Autore Topic: Presentazione  (Letto 12374 volte)

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Offline vnd

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Re:Presentazione
« Risposta #45 il: Novembre 24, 2012, 12:36:40 pm »
                                                               

anzi si parla di una forma ibrida con le mappe genetiche, ovvero delle informazioni create dalla cultura ma  trasmesse in nuce tramite geni, che con l'aprrendimendo vengono riattivate

Sì... capisco.
Sostanzialmente il concetto non dice molto di più di quanto dice Freud.


Questo, però è un dato di fatto....
L'uomo può soltanto limitarsi a prenderne atto.


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Re:Presentazione
« Risposta #46 il: Novembre 24, 2012, 13:01:30 pm »
zagaro
Citazione
nel '800 siamo passati dalle famiglie patriarcali legati a forma di cultura imperniate al mondo agrario, dove  un figlio maschio significava  princpalmente forza lavoro da impiegare  nella terrra,
agli stati nazione creati dalla rivoluzione industriale ove  l'equazione 1 nazione=1 stato = 1 mercato
ove  il maschio è diventato un soldato (ed  è cambiata  pure  la famiglia che adesso è diventata mononucleare),

Come vedi, l'equilibrio della famiglia è dipendente dalle condizioni sociali.
L'economia contadina, richiede più figli. Possibilmente maschi.

Nessuno ha deciso a priori come doveva essere comporta la famiglia o quali dovevano essere i ruoli.

Per questo mi dà fastidio l'opinione diffusa che l'uomo relegasse la donna alla cura dei figli.
L'uomo non relegava un bel niente, visto che era costretto al pesante lavoro agricolo e a lunghe assenze. La donna, dedita ad attività meno logoranti, si curava della casa, degli anziani e dei bambini.
Non c'è assolutamente ingiustizia.

Non sono d'accordo invece sul fatto che l'economia industriale possa causare guerre più frequenti rispetto a quella agricola.

la classe dirigente teme l'eccessivo impoverimento del popolo. Al di sotto di una certa soglia il popolo si ribella.
Le famiglie numerose, tipiche dell'economia agricola, costringono a pesanti riduzioni del patrimonio, conseguenti i vari passaggi ereditari.
C'è un limite al di sotto del quale, il clan non può scendere.
Ecco allora l'esigenza della guerra. Che ha, quindi, più scopi:
1. rubare nuove terre ad altri uomini;
2. ridurre il numero di cittadini e ridistribuire le ricchezze in modo da far sì che vi sia una classe media (numerosa) composta da individui in grado di garantire la propria sopravvivenza;
3. mantenere lo status quo, e i privilegi della classe dominante.

Citazione
perchè una certa cultura affermatasi sopratutto nell'europa continentale voleva che solo con il militarismo si potevano tenere le società in buon ordine (vedi il prussianesimo del Kaiser Guglielmo), o quello italiano di Francesco Crispi.quindi si dovevano creare buoni soldati, che  non potevano essere che maschi. ed in epoca dominata dalla cultura nichiista del decadentismo nacque  il mito della bella morte (hai mai visto il simbolo degli Arditi? il teschio con la rosa  in bocca....), e d tutta quella simbologia basata sulla forza virile che dalle sue degenerazioni derivò lo sciovinismo ed il nazismo.
che hanno portato a due conflitti sanguinosissimi.

L'economia industriale, invece. Rende necessaria la guerra, per politica keinesiana: guerra = spesa pubblica => rimessa in circolo di denaro.
Oltre ad essere incoraggiata dall'industria bellica.
Che ovviamente, finanzierà gli autori che creano una cultura marziale.

In ogni caso la guerra, che come ho spiegato è contro gli interessi maschili e delle classi deboli, ha un effetto indiretto sul comportamento femminile.
Ne aumenta l'atteggiamento servile.

La guerra causa la riduzione del numero dei maschi fecondi.
Soprattutto durante, ma anche in seguito alla guerra, avremmo pochi maschi fecondi a disposizione per le femmine feconde.

Questi maschi saranno contesi dalle femmine rimaste a casa.

Ora... a parità di bellezza, e qualità caratteriali, l'uomo prediligerà la donna che può offrirgli di più:
Per esempio, tra una donna bella e rompicoglioni, l'uomo, preferirà sicuramente la donna bella, brava cuoca, brava amministratrice, fedele e buona amante, che ingoia, lo prende nel di dietro senza tante storie, che parla poco e che non rompe mai i coglioni.
Qualità che le femministe ritengono umilianti ed imposte dall'uomo. Mentre non sono altro che un naturale comportamento strategico seduttivo che spontaneamente le donne mettono in atto quando c'è penuria di maschi fecondi.

Ecco perché le donne degli anni settanta, erano così diverse e distanti dalle loro madri.

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Offline zagaro

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Re:Presentazione
« Risposta #47 il: Novembre 24, 2012, 13:14:18 pm »
..................................................

L'uomo non vuole combattere. Lo fa se vi è costretto. [Kingsley Browne dice: se gli si presentano condizioni di sconfitta più spaventose del combattimento].
 
Se non fossimo costretti nessuno di noi vorrebbe combattere.

Ne è prova il fatto che l'8 settembre del '43, venendo a mancare i vertici, quasi tutti preferirono scappare a casa.

................................................. ......

l' 08 settembre 1943 è avvenuto un fatto nuovo mai avvenuto  prima nella storia: uno stato moderno istananeamente scompare.

un fenomeno simile ma  in un'altra cultura  è avvenuto con la caduta di Saddam con cui istantanemente è finito lo sato iraqeno.


la società italiana è tornata alla sua forma ancestrale, ove ha dovuto far ricorso alle sole proprie risorse morali.
e l'unica base di valori comune in tutto il paese era la comunità parrocchiale
-Attenzione - non la chiesa cattolca e la sua teologia, ma la comunità parrocchiale in quanto tale con i suoi riti edi suoi valori.
e su queste basi che si è creato il II° Secondo Stato Italiano, e di cui successivamente le Gererchie Cattoliche presentarono una pesante fattura nel primo periodo di vita di questo stato

Offline vnd

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Re:Presentazione
« Risposta #48 il: Novembre 24, 2012, 13:18:02 pm »


Ecco perché le donne degli anni settanta, erano così diverse e distanti dalle loro madri.

Le femministe degli anni settanta, guardavano le loro madri e non capivano che quelle donne sembravano sottomesse ma non lo erano affatto. Avevano intelligentemente risolto il loro problema sotto la spinta riproduttiva.
Le altre... le donne scartate, perché leggere, acide, incapaci o brutte, covarono il rancore misandrico che trasmisero alle più giovani.
Non erano sposate. Quindi erano costrette a lavorare. Molte di loro, come insegnanti.
Ecco perché queste zitelle rosicone sono riuscite a rovinare le generazioni Italiane del boom economico.


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« Risposta #49 il: Novembre 24, 2012, 13:20:48 pm »
l' 08 settembre 1943 è avvenuto un fatto nuovo mai avvenuto  prima nella storia: uno stato moderno istananeamente scompare.


Appunto. Mancando gli aguzzini il popolo tornò a casa.
Durò poco...

L'Italia divisa in due, da tedeschi e americani, costrinse quai giovani a delle scelte.
Scelte difficili e più grandi di loro.
 
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Re:Presentazione
« Risposta #50 il: Novembre 24, 2012, 16:00:48 pm »
Diciamo cristiana... ^_^
Se non è di sx, è di dx, cosa cambia?
Pensare al valore come qualcosa di separato dal martirio o dalla ri-vendicazione (sindacale) no, eh?

traduci ?  :rolleyes:

aggiunta:
ah, ho capito:  formazione cristiana =  divisione della società in gruppi =   rivendicazione per il proprio blocco martirizzato   :cool:
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
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Offline TheDarkSider

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Re:Presentazione
« Risposta #51 il: Novembre 25, 2012, 09:47:20 am »
Le femministe degli anni settanta, guardavano le loro madri e non capivano che quelle donne sembravano sottomesse ma non lo erano affatto. Avevano intelligentemente risolto il loro problema sotto la spinta riproduttiva.
Le altre... le donne scartate, perché leggere, acide, incapaci o brutte, covarono il rancore misandrico che trasmisero alle più giovani.
Non erano sposate. Quindi erano costrette a lavorare. Molte di loro, come insegnanti.
Ecco perché queste zitelle rosicone sono riuscite a rovinare le generazioni Italiane del boom economico.
In effetti molte miei insegnati erano proprio così: zitelle e femministe  :doh: :doh:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Offline Vicus

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Re:Presentazione
« Risposta #52 il: Novembre 26, 2012, 02:07:28 am »
Citazione
vnd dice che "tu uomo, sei discriminato per legge". Vero. Ma io mi chiedo. Sei stato castrato perchè uomo, maschio, o perchè il tuo essere maschio comporta il possesso di caratteristiche che mal si conciliano con ciò che serve a chi comanda?
Il "divorzificio" serve a togliere i soldi al maschio (per dispetto) o piuttosto a metterli nelle mani di chi li spende in cazzate invece di risparmiarli?
Toglierti i figli serve a farti un dispetto o a perpetuare un sistema educativo al femminile, con quello che ciò comporta in termini di "pecorizzazione" dell'individuo?
Il tema è di interessante. Ho aperto un 3D:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6694.0
Citazione
E' più facile crescere agnelli che mangiano, mandano sms e guardano la tv o manganellare "black blocks" incazzati?
Credo che il 90% dei black bloc (senza k) siano figli di separati che mandano anche sms, mangiano e guardano la tv.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline in vino veritas

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Re:Presentazione
« Risposta #53 il: Dicembre 07, 2012, 22:23:47 pm »
Benvenuto sifossifoco!