questa è retorica e blablabla che non dice nulla.
se il cane di un assassino mangia carne umana è giusto ritenere quel cane innocente ed estraneo ai crimini commessi dal proprio padrone.
se al posto del cane ci fosse una donna la cosa invece cambia...sei daccordo?
se il tuo uomo padrone ti ordina di mangiare carne umana, tu lo faresti?
se la risposta è no, allora non sei né sottomessa né schiava del tuo uomo.
se mi rispondi che il tuo uomo non ti chiederebbe mai una cosa simile, allora vuol dire che sei pienamente capace di distinguere il bene dal male e pienamente consapevole - quindi indipendente - nello scegliere da sola l'uomo che ritieni più degno.
e capacissima dunque di non seguirlo più appena ritieni che non sia più degno di essere seguito da te.
ritorniamo a te e alla tua teoria di vita di coppia, (che secondo te centra con la QM), hanky panky è una vecchia canzone di madonna, non certo di una cristiana o islamica - casalinga umile e socialmente sottomessa - e tu nello stesso modo non sei credibile nemmeno un po' con questa fasulla teoria: una donna sottomessa e tradizionalista non si comporterebbe mai come te, dovrebbe essere casta, umile e assolutamente riservata; non parlerebbe mai di giochini erotici intimi che condividi con il partner, né soprattutto userebbe avatar o link pornografici come hai fatto tu.
sei schifosamente libera chiara...è questo il tuo dolore...e mi dispiace per te.
premetto che il blablabla a vanvera mi piace molto e spero di non dovermi vergognare di questo
G se il tuo uomo-padrone ti ordina di mangiare carne umana, tu lo faresti?
C No, ma che schifo non sono un cane e poi mio marito non mi chiederebbe mai una cosa simile
G allora non sei né sottomessa né schiava del tuo uomo
C vuoi che ti racconti come l'ho servito ieri sera a tavola?
G vuol dire che sei pienamente capace di distinguere il bene dal male e pienamente consapevole - quindi indipendente - nello scegliere da sola l'uomo che ritieni più degno e capacissima dunque di non seguirlo più appena ritieni che non sia più degno di essere seguito da te
C infatti io non seguo il primo uomo che passa. seguo mio marito, che è l'uomo che amo e che ho scelto tra tanti (e ti assicuro taaaanti altri, quanto nè pieno il mondo). il fatto che diventi da un giorno all'altro un assassino o un poco di buono o una persona di cui non condivido nulla è pura teoria. la pratica è fatta di vita quotidiana, di confronto e di scontro, perchè siamo una coppia e benchè alla fine sia lui a prendere le decisioni, non sono esclusa da esprime la mia opinione: così le decisioni le prendiamo sempre in due, con il rispetto dei rispettivi ruoli. il mio apporto, te lo garantisco, gli è sempre molto utile per prendere la decisione giusta. la tua idea invece presuppane che io lo ami e che gli dica sempre di sì e che lui mi tiranneggi con perfidia, odiandomi piuttosto che volermi bene. ma si dà il caso che anche lui mi ama e mi rispetta e se qualche volta si diletta a tartassarmi il sederotto lo fa perchè mi vuole bene e perchè entrambi sappiamo che è giusto così, che ho bisogno di una raddrizzata.
G una donna sottomessa e
tradizionalista non si comporterebbe mai come te, dovrebbe essere casta, umile e assolutamente riservata; non parlerebbe mai di giochini erotici intimi che condividi con il partner, né soprattutto userebbe avatar o link pornografici come hai fatto tu.
C lo dovrei fare e non lo potrei fare se anzichè ubbidire a mio marito ubbidissi a una società che fa di tutto per annullare il singolo, con le sue voglie, i suoi sogni, le sue risate. se lasciassi che una mentalità tradizionalista fatta di regole e rapporti freddi, calcolatori prendessero il sopravvento su di me e sul mio amore, rendendomi una donna magari frigida, sicuramente diversa da quella che sono.
G
sei schifosamente libera chiara...è questo il tuo dolore...e mi dispiace per te.
C non ti devi dispiacere della mia libertà. è vero sono molto libera e questo mi addolora molto perchè vorrei essere legata e fottuta per sempre, davanti e dietro. ma vedi, con la libertà si può essere anche schiave. è con la schiavitù che non si può essere libere. perciò io, purchè dolorosamente, vado molto orgogliosa della mia libertà, che insieme a mio marito teneremo sempre di conservare accrescere e migliorare. se sono qui è anche per questo. perchè come diceva sartre, così dimostro di avere studiato un po' anch'io, l'inferno sono gli altri, ossia i loro sguardi, diversi a seconda dell'idea che essi si fanno di te