http://www.laquilablog.it/tar-lazio-almeno-il-40-di-assessori-donna-nuove-regole-per-le-giunte/17647-0127/Tar Lazio: almeno il 40% di assessori donna, nuove regole per le giunte
27 gennaio 2013 | Filed under: POLITICA | Posted by: Red
donne-in-politicaLe elezioni si avvicinano e il Tar fissa la soglia “rosa”: almeno il 40 per cento di ogni giunta dovrà essere composto da assessori di sesso femminile. Così hanno deciso i magistrati di via Flaminia. La pronuncia è contenuta nella sentenza con cui i giudici amministrativi della seconda sezione bis hanno accolto il ricorso presentato dall’Associazione nazionale donne elettrici di Roma contro il Comune di Civitavecchia.
La sua giunta, infatti, conta soltanto un assessore donna su sette membri. Ma il presidente dell’Ande, Francesca Piazza, tiene a specificare che quella della sua associazione “non è una battaglia politica, ma di principio”. Una partita vinta su tutta la linea dagli avvocati Antonella Anselmo e Luisa Capicotto: i magistrati del Tar hanno accolto in pieno il ricorso, creando un importante precedente. “Già, perchè – continua Piazza – chi non rispetterà la nuova soglia si esporrà automaticamente al rischio di un ricorso. E di un giudizio che potrebbe portare solo allo scioglimento della giunta. Così si scoraggia la creazione di nuovi sbilanciamenti tra i sessi”.
La disparità tra uomini e donne nelle giunte, infatti, come spiegano i giudici amministrativi nella sentenza “priva l’ente di quel patrimonio umano, culturale, sociale, di sensibilità e di professionalità che può esistere solo in presenza della diversità di genere”. Una caratteristica che l’Ande non ha riscontrato non solo a Civitavecchia: “Abbiamo presentato un ricorso – ricorda il presidente dell’associazione – anche contro il Comune di Gaeta, che ha una maggioranza di centro destra. Ai nostri occhi, ed evidentemente anche a quelli dei magistrati del Tar, le giunte comunali di queste due cittadine sembravano malmesse rispetto agli standard europei”.
Come quella della capitale, dove si arriva poco oltre la soglia del 20 per cento. Nella squadra del sindaco Gianni Alemanno, dopo il rimpasto del luglio 2011 arrivato proprio in seguito a una sentenza del Tar, si contano solo tre donne su tredici membri: il vicesindaco Sveva Belviso, l’assessore alle Politiche del Patrimonio e della Casa Lucia Funari e l’ex presidente della Roma Rosella Sensi, nominata assessore dei Grandi eventi.
“E’ triste – ammette Francesca Piazza – ma neanche la Giunta del Comune di Roma rispetta la soglia. Noi monitoreremo continuamente la situazione”. Spetterà quindi al prossimo primo cittadino rispettare le norme nazionali e i trattati europei citati nella sentenza: dalla Carta di Roma del 1957 all’ultimo patto europeo per l’uguaglianza di genere, “il principio di parità tra i sessi – scrivono i giudici – è diventato uno dei cinque valori su cui si fonda l’Europa”.
Fonte: di Lorenzo D’Albergo, la Repubblica