Il Piemonte regala 250 scatole rosa... alle prime 250 che si iscriveranno...
Immagino la speculazione che c'è dietro. Quando si tratta di vendere ad enti pubblici, dove nessuno è davvero formato per amministrare, contrattare e controllare..
Sti cosi saranno stati strapagati e, forse, qualcuna si sarà preso il suo bel regalino...
Magari non siamo a livello di gente che scopre di non aver mai pagato la casa... ma.... forse... il caso è della serie: "E' vero!... Non pago mai, quando vado in vacanza! Chissà chi lo fa per me?"
Quello però che so, e so bene, è che qualsiasi cifra sia stata pagata, questa l'abbiamo data noi, con le nostre tasse.
Noi uomini.
Come se non bastasse, lavorare al posto delle donne (andiamo in pensione più tardi, a fronte di una minor speranza di vita, e facciamo meno assenze), morire al posto delle donne (le donne rifiutano di svolgere molti lavori, i dati sulle morti bianche e sugli infortuni lo dimostrano), avere meno diritti per garantire i privilegi alle donne (diritto di famiglia, obbligo di leva), dobbiamo pure pagar loro le scatole.
Uno spreco di soldi nostri.
Questo è ciò che definisco DOLOSO INCORAGGIAMENTO ALL'EVASIONE:
Forza... diamo loro ste scatole rosa.
Così romperanno anche quelle....
http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/03/05/news/arriva_la_scatola_rosa_per_le_donne_al_volante-53912625/Arriva la "scatola rosa"
per le donne al volanteAutomobiliste in difficoltà per un incidente o un'avaria? Arriva un dispositivo che dà l'allarme a una centrale operativa. Lo regala la Regione alle prime 250 che si registreranno online.
Scatole rosa collegate con centrali operative che offrono assistenza alle automobiliste in difficoltà. L'iniziativa è stata lanciata oggi dalla Regione Piemonte, che in occasione della Festa della donna promuove il 'Click day': le prime 250 che si registreranno nell'apposita sezione del sito internet della Regione riceveranno gratuitamente la scatola rosa e il relativo canone triennale.
L'iniziativa è realizzata con la Fondazione Ania per la sicurezza stradale. "Le nostre infrastrutture - ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino - hanno bisogno di essere adeguate ai parametri essenziali per garantire la sicurezza, ma altrettanto importante è diffondere una cultura relativa della sicurezza sulle nostre strade. Questi dispositivi consentono la trasformazione dei nostri veicoli in supporti intelligenti". "Il dispositivo - spiega Umberto Guidoni della Fondazione Ania, che finanzia il servizio - scatta automaticamente in caso di incidente stradale mentre è la conducente a poter chiamare premendo un tasto in caso di guasto o di altri problemi".