Oggi, che ho un po di tempo libero, per curiosità, ho fatto una previsione di quando andrò in pensione.
Tralasciando qui le valutazioni politiche dell'ultima riforma, metto in evidenza la disparità di trattamento tra maschi e femmine inserendo identitici parametri nei campi per il calcolo della pensione e della data di partenza dell'erogazione:
Femmina: Da agosto 2020 potrai ricevere una pensione di 22471* € lordi, rispetto all'ultimo reddito di 42501 €.
Maschio: Da agosto 2021 potrai ricevere una pensione di 23971* € lordi, rispetto all'ultimo reddito di 43351 €.
Una femmina con i miei stessi parametri andrà in pensione un anno prima di me, salvo poi lamentarsi che guadagnerà (leggermente) di meno, quel circa 5% di differenza, indicato dalla ricerca dell'Università Bocconi, tra gli stipendi di maschi e femmine.
Quel 5% di differenza arriverà al 30% nelle statistiche delle femministe e dei loro lacchè