Che le femminose tutto abbiano nella testa tranne che un cervello che funzioni lo sapevamo da tempo.
Che facciano dei discorsi che anche un bambino di 2 anni capisce che non hanno né capo né coda non è un mistero, ma che arrivassero a contraddirsi spudoratamente, magari poteva ancora essere argomento di dubbio.
Ebbene la nostra cybersburz (o come cazzo si chiama) c'è riuscita.
Leggete questo post
Violenza assistita e mamme maltrattantiVi ricordate che le nostre guerriere da fumetti sono in prima linea contro la PAS? Vi ricordate che dicono "mai dare i figli ai genitori violenti"? Ovviamente
fanno finta di essere al di sopra delle parti, almeno per dare un po' di parvenza di serietà, perché se dicessero "i figli devono essere esclusivamente delle madri" probabilmente gli riderebbe in faccia anche il gatto. Quindi loro
fanno finta di dire che qualunque genitore violento non deve avere i figli, quindi che sia la madre o che sia il padre.
Ad un certo punto, quando si parla della violenza delle madri sui bambini leggete che cosa scrive (evidenzio i punti più salienti)
Ho visto madri che urlavano ai bambini peggio che fossero sentinelle della gestapo e mamme che li picchiavano per qualunque cosa in nome della frustrazione, la solitudine, l’assenza di aiuto, tutto ciò che volete, o semplicemente perché non ci sono ragioni per picchiare i bambini e dunque perché non conoscevano altro modo per comunicare con i figli che non fosse la violenza. Dunque capisco che ci sia la necessità di sanare le relazioni e la psiche di persone così provate ma è necessario, credo, liberare la necessità delle donne vittime che diventano esse stesse veicolo di violenza di vedersi riconosciute in quanto soggetti complessi, oppresse che diventano oppressore, vittime che diventano carnefici, complici, talvolta, e comunque demonizzate, mai comprese nello sforzo di accettazione che fanno di se stesse ché dovrebbe essere la prima importante fase dopo la quale poter accedere ad un percorso di recupero di se’, di autoaccettazione e comprensione e cambiamento, perché quelle madri vittime di violenza che tireranno su schiaffi ai figli se non vengono liberate dalla costrizione di dover apparire sempre sante (altrimenti demoni) non potranno mai affrontare il loro problema e lo negheranno perché si sentiranno solo dei mostri. Incapaci e piene di sensi di colpa.
Le mamme già vengono definite troppo spesso come mostri e si sentono cattive a sufficienza perché nessuno le legittima e autorizza a mostrare i propri egoismi e le proprie imperfezioni ma in questo caso diventa lesivo di un diritto, quello dei bambini e alla cura di sè, al recupero, al superamento del trauma attraverso ogni riconoscimento di sè, incluse le parti più spiacevoli.
Mi chiedo dunque se ci si è posti questo problema e a chi può rivolgersi una mamma che diventa maltrattante dopo aver subito maltrattamenti nella vita. Qualcun@ di voi ha esperienze in questo senso? Conoscete mamme che maltrattano i propri figli? Esiste un luogo al quale possono rivolgersi per prevenire e tentare di risolvere?
Avete capito? Se il violento è il padre va sbattuto fuori e non deve più sapere niente dei figli (e magari va anche dissanguato fino all'ultimo), se le violente sono le madri sono sempre vittime comunque, e quindi guai a togliere loro i figli!
Cara cyberbroooot, un consiglio: càcati in mano e prenditi a schiaffi!