E sorprede che ancora nessuna nazi-lesbo-femminista abbia rimbalzato la notizia replicando alla piccola: zitta tu che non capisci un cazzo.
Secondo lo stile a loro consono, a Nord e a Sud.
Bisogna lasciar dire ad una bambina cose tanto ovvie perché se le dico io, sono un violento, mentre se le avesse dette un maschietto sarebbe stato accusato di essere un futuro stupratore porco maschilista sciovinista ecc. ecc. ecc.
Grace Evans, bimba di 11 anni contro nozze gay: “Servono mamma e papà” (video)
Pubblicato il 28 marzo
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ROMA – “Tutti hanno bisogno di una mamma ed un papà”. Così Grace Evans, una bambina di 11 anni, ha parlato davanti alla Commissione per i diritti civili del Minnesota schierandosi contro i matrimoni gay. La bambina, nel discorso apparso anche in un video su YouTube, afferma di credere in Dio e che il matrimonio deve essere solo tra uomo e donna, così come solo un uomo e una donna possono crescere un figlio.
Grace ha detto: “Anche se ho solo 11 anni, so che tutti hanno bisogno di una mamme e di un papà. Se cambierete la legge affinché due mamme e due papà possano sposarsi, questo toglierà qualcosa di molto importante ai ragazzi come me in tutto lo Stato”.
La bambina continua a parlare: “Ogni bambino ha bisogno di una mamma e di un papà per nascere, non credo che potremmo cambiare mai questa condizione. Credo che Dio ci abbia fatti così. So che qualcuno potrebbe non essere d’accordo, ma voglio chiedervi allora di quale genitore non ho bisogno, se di mia mamma o di mio papà”.
Il video della bimba stupisce: così piccola, ma già in grado di esprimersi contro qualcosa, il matrimonio e l’omosessualità, che ancora non può comprendere a pieno e che probabilmente non conosce, né capisce. Per questo motivo il video è stato commentato dagli utenti di internet, che accusano il padre della bimba, Jeff Evans, di averle fatto recitare parole non sue.
In particolare, oltre ad esprimersi contro i matrimoni gay, legge votata e approvata dalla commissione nonostante le parole di Grace, ha sollevato polemiche una frase della bimba, che afferma: “Senza mio padre mia madre non sarebbe la donna che è oggi”. Come se oltre ai gay, anche le donne senza un marito perdessero la propria dignità e fossero inutili, commentano su YouTube alcuni utenti.
Jeff Evans ha dichiarato che da dopo il discorso sia lui che sua figlia sono stati insultati: “Non abbiamo ricevuto nessuna minaccia fisica, ma abbiamo avuto alcuni commenti molto coloriti su mia figlia. Sto monitorando quanto accade per tenere al sicuro la mia famiglia, ma è davvero vergognoso che la gente ci offenda nascondendosi dietro un alias su internet”.
Jeff, ora che la legge è stata approvata e i gay potranno sposarsi nel Minnesota, si dice molto preoccupato per la sua libertà di culto e di parola: “Coloro che supportano i matrimoni gay dichiarano, in modo falso e disonesto, che la legalizzazione delle nozze gay non influenzerà la nostra libertà di culto o di parola. Io non gli credo. Gli attacchi a mia figlia Grace sono un esempio delle libertà che abbiamo perso. Infatti non si preoccupano di attaccare una bimba di 11 anni”.
Il padre di Grace è preoccupato, ma bisogna sempre ricordare che la libertà di parola non è libertà d’offesa a chi non la pensa come noi.
Ops... Come non detto...
Gli sclerati hanno già cominciato a perseguitare la piccola e il padre...
La madre, ovviamente, no.