimitabile fondatore dello Stato d'Israele, cosa che non mi meraviglierebbe affatto visto l'andazzo da quelle parti...

Fai qualcosa per i tuoi problemi di autostima Peter, solitamente chi si affida a una figura o movimento che lo dispensi dal dover pensare e decidere della propria vita ha molti problemi in questo senso. La carenza di autostima non si cura coi nazionalismi. Sei giovane e hai le spalle mica tanto larghe e sei alla ricerca di punti di riferimento che ti aiutino ad incanalare la tua rabbia, la tua paura verso un mondo incredibilmente difficile. Ti capisco credimi, figurati che a 43 anni suonati faccio fatica pure io. Però se posso, anche se so che la scambierai per una pallosa paternale, ti vorrei dire una cosuccia: fai affidamento solo su te stesso e pensa col tuo cervello. Non ti fare infinocchiare da chi ti propina certe ideologie preconfezionate (cotte e stracotte fino alla nausea ormai) facendotele passare per verità assolute. Non vorrei poi che tu te ne debba pentire per il resto dei tuoi giorni.
« Ultima modifica: Giugno 26, 2012, 01:30:14 am da Ethans »

Offline Ethans

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #67 il: Giugno 26, 2012, 01:37:04 am »
Per Animus, Cosmos, Salar e per chi ne fa le veci.

Ammetto, io questa cosa che dice Animus sul Cristianesimo come fonte originale del femminismo non l'ho mai seguita a fondo. Non è che mi potete magari citare qualche post da cui si origina tutta la diatriba? Giusto per farmene un idea ecco.

Scusate se vi ho interrotto eh?

Offline fabriziopiludu

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #68 il: Giugno 26, 2012, 02:21:21 am »



 
io non proietto su tuttoil genere femminile. parlo di una distorsione, per cui proietto solo sulle donne che distorcono.
per esempio, se parlassi della distorsione della paura, non parlerei delle persone che hanno paura mentre sono sotto un bombardamemto, parlerei delle persone che hanno paura di uscire di casa in una bella giornata d'estate.
ma parlo della distorsione della selettivita, che almeno nei mammiferi (almeno credo, ma non sono uno scienziato) è peculiarita femminile.
la donna seleziona il compagno piu forte, quello che garantisce sicurezza e protezione. se altri uomini lo seguono diventa ancora piu appetibile. il capobranco insomma.e l'aggressivita verso l'esterno dell'uomo alfa non fa che aumentare la sua appetibilita.
questo non è da confondere con l'istinto materno, che fa sentire le donne come protettrici delle creature indifese (e conferisce loro una notevole arma morale, innocenza, detenzione esclusiva della sensibilita e altre menate,ma ormai il trucchetto lo abbiamo capito :cool:).
sicurezza e protezione, che distorti possono essere apprezzati da alcune donne ."difendiamo le nostre donne !"..
difendiamole dal pericolo ebreo se lo rapporto al nazismo. ma anche oggi se hai bisogno di invadere una nazione, tutto quello che devi fare è creare un nemico mediatico e spaventare le donne. a quel punto qualunque atrocita tu commetta è giustificata.

ora: quanta della violenza maschile è al servizio del femminile?, e quanta è al servizio del maschile? quanto incide il mandato nell'aggressivita offensiva? (distorsione/guerra preventiva) e quanto nell aggressivita difensiva? (sana e necessaria). e quanto incide il mandato nello sporcare la "fedina morale" maschile? (mantenendo immacolata quella femminile).
chiaro che se togli dai riferimenti il mandato per gli uomini, e tieni conto solo della pulsione materna per le donne ti risultera che io abbia rovesciato la realta, proiettando qualcosa di mio sulle donne. ma non è cosi (a mio parere eh..).

tornando ai cani:
sono sostanzialmente zerbini, scodinzalano e tremano (a qualcuno verra in mente qualcosa sul "tremare") quando arrivi, piangono e diventano mogi quando vai via. dipendono da te. ti guardano con la lingua fuori quando parli, quindi sembra che ti ascoltano, possono sbranare in un attimo un maleintenzionato (se poi era un beneintenzionato che voleva solo chiederti un informazione, chissefrega tanto è morto).
ora immaginate se i cani potessero anche mantenere e fare bricolage..
nota: fra il serio e il faceto c'e qualcosa di serio e qualcosa di faceto  :P


 

  

Offline Salar de Uyuni

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #69 il: Giugno 26, 2012, 08:44:18 am »
Citazione
Signori, se gli uomini non riescono a farsi rispettare più dei cani, che se la piglino .... con gli uomini.
Una cosa alla volta...
Comunque non mi pare che il mio obiettivo fossero i cani in sè,ma il rapporto malato che la societa moderna ha nei loro confronti...
A dirla tutta più che contro gli animalisti è uno stralo verso i cinofili.
Ho conosciuto della gente che è contro la vivisezione sui cani,ma è favorevole a quella sugli altri animali...
Tutto questo casino a Green Hill,non lo farebbero se fossero coinvolti,che ne so,dei conigli...
Mi devono spiegare la differenza fra un cane e un vitello,o fra un cane e un coniglio.
E' solo uno sfogo niente di più...
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #70 il: Giugno 26, 2012, 08:45:39 am »
Questa citazione comunque,mi è piaciuta
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline cancellatow

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #71 il: Giugno 26, 2012, 09:06:19 am »
Salar, a te indignano magari le manifestazioni per Green Hill
A me indigna che non ce n'è stata una per Assange

Che le donne lo usino per sostituire un uomo non mi pare, casomai un figlio
Difatti di solito hanno cani di piccola taglia, castrati

Insomma se si tenessero un rottweiller (o come cazzo si scrive :lol:) maschio forse ti darei ragione ;)

Offline Salar de Uyuni

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #72 il: Giugno 26, 2012, 09:07:23 am »
Citazione
Ma sei sicuro che solo tra le donne è diffuso questo animalismo e cinofilia estrema?

Forse tu non sei il caso,ma è diffuso,per quello che posso vedere...
Sono lì che fanno pucci pucci al cane,che gli comprano lo shampoo,e di dietro c'è un barbone che rovista nell'immondizia.
C'è qualcosa di amorale in tutto questo,confesso che la decisione degli ayatollah,di vietare il possesso dei cani,sarà una decisione fanatica e liberticida,ma ha un suo perchè,specialmente in un paese povero.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Lucia

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #73 il: Giugno 26, 2012, 09:44:05 am »
sono d'accordo con te che questo amore eccessivo per i cani è qualcosa anomalo e che rappresenta anche l'incapacità di avere rapporti umani soddisfacenti.
Solo che non sono solo le donne che ne soffrono ma tutta la società.
Per esempio nel mio palazzo vivono 4 cani. Uno è nel negozio di sotto, un negozio gestito completamente di maschi. L'altro cane che è più fastidioso di tutti è il cane di una coppia di anziani. Loro lasciano il cane correre libero su e giù per le scale dicendogli "Vai a papà! vai a mamma!". E chiaro che il cane prende il posto del bambino. E poi ci sono due cani che  si hanno padrone delle donne.

Offline Lucia

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #74 il: Giugno 26, 2012, 09:53:37 am »
@ Lucia: il maschile e il femminile sono due categorie immutabili dell'essere umano, quindi è logico attendersi che ovunque siano vissuti esseri umani e abbiano lasciato qualche testimonianza, in essa testimonianza si possa leggere qualcosa dell'essere maschi e femmine.

si, ok, ma allora non capisco perché vuoi ridurre la questione maschile al critianesimo