Fonte :
http://www.corriere.it/esteri/13_aprile_29/londra-madre-obbliga-figlia-restare-incinta_cabef7f4-b0ea-11e2-b358-bbf7f1303dce.shtmlGRAN BRETAGNA
Obbliga figlia adottiva 14enne a restare incinta
Mamma-mostro condannata a Londra
Il kit per l'inseminazione artificiale acquistato su un sito web. La ragazzina ha partorito dopo sette tentativi falliti
Un neonato in un'incubatrice in ospedale (Ansa)
Una ragazzina obbligata dalla madre adottiva ad avere un figlio dopo un'inseminazione artificiale «fai da te», con sperma acquistato su un sito web. La storia choc arriva dal Regno Unito dove la donna è stata condannata a cinque anni di carcere per violenza su minori.
UN FIGLIO AD OGNI COSTO - Tutto è cominciato nel 2008 quando la futura baby-mamma aveva solo 13 anni. La madre della ragazzina, che non può avere figli, aveva adottato lei e altre due bambine ma stava cercando di ottenere un nuovo affidamento. Davanti al no del giudice ha deciso di obbligare la figlia maggiore ad avere un figlio al suo posto.
LA BANCA DEL SEME SUL WEB - I tentativi per far rimanere la figlia incinta sono iniziati quando lei aveva 14 anni. Secondo quanto rivelano i documenti del processo, la donna ha acquistato lo sperma su un sito web Cryos, una delle maggiori «banche del seme» con sede in Danimarca. Ha quindi costretto la figlia a praticare da sola, in camera sua, l'inseminazione artificiale usando il kit fornite dal sito. Dopo sette tentativi nel corso di due anni, a 16 anni la ragazzina è rimasta incinta.
SOTTOMISSIONE TOTALE - La madre aveva allevato le figlie adottate in totale isolamento dal mondo, tenendole lontane da coetanei e vicini, facendole studiare a casa. «La donna - si legge nella condanna - aveva una personalità incredibilmente forte ed esercitava un controllo totale sulla vita dei figli». La baby-mamma ha dichiarato di aver accettato l'uso del suo corpo da parte della donna perchè «le voleva bene».
LA SCOPERTA - La storia è venuta alla luce solo quando la ragazzina ha partorito, nel 2011. In ospedale le ostetriche hanno notato che la donna impediva alla figlia di allattare al seno il neonato, sostenendo che non doveva «attaccarsi troppo» al piccolo. E quando ha tentato di portare via il bambino dall'ospedale sono intervenuti i servizi sociali.
LE POLEMICHE - La storia ha choccato il Paese. Come spesso accade di fronte a simili orrori, ci si chiede come sia stato possibile che nessuno si sia accorto di cosa stava accadendo. Ma non solo. Ci si interroga sui controlli che vengono fatti sulle famiglie adottive e sulla facilità con sui è possibile trovare on line dei donatori di sperma.
Redazione Online