non è la stessa cosa, cito dall'altro topic "oltre a detestare il nude-look fin troppo esagerato, perchè non si può andare in giro come se si fosse in spiaggia "
Eco qui si parlava appunto di spiaggia che è un posto dove si va a prendere sole.
Secondo me in vari momenti e posti ci sono vari modi di sentire il tuo corpo e quello degli altri e questi scattano automaticamente.
Se non sai abbassare il tuo libido non vai in spiaggia, non sali in tram perché potresti toccare qualcuna,
se non riesci chiudere fuori la tua mascolinità dal tuo sguardo non ti fai medico per esempio dove si entra spesso in contatto con corpi nudi, ma neanche sarto di pantaloni o venditore ambulante di lengerie.
si parte dalla spiaggia, o dai pantaloni a vita bassa, o da qualunque altra cosa, e si finisce sempre a parlare della liberta della donna di (s)vestirsi come vuole..
tu dici:
"Infatti, io m'immagino che sulla spiaggia e non solo sulla spiaggia ci si abitua cosi tanto con la nudità che diventà banale."
e secondo me qui sta l'errore:
il racconto maschile (quello dei risvegliati, giubi a parte
) è piu importante della tua immaginazione (piu importante nel definire cio che è male per gli uomini).
il medico e il venditore di lingerie, fanno una scelta lavorativa
remunerata, la spiaggia è un luogo pubblico a cui tutti i cittadini hanno diritto di accedere.
poi sono il primo a dire che gli atteggiamenti sono piu rilevanti del vestiario in se.