Guardate che non è un caso. Per un politico, le donne di casa sono la salvezza mediatica.
Sono come parafulmini: attraggono le attenzioni dei media su questioni futili o marginali, da gossip, distogliendole dai problemi veri. Michelle che fa finta di zappare nell'orticello biologico ha molta più risonanza dei solenni fallimenti del marito.
Così ora, invece di parlare dei quattro anni di nulla assoluto di Obama o del passato da squalo e strozzino di Romney, i dibattiti sono pieni di assurdi commenti sulle rispettive consorti.
Perfino la Corona inglese sa benissimo il potere mediatico che può avere la donna "giusta" accanto all'uomo potente, infatti hanno affibbiato Kate Middleton al futuro re William. Invece che parlare del fatto che il Regno Unito mantiene una dinastia di parassiti dediti quasi unicamente ai bagordi più degenerati, si parla delle tette di Kate (una donna che ha il seno è un grande scandalo) o delle sue scarpe.
Come cantava Cristicchi, meno male che c'è Carla Bruni.