Pubblico qui anche se l'argomento è multi-sessione:
Poco fa su rai3( e dove sennò) ho assistito ahimè ad una delle trasmissioni più schifosamente misandriche e femministe, alle quali speravo di non assistere mai più...
La trasmissione è "Cominciamo bene" sui Rai 3 e la puntata si intitolava "Donne contro Uomini"...
Nella parte iniziale, che ho perso, hanno parlato della mestruata venuta recentemente alla ribalta dai vari giornali "vaginisti" e cioè quella del cosiddetto "muitistasking femminile"; successivamente, tanto per cambiare repertorio femminista, hanno tirato fuori la solita teoria della " netta superiorità del cervello femminile", "approfondendo" l'argomento in compagnia di luridi maledetti schifosi castrati zerbini obbedienti, tra cui addirittura un neurologo castrato, che sghignazzando elogiava felice e compiaciuto in modo vomitevole la NETTA superiorità del cervello femminile che secondo le sue ovaie scese: "avrebbe un motore enormemente più potente di quello del
maschio"...
Dopo aver finito con questo bestiale teatrino femminista, come immaginabile sono passati a parlare della "super emergenza nazionale femminista" e cioè della violenza sulle donne(
) ed in particolare dello stalking (
) (a senso unico ovviamente) con un' intervista al solito ex stalker dalla "brutta faccia" che invitano sempre a questi teatrini misandrici , sputando come al solito i collaudati dati pompati ed intervistando una psicologa femmina che approfondisce questo "problema" tutto maschile.
Il povero ex stalker bastonato ha anche tentato di parlare in qualche modo di violenza che fanno anche le femmine (ed in particolare le mogli) ma è stato immediatamente freddato dagli sguardi gelidi della conduttrice femmina e del castrato conduttore "maschio"..
In tutto questo tempo ovviamente si usava per la maggior parte delle volte la parola "maschi/maschio" contrapposto a "donna/donne".
Ed infine per concludere in bellezza hanno messo in piedi una campagna svirilizzatrice che non si vedeva da tempo, starnazzando sul fatto che gli uomini dovrebbero fare di più a casa in modo da aiutare le femmine moderne ad emanciparsi e fare carriera e cioè occupandosi dei figli e della casa;
per indicare questo tipo di figura femminilizzata e castrata che queste galline vorrebbero si usava la parola
"mammo"(con tanto di servizio inchiesta).
Ovviamente in studio anche in questo caso i vari zerbini tra cui il conduttore castrato Giovanni Anversa e quel mollusco di Cucuzza annuivano ridacchiando.