Autore Topic: Non accettano l'assoluzione di Raniero Busco  (Letto 1404 volte)

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Alberto86

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Non accettano l'assoluzione di Raniero Busco
« il: Ottobre 19, 2012, 00:52:07 am »
ROMA - Il sostituto procuratore generale Alberto Cozzella ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza con la quale il 27 aprile scorso la I Corte d'assise d'Appello di Roma ha assolto Raniero Busco dall'accusa di aver ucciso l'ex fidanzata Simonetta Cesaroni, massacrata con 29 coltellate il 7 agosto 1990, a Roma.
Il ricorso è stato firmato e depositato dal Sostituto procuratore generale Alberto Cozzella, lo stesso che ha sostenuto l'accusa nel processo d'appello. Raniero Busco fu condannato a 24 anni di reclusione il 26 gennaio 2011; sentenza, questa, ribaltata in appello il 27 aprile scorso, con l'assoluzione del giovane con la formula 'per non aver commesso il fatto'. Adesso la procura generale ha deciso di contestare quell' assoluzione. Nel ricorso, secondo quanto si è appreso, si contestano soprattutto gli esiti della perizia disposta dai giudici e decisiva nel processo d'appello; si ritiene che i ragionamenti dei periti siano stati tutti volti ad azzerare tutto ciò che i consulenti della procura avevano fatto nel giudizio di primo grado. In più, nel ricorso si segnalerebbero una serie di errori che l'accusa sostiene siano stati commessi. Su tutti, il fatto che sarebbero stati ignorati una serie di atti inseriti nel fascicolo processuale, e la presenza di numerose contraddizioni. La contestazione della sentenza assolutoria d'appello, quindi, sarebbe motivata col fatto che la stessa si fonda sugli esiti di una perizia le cui contraddizioni 'a cascata' cadono sull'atto conclusivo del processo di secondo grado.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/10/18/VIA-POMA-PG-CASSAZIONE-CONTRO-ASSOLUZIONE-BUSCO-_7650564.html
« Ultima modifica: Maggio 19, 2013, 04:45:22 am da Alberto »