Ed inoltre pure se si è belli non basta , se la donna scopre nel bello una profondità d'animo inconsueta , ne fuggirà a gambe levate .Parrà strano , ma ho visto bei ragazzi , che per essere
appassionati di libri e film impegnati sono soli .
Sbaglierò’ ma a mio modo di vedere la bellezza e le sue “derivate” (vanità civetteria frivolezza ruffianeria ) sono "qualità" o connotati intimamente legati al modo d'essere femminile, non servono esempi per dimostrare come il criterio della bellezza sia alla base di come, tra l'altro, esse siano solite giudicarsi tra loro (se in futuro ci farete caso, noterete che la vista di una bella donna produce di rimando attenzioni (nel senso di check-up) molto più "invasive e corporali" da parte delle donne stesse di quanto non lo facciano gli uomini.
In questo senso non credo sia sbagliato considerare il criterio della bellezza come del tutto "naturale" per il genere femminile
Per i maschi credo invece che sia un po’ diverso
Non mi pare proprio che noi si stia li a giudicarci (gay a parte) secondo parametri di matura estetica , certo e' invece, che si apprezza nell'altra persona ogni riscontro che esprime un dato di FORZA non solo nel fisico ma nella personalità' nella cultura ecc.
Per uomini simili e perfettamente normale risultare "refrattari" alle attenzioni femminili in quanto non si e sufficientemente "addomesticati" nel senso di ammansiti rispetto al loro mondo. Di questi tempi quando un uomo e una donna fanno coppia il tasso di successo e valutato in misura proporzionale a quanto la natura maschile si sposta verso quella femminile.
Anch'io posso “vantare” di essere un tantino "marginalizzato” nella considerazione dell’altro sesso, secondo alcuni (uno dei tanti pareri che ho collezionato finora) non do abbastanza spazio al mio "lato femminile".
Mi sono tranquillizzato solo quando ho realizzato che per lo stato in cui sono messo in questo genere di cose, il mio "lato femminile" non deve esistere proprio.
Tuttavia e un fatto che troppi maschi si lascino "andare" e di questi ne abbiamo purtroppo infiniti esempi: dal comportamento di alcuni nostri amici, fino allo “specchio” mediatico che ci riflette in continuazione un “ideale" maschile popolato da “uomini” le cui facce sono sempre più varianti sul genere femminile, pensiamo al mondo del cinema da bradd pitt a leonardo di caprio e la cosa che più mi infastidisce e che sono pure convinti di rappresentare un modello per il resto della popolazione maschile.
Stupidi (pensate a certi calciatori) ma palestrati e adesso pure “ritoccati” e proprio grazie a questi stronzi che abbiamo “sollevato” il mondo femminile dall’imbarazzo di avere il monopolio sulla vanità.
E uno dei tanti modi con i quali si vuole svilire e smontare da dentro la nostra natura maschile livellandola a quella femminile.