Evita allora l'Università Bocconi di Milano dove la gente fa a pugni per entrarci (altro che evitarla)
e l'Università degli Studi di Parma. In entrambe le università ho conseguito una laurea. Quindi ne
ho due. E, modestia a parte, direi che si vede.
lauree a parte,forse non sai che:
L'articolo 19 dello statuto del tribunale militare internazionale,nato con l'accordo di Londra (firmato l'8 agosto 1945),e base del processo di Norimberga,prevedeva che:"Il tribunale non sarà tenuto alle regole tecniche relative all'amministrazione delle prove.
Questo in poche parole significa che il tribunale poteva ammettere qualsiasi documento della parte "lesa" come una prova,tralasciando qualsiasi indagine seria atta a verificare la validità della stessa.
Significa che:era semplicissimo formulare corpi di reato a volontà rigettando senza alcun motivo le prove a discolpa degli imputati.
Inoltre:
secondo l'articolo 21 dello statuto:"Il tribunale non esigerà che sia presentata prova di fatti di pubblica notorietà,ma li darà per acquisiti.
Che implica che,dato che i criteri che stabilivano cosa fossero questi fatti di "pubblica notorietà" erano soggettivi,e stabiliti in modo arbitrario dallo stesso tribunale,la colpevolezza degli accusati era stabilita per principio,poiché l'olocausto,secondo i criteri del tribunale,era un fatto di pubblica notorietà.
Il dibattito sui crimini compiuti dai nazisti verteva unicamente sulla colpa dell'accusato,senza che questo potesse dimostrare la sua estraneità ai crimini che gli venivano imputati.
Infatti se questo osava contestare l'esistenza delle camere a gas e che vi fosse stato un piano di sterminio degli ebrei,lo si metteva in una situazione per cui era obbligato a ritrattare,intimidito dalla promessa di una condanna esemplare.
Per cui gli indagati sceglievano quasi sempre,in accordo con chi li assisteva,di non contestare l'esistenza delle camere a gas ecc ecc.
Ed in effetti è quello che avvenne.
Alcuni esempi:
Processo di Belzec.
Josef Oberhauser,accusato di aver partecipato al massacro di 300 mila ebrei.
Pena scontatama:4 anni e 6 mesi.
Motivo della riduzione della pena:Oberhauser non contesto mai nessun capo d'imputazione.
Francoforte,processo su Auschwitz.
Imputato:Robert Mulka.
condanna:14 anni e 6 mesi.
Quattro mesi dopo la condanna,veniva liberato per "ragioni di salute".Ovviamente,ammise l'esistenza delle camere a gas.
Dusseldorf,processo su Treblinka
Imputato:Kurt Franz,accusato di aver ucciso 140 ebrei e di essere complice del massaccro di altri 300 mila ebrei
condanna:carcere a vita
Franz non ha mai ceduto alle pressioni di chi voleva fargli ammettere l'esistenza delle camere a gas a Treblinka
co-accusato Frank Suchomel:
condanna:3 anni e 11 mesi
Suchomel in una deposizione disse che gli ebrei entravano in fila e nudi nelle camere a gas...
Valutando con attenzione le pene comminate agli imputati,e osservando in che modo si è arrivati alla confessione degli imputati,leggendo più fonti possibili che testimoniano gli atti relativi alle loro deposizioni,perfino un contadino senza lauree riuscirebbe a capire che il mito olocaustico fondato sul processo di Norimberga,che non giudicò mai dei crimini ma indisse solamente dei processi a scopo politico,andrebbe ridimensionato,e di parecchio.
usale bene le tue lauree,sono un mucchio di lettere stampate su fugli di carta ma non la prova che hai un briciolo in più d'intelligenza rispetto a un contadino.
tu non sai un cazzo di revisionismo ne di storia,non parlo di quella che raccontano a te.