Autore Topic: Video choc: bimbo affidato al padre, la polizia preleva il bimbo da scuola  (Letto 21511 volte)

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Bambino portato via a forza dalla polizia
Video choc: è polemica La polizia è intervenuta a scuola per eseguire un provvedimento di affidamento al padre


Accade nel Padovano: il video è stato trasmesso da Chi l'ha visto, immagini choccanti. Gli agenti prelevano il bimbo affidato al padre e lo portano a braccia. La mamma in lacrime: "Portato via in modo incivile". Protesta delle mamme davanti a scuola. Il governatore del Veneto Zaia: "Episodio terribile"

Padova, 11 ottobre 2012 - E' polemica accesa per il caso del bambino portato a via a forza dalla polizia dopo il video choc (GUARDALO) trasmesso ieri sera dalla trasmission e di Raitre Chi l'ha visto?. C'erano stati momenti concitati ieri in un istituto nel Padovano quando la polizia e' intervenuta per eseguire un provvedimento di affidamento in via esclusiva al padre, con collocamento in una comunita', di un bambino di 10 anni.
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L'opera degli agenti, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione minori della Corte d'Appello di Venezia, e' stata resa difficile dall'opposizione di alcuni famigliari della madre del ragazzino che hanno cercato di impedire al padre, che era presente, di portare il figlio alla comunita' indicata dall'autorita' giudiziaria. L'intervento degli agenti e' stato eseguito presso la scuola - è stato precisato in serata - in quanto i tentativi fatti in passato presso la casa materna e dei nonni non avevano avuto l'esito sperato perche' il bambino si nascondeva alla vista degli
 assistenti sociali e del personale sanitario di volta in volta intervenuto.

La polizia in considerazione del fatto che la Corte d'Appello ha recentemente rigettato un ricorso finalizzato alla sospensione del provvedimento di affidamento al padre presentato dalla madre, anche su indicazione di un consulente della stessa Corte d'Appello, aveva quindi individuato il plesso scolastico quale un luogo idoneo all'esecuzione del provvedimento. Le fasi concitate dell'opposizione dei contrasti tra agenti e i familiari sono state riprese in un video, pare girato da un'altra parente, che ierie' stato trasmesso da ''Chi l'ha visto''.

Il video è particolarmente drammatico e si vede il bambino portato via a braccia. La mamma del piccolo afferma tra le lacrime:  "E' incivile che il nostro bambino sia stato portato via in questo modo": a dirlo, tra le lacrime. La madre del bambino, assieme ai nonni del piccolo ed una mezza dozzina di mamme, ha messo in atto stamane una protesta con dei cartelli davanti alla scuola. Sui cartelli scritte come "I bambini non sono bestie‚ criminali. Liberate mio figlio" ed ancora "i bambini vanno ascoltati".

Intanto infuria la polemica. La madre del bambino rincara la dose. "Sono andata nella casa famiglia con il pediatra e ho chiesto che il bambino venisse visitato, ma non mi è stato permesso".

Il governatore del Veneto, Luca Zaia: "Non sono a conoscenza della vicenda pero' me ne hanno parlato talmente tanti cittadini che hanno visto le immagini", ha premesso, specificando di essersi fatto, su queste basi, l'idea "che l'atteggiamento doveva essere un altro, perche' aldila' del momento contingente c'e' un danno nella mente del bambino che si portera' per tutta la vita". "Io. penso che se a 10 anni le forze dell'ordine fossero venute fuori da scuola per strapparmi e portarmi via, sarebbe stato necessario piu' tatto", ha aggiunto. Per Zaia, dunque, si tratta di una vicenda "non bella", ma anzi di un episodio "terribile" che sara' "difficilmente cancellabile dalla memoria del bambino". E il senatore dell'Idv, Pedica: "Trattato peggio di Riina".


http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/10/11/785078-padova-bambino-polizia-chi-lo-ha-visto.shtml?google_editors_picks=true
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2012, 14:53:26 pm da Alberto86 »

Offline ilmarmocchio

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #1 il: Ottobre 11, 2012, 14:12:41 pm »
Pedica e Zaia, per squallide ragioni di voti, parlano quando dovrebbero tacere.
che conseguenze dovrebbe esserci sul bambino ?
il provvedimento andava eseguito  e così è stato.
avrei voluto vedere a parti inverse

Offline COSMOS1

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #2 il: Ottobre 11, 2012, 14:29:59 pm »
quando il bimbo viene affidato al padre
Citazione
E' incivile che il nostro bambino sia stato portato via in questo modo

quando viene affidato alla madre, gli stessi metodi non provocano alcuna protesta, neppure dei bidelli!

solidarietà a magistrati e poliziotti, che talvolta hanno compiti ingrati!
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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #3 il: Ottobre 11, 2012, 14:31:02 pm »
le modalità con la quale è stato prelevato quel bimbo sono soltanto un pretesto... per loro il vero problema è rappresentato dall'affidamento esclusivo al padre

se le parti fossero state invertite - affidamento alla madre - non solo non si sarebbero indignati guardando quel video, ma anzi avrebbero esultato sviando la colpa sempre sul padre che rapisce il figlio impedendo alla madre di vederlo... in quel caso applicare tale provvedimento e eseguirlo con le medesime modalità sarebbero stato ritenuto doveroso

Offline fabriziopiludu

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #4 il: Ottobre 11, 2012, 20:41:31 pm »



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Offline COSMOS1

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #5 il: Ottobre 12, 2012, 08:48:21 am »
oggi su prima pagina la giornalista della Stampa ha dimostrato cosa vuol dire guardare la realtà con il paraocchi: il bambino, secondo lei, non voleva andare con il padre.

Ma e il contesto, miss due neuroni sconnessi???

quale è stata l'opera di persuasione della madre (PAS)?
quale l'impressione suscitata dai carabinieri?
quale il contesto nel quale il bimbo si sente ostaggio di uno contro l'altro?
e poi, quando i giudici dicono qualcosa che non piace alle femministe, sbagliano. Non c'è dubbio! Anche se la legge lo prevede, il buon senso, la logica, la storia, la medicina!
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Offline skorpion72

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #6 il: Ottobre 12, 2012, 09:56:40 am »
Personalmente la scena non mi è piaciuta nemmeno un po', ora a prescindere da chi sia il genitore destinatario (anche se io sono per la bigenitorialità e non per un genitore affidatario ed uno opzionale).

In questi casi bisogna cercare di fare performance meno plateali e meno "energiche" possibili, anche perché dubito che per quel bambino la cosa sia stata indolore.
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline Marco.Faraci

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #7 il: Ottobre 12, 2012, 11:19:28 am »
Ne parlo oggi su Libertiamo, cercando di mettere i puntini sulle "i" sulla questione.

"Affido dei minori, sul caso di Padova troppa isteria e poca riflessione"
http://www.libertiamo.it/2012/10/12/affido-dei-minori-sul-caso-di-padova-troppa-isteria-e-poca-riflessione/

Grazie se vorrete farlo circolare.

Ciao a tutti,
Marco

Offline fabriziopiludu

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #8 il: Ottobre 12, 2012, 11:55:07 am »



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Offline Lucia

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #9 il: Ottobre 12, 2012, 12:31:55 pm »
se fossi nel posto di quel bambino prima o poi troverei il modo di suicidarmi.
Cosi sarebbero felicissimi tutti.

Offline COSMOS1

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #10 il: Ottobre 12, 2012, 13:58:55 pm »
due interventi di buon senso:

Tiberio Timperi
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=34496&typeb=0

Citazione
La vicenda di Padova, è una vicenda dolorosa. Complessa. Vasta. Non ho volutamente visto le immagini di quanto accaduto. Pornografia vera. Scioccante. Dei sentimenti. Ancora più alti e sacri perché di un bambino. Ma non ho voglia di discutere sull'opportunità e la liceità di mandare in onda quelle immagini.

 I fatti: una madre decaduta dalla patria potestà da cinque anni.
 Ed altrettanti, inutili, tentativi di eseguire una sentenza.
 Un padre che lotta contro l'ostruzionismo della madre.
 Non sappiamo i motivi che hanno portato la Corte d'Appello ad esprimere questa sentenza. Non ci interessano. Ma li rispettiamo. Come e più del solito. Perché vanno contro l'orientamento culturale dominante. Ma sopratutto perché relativi ad un bambino. Che, secondo le parole  del padre e del questore di Padova, soffrirebbe di sindrome da alienazione parentale. Anzi, diciamocela fuori dai denti: sindrome della madre malevola. Negata ed osteggiata da un certo mainstreaming che mette la donna, la madre, sempre, ovunque e comunque, al centro della famiglia.
 Come se tutte le mamme fossero buone a prescindere e i padri cattivi...

 Ma non è la lotta di genere che mi interessa.
 Torniamo a Padova.
 Andiamo oltre l'impatto emotivo delle immagini, riprese ad arte, per costruire il caso.
 Chiediamoci piuttosto, se un genitore che ostacola i rapporti con l'altro, sia un buon genitore.
 Chiediamoci perché in Italia ci vogliano cinque anni, come in questo caso, per attivare la sentenza.
 E pensiamo a quante manipolazioni possano esser state fatte in questi cinque anni, su un minore.
 Bisogna costruire alternative coraggiose.
 Introdurre patti prematrimoniali e divorzio immediato.
 Prevedere il carcere per quei genitori che disattendono i provvedimenti dei giudici.
 Rispettare i padri che vogliono fare i padri, in nome dell'articolo 3 della Costituzione e delle pari dignità sociali.
 Certi giudici, certi avvocati e certi consulenti hanno un orientamento culturale vecchio e superato che sta generando mostri.
 Un atteggiamento da rottamare. Adesso.


L'avv.Massimiliano Fiorin su facebook
Citazione
Sta montando il caso mediatico su questo video, e quindi è bene mettere subito in chiaro alcune cose. Non è bello vedere un bambino portato via dalla polizia, perché non vuole vedere il padre, ma se si arriva a tanto è perché quel bambino ha subito nel tempo da parte degli altri familiari una violenza molto peggiore, anche se non si vede in tv. In Italia migliaia di bambini, ogni giorno, vengono sequestrati a un genitore o a entrambi sulla base di un provvedimento giudiziario. E non è proprio il caso di indignarsi solo quando lo si vede in tv, anche perché si rischia di fare il gioco dei sequestratori.

il gioco dei sequestratori: coloro che in spregio alla giustizia e alle sentenze decidono da sè dove un bambino deve vivere!

Ovviamente anche le paucineuroniche meridionali commentano, ma perdono quel poco di stima che avevano faticosamente guadagnato: i soliti luoghi comuni che culminano nel rispetto della volontà del bambino e nel rifiuto dell'uso della forza per far rispettare le leggi!  :doh: Vorrei tanto che coloro che credevano nel dialogo con loro facessero un minimo di autocritica e mi aspetto anche che colui il quale non voleva essere avvicinato a Salvatore Marino si esprima senza se e senza ma. Se Non Ora, Quando???? :mad:

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #11 il: Ottobre 12, 2012, 14:19:40 pm »
Bimbo Padova, il governo chiede scusa: "Non adeguato il comportamento degli agenti"

Il sottosegretario De Stefano riferisce alla Camera sul caso di Cittadella: "Intervento necessario ma il contesto difficile e ostile avrebbe dovuto suggerire diverse modalità operative". In passato la madre del minore aveva reso impossibile l'esecuzione del provvedimento in due occasioni


12:44 - "La scena del trascinamento del minore richiede che vengano espresse anche le scuse del governo". Così il sottosegretario all'Interno, Carlo De Stefano, ha espresso il rincrescimento dell'esecutivo riferendo alla Camera sul caso del bambino di Padova. "La crudezza di quelle immagini - ha detto De Stefano - offusca e rischia di far dimenticare tutti gli altri casi in cui le forze di polizia operano a tutela dei più fragili e indifesi".

De Stefano giudica il comportamento dei poliziotti "non adeguato a un contesto ambientale difficile e ostile che avrebbe potuto suggerire altre modalità operative".

 Il sottosegretario ha fatto esplicito riferimento anche alla reazione dell'ispettore capo di Polizia di fronte alla richiesta del papà del bambino di esibire il provvedimento giudiziario: "L'ispettore ha replicato con espressioni non professionali" ha detto De Stefano.

 L'esponente del governo ha ricordato, durante il suo intervento alla Camera dei Deputati, che è immediatamente scattata un'inchiesta interna per "verificare le cause del comportamento degli agenti".

 De Stefano ha tuttavia definito necessario l'intervento delle forze dell'Ordine: "Chiunque ha visto quelle immagini ha provato sdegno e disagio ma l'intervento della Polizia era determinato dalla necessità di dare assistenza agli operatori sociali per attuare il provvedimento giudiziario adottato a tutela del minore".

"La madre bloccò per due volte l'esecuzione del provvedimento"
In Aula alla Camera, il sottosegretario all'Interno ha ricostruito quanto accaduto nella mattinata di mercoledì spiegando che "il papà del bambino aveva comunicato via mail all'ufficio minori di aver ricevuto notizia che la Corte d'appello di Venezia aveva rigettato l'istanza della madre del bimbo con cui si chiedeva la sospensione dell'atto che disponeva l'allontanamento del minore dalla famiglia materna per andare in una comunita". A quel punto, l'ufficio minori e i servizi sociali avevano "valutato l'opportunita'" di eseguire immediatamente l'intervento "per evitare che la madre potesse, come già avvenuto altre due volte, rendere impossibile l'esecuzione del provvedimento".

De Stefano ha rivelato che in due precedenti occasioni Ombretta Giglione, madre del bambino protagonista della vicenda, aveva reso impossibile l'esecuzione del provvedimento dei magistrati che prevedeva l'allontanamento del minore dall'ambiente materno.

"La scuola era il luogo più idoneo"
Proprio il fallimento dei precedenti tentativi di esecuzione del provvedimento hanno convinto della necessità di intervenire a scuola, "il luogo piu' idoneo per l'intervento", in quanto "ambiente neutro rispetto alla casa familiare, dove i precedenti tentativi erano stati vanificati dalla resistenza del bambino, fortemente supportato dai componenti la famiglia materna, in particolare la zia ed il nonno" ha spiegato De Stefano.

Una volta giunti a scuola, personale della Polizia, dei Servizi sociali e il padre del bambino hanno deciso, dopo aver parlato con la direttrice dell'istituto, di far uscire il minore dall'aula "per prepararlo all'accompagnamento" ha detto De Stefano. Il bambino si sarebbe rifiutato di uscire, per cui sono stati allontanati gli altri alunni.

Nel corridoio, ha riferito ancora il sottosegretario, "la reazione del minore è diventata ancora più energica, sfociando in manifestazioni a carattere violento anche nei confronti del genitore e degli operatori intervenuti". Uscito dall'ingresso secondario dell'edificio scolastico, ha invocato "con urla l'intervento dei familiari della madre", giunti "muniti di telecamere, come avvenuto in precedenti circostanze".


http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/veneto/articoli/1064049/bimbo-padova-il-governo-chiede-scusa-non-adeguato-il-comportamento-degli-agenti.shtml

- - - - - -

apprezzo le dichiarazioni di De Stefano

indubbiamente, le forze dell'ordine intervenute non sono state adeguatamente istruite su come intevenire in queste situazioni, ma non può essere messo in discussione la necessità di far eseguire il provvedimento, considerato il rifuto della madre di far vedere il bambino a suo padre

se la famiglia materna si fosse comportata diversamente, non ci sarebbe stato il bisogno di intervenire in modo così deciso

Alberto86

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #12 il: Ottobre 12, 2012, 14:39:24 pm »
Questa mattina ho visto che su canale 5 avevano, ovviamente, invitato la madre del bambino e la sorella della madre, cosi ho seguito per un po' la trasmissione.

La madre, che non poteva farsi mancare l'occasione di dirne di vari colori contro il marito cercando di portare acqua al suo mulino, ha dimostrato di essere una vera squilibrata e la zia del bambino non era da meno dato che ha dichiarato di essersi appostata, con telecamera a seguito, nei pressi della scuola ogni giorno per circa 2 mesi, probabilmente per filmare qualsiasi errore del padre che non riusciva a vedere il bambino da tempo a causa della famiglia della donna. Ed in più le due squilibrate non hanno trattenuto qualche parolina "di stima" all'indirizzo di Timperi che a quanto pare aveva dichiarato che al momento dell'accaduto avrebbero dovuto cercare di tranquillizzare il bambino invece di incentivare la sua paura con urla ed invettive ai poliziotti.

Comunque è chiaro che al bambino è stato fatto il lavaggio del cervello dalla madre e dai parenti di quest'ultima, ma a mio parere ciò non giustifica comunque il metodo "di trasporto" utilizzato, dato che primo ciò ha avuto un effetto traumatizzante ed inoltre ha contribuito a rivoltare le carte a favore della madre! Per me si sarebbe dovuto agire meglio, con più calma, più furbizia e senza coercizione fisica.

 
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2012, 15:02:59 pm da Alberto86 »

Offline cancellatow

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, i carabinieri prelevano il bimbo a scuola
« Risposta #13 il: Ottobre 12, 2012, 14:45:41 pm »
Quello che ha fatto questa donna lo fanno i musulmani che si portano via i figli nei paesi d'origine alla separazione, e le donne chiedono l'intervento delle autorità per riprenderselo, lì l'autorità va bene eh :doh:


Alberto86

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Re:Video choc: bimbo affidato al padre, la polizia preleva il bimbo da scuola
« Risposta #14 il: Ottobre 12, 2012, 14:55:00 pm »
Ho modificato il titolo perchè il bambino è stato prelevato dalla polizia di stato e non dai carabinieri (mi sembra doverosa questa rettifica).