Autore Topic: Ciao  (Letto 24021 volte)

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Offline Stendardo

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Re:Ciao
« Risposta #105 il: Giugno 01, 2013, 20:42:53 pm »
Ma non è che sta Betti è Luisa Betti del Manifesto...?

vabbè ho detto una cavolata... :P :P
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Betti

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Re:Ciao
« Risposta #106 il: Giugno 01, 2013, 22:28:16 pm »

Secondo me:
-per capire se sei femminista o semplicemente una donna, non sono certo sufficienti i pochi elementi che ci hai fornito.

Sono una persona, prima di essere una donna. Chi mi ha dato della femminista, a parer mio, l'ha fatto solo perché prova rancore.


Non sempre posso collegarmi, purtroppo.
Grazie per le spiegazioni riguardo il discorso "maschio alfa" e varie terminologie che fino a questo momento ignoravo.
Sono per me spunti di approfondimento.




 
Comunque Betti sono curioso: lo scopo della tua iscrizione al forum qual è esattamente?
Educarci su cosa sia una femminista o cosa?  :hmm: 

L'avevo spiegato all'inizio (ma forse non mi sono spiegata bene): ero alla ricerca di quello che mi stava spiegando Red e ho trovato il forum.



Terapia di coppia?
Sarebbe servita (forse) quando è iniziata la crisi. Ora dobbiamo solo separarci anche fisicamente. (cinque mesi separati legalmente, ma ci siamo lasciati da molto prima).
Forse, lontani, allontaneremo anche i dissapori venuti a crearsi con la coabitazione "forzata".







Tre passi avanti, uno indietro per umiltà. (BB)

Offline Stendardo

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Re:Ciao
« Risposta #107 il: Giugno 01, 2013, 23:01:11 pm »
Sono una persona, prima di essere una donna. Chi mi ha dato della femminista, a parer mio, l'ha fatto solo perché prova rancore.


Non sempre posso collegarmi, purtroppo.
Grazie per le spiegazioni riguardo il discorso "maschio alfa" e varie terminologie che fino a questo momento ignoravo.
Sono per me spunti di approfondimento.



L'avevo spiegato all'inizio (ma forse non mi sono spiegata bene): ero alla ricerca di quello che mi stava spiegando Red e ho trovato il forum.



Terapia di coppia?
Sarebbe servita (forse) quando è iniziata la crisi. Ora dobbiamo solo separarci anche fisicamente. (cinque mesi separati legalmente, ma ci siamo lasciati da molto prima).
Forse, lontani, allontaneremo anche i dissapori venuti a crearsi con la coabitazione "forzata".

Secondo me dovresti fare di tutto per cercare di ricucire il rapporto con tuo marito .

Non è deontologicamente e moralmente corretto , da parte tua , abbandonare la nave quando sta per affondare , ma putroppo , mi trovo a constatare , ancora una volta , che il mondo è pieno di donne che si comportando in tal modo .

Detto questo , il nostro non è proprio un confessorio maschile dove una donna può venire a sproloquiare del proprio marito per trovare approvazione da altri uomini e stare con la propria coscienza apposto . Per questo ci sono già le comari .

Noi in questo forum principalmente ci occupiamo di tutelare il sacrosanto diritto per gli uomini di vivere un'esistenza dignitosa e soprattutto di legittima difesa dal femminismo .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline vnd

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Re:Ciao
« Risposta #108 il: Giugno 01, 2013, 23:03:50 pm »
Sono una persona, prima di essere una donna. Chi mi ha dato della femminista, a parer mio, l'ha fatto solo perché prova rancore.

Ah... Ok.
Sei tornata.
Avevo avuto paura di averti offesa.
Rancore?
Tu non mi hai fatto niente.
perché dovrei avere rancore?
Rancore verso le femministe?
Beh... certo.
Ho moltissimi motivi per avere rancore.
Non dovrei, secondo te?



Citazione
Terapia di coppia?
Sarebbe servita (forse) quando è iniziata la crisi. Ora dobbiamo solo separarci anche fisicamente. (cinque mesi separati legalmente, ma ci siamo lasciati da molto prima).
Forse, lontani, allontaneremo anche i dissapori venuti a crearsi con la coabitazione "forzata".

Ne dubito.
Non per sfiducia verso di te ma per abitudine...
Ci ho lavorato su ste cose.
Voi donne avete un sacco di privilegi e la tentazione di abusarne prima o poi prende il sopravvento.

In bocca al lupo.

Impara a sceglierti i mariti.

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Offline Betti

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Re:Ciao
« Risposta #109 il: Giugno 01, 2013, 23:42:05 pm »
Secondo me dovresti fare di tutto per cercare di ricucire il rapporto con tuo marito .

Ma se dall'altra parte non c'è volontà, perché insistere o forzare?


Non è deontologicamente e moralmente corretto , da parte tua , abbandonare la nave quando sta per affondare , ma putroppo , mi trovo a constatare , ancora una volta , che il mondo è pieno di donne che si comportando in tal modo .



La nave si è abbandonata in due, perché in due eravamo imbarcati.




Detto questo , il nostro non è proprio un confessorio maschile dove una donna può venire a sproloquiare del proprio marito per trovare approvazione da altri uomini e stare con la propria coscienza apposto . Per questo ci sono già le comari .


Infatti non era questa l'intenzione.
Ho solo risposto a delle domande.
Comunque se si ritiene il caso, interpellate i moderatori e fate cancellare le parti che possono aver dato noia o altro.


Ah... Ok.
Sei tornata.
Avevo avuto paura di averti offesa.
Rancore?
Tu non mi hai fatto niente.
perché dovrei avere rancore?



Non mi riferivo a te.



Rancore verso le femministe?
Beh... certo.
Ho moltissimi motivi per avere rancore.
Non dovrei, secondo te?




Non lo so. Non ti conosco. Avrai i tuoi motivi, avrai avuto le tue esperienze, conoscenze, avrai verificato coscientemente e lucidamente, se sei arrivato a determinate conclusioni
Credo comunque che muovere critiche o fare allusioni nei confronti di persone che nemmeno si conoscono costituisca solo un muro.
Distinguere e riconoscere le differenze dovrebbe essere essenziale per un dialogo che porti a un discorso sensato.


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Offline vnd

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Re:Ciao
« Risposta #110 il: Giugno 02, 2013, 06:30:04 am »
Ma se dall'altra parte non c'è volontà, perché insistere o forzare?

La nave si è abbandonata in due, perché in due eravamo imbarcati.

Beh... esistono delle dinamiche da rispettare in fase di negoziazione.
Dire. "qui si fa come dico io" non è proprio quello che si intende per diplomazia.
Tuttavia, è possibile ottenere compromessi intelligenti, muovendosi lealmente e onestamente.
Sempre.

Ma devi lavorare anche su di te. Crescere...

Semplificando al massimo, se agli uomini le donne interessassero soltanto per il sesso, sarebbe tanto intelligente rifiutarlo?


Io ti ho chiesto di dirmi perché tu hai bisogno di un uomo e perchè un uomo, secondo te, dovrebbe aver isogno di te.
Lo bene so che è una domanda complessa ma tu non hai nemmeno provato a rispondere.


 
Citazione
Non lo so. Non ti conosco. Avrai i tuoi motivi, avrai avuto le tue esperienze, conoscenze, avrai verificato coscientemente e lucidamente, se sei arrivato a determinate conclusioni
Credo comunque che muovere critiche o fare allusioni nei confronti di persone che nemmeno si conoscono costituisca solo un muro.
Distinguere e riconoscere le differenze dovrebbe essere essenziale per un dialogo che porti a un discorso sensato.

Il saggio legge due parole e ne capisce tre.
Tu non puoi rendertene conto ma c'è molto femminismo in quello che scrivi.
Hai scritto cose che potrebbe aver scritto la Barbie.

Non potrebbe essere altrimenti.

Un islamico viene convinto a farsi esplodere in mezzo alla gente.
A noi sembra una cosa allucinante. A lui no.
Lui è cresciuto in un contesto nel quale quella cosa è normale.
Se non è tanto intelligente da riconoscere gli schemi importi, prendere coscienza e ricrearsi un'identità non potrà mai emanciparsi.

Così è per voi donne.
Siete schiave di voi stesse e non ve ne rendete conto.
Vi è stato scambiato di scambiare la protezione per abuso e, adesso siete abusate davvero....

Ti stupirà saperlo ma.... in un forum di antifemministe la prima cosa che si scopre è che gli antifemministi a differenza delle femministe, non odiano le donne.
Le amano con tutto il cuore.


« Ultima modifica: Giugno 02, 2013, 06:42:37 am da vnd »
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Re:Ciao
« Risposta #111 il: Giugno 02, 2013, 12:40:44 pm »
Sono una persona, prima di essere una donna.
Obiezione molto interessante ma anche un pò misteriosa. nessuno qui ha mai detto che tu sia un albero, un gatto o un criceto; che tu sia una persona è sottinteso. Cosa volevi intendere con quella frase, se posso?
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Betti

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Re:Ciao
« Risposta #112 il: Giugno 02, 2013, 22:45:41 pm »
Obiezione molto interessante ma anche un pò misteriosa. nessuno qui ha mai detto che tu sia un albero, un gatto o un criceto; che tu sia una persona è sottinteso. Cosa volevi intendere con quella frase, se posso?


Cerco di spiegarmi meglio e mi auguro di non risultare tediosa o approsimativa.
Ovviamente è il mio punto di vista: contestabile, debole o insostenibile, ben lieta di apprendere punti di vista differenti.

Si è esseri umani, prima di tutto: esseri viventi dotati di caratteristiche ben distinte di pregio e di valore, intime uniche e come tali rispettabili e inviolabili, senza discriminazioni di sorta.

C'è l'aspetto biologico che differenzia un uomo da donna e viceversa, certo, questo è innegabile. Ciò non toglie che entrambi abbiano le stesse caratteristiche per  condividere e contribuire allo sviluppo di una pacifica convivenza dove diritti e doveri siano uguali per tutti e applicabili a tutti.

Ci sarebbe da rivedere e correggere una mentalità basata sulla piramide delle discriminazioni e delle sopraffazioni. Per far questo, credo sia necessario abbattere il muro dei preconcetti, prima di tutto.


Non sto dalla parte delle donne, non sto nemmeno dalla parte degli uomini. Considero alla pari le une quanto gli altri, per quanto riguarda impegno, correttezza, sensibilità, ragionevolezza e tolleranza.






Io ti ho chiesto di dirmi perché tu hai bisogno di un uomo e perchè un uomo, secondo te, dovrebbe aver isogno di te.
Lo bene so che è una domanda complessa ma tu non hai nemmeno provato a rispondere.


 



Non ho ben capito la domanda..Ti rispondo con un'altra: intendi dipendenza affettiva?
Non credo sia del tutto salutare il bisogno di avere per forza qualcuno accanto: qualche volta rasenta la morbosità, qualche altra l'assuefazione.
Bisognerebbe, appunto, avere la forza di agire e reagire indipendentemente.
A quel punto si è pronti ad offrire e condividere un progetto non più solitario.





Ti stupirà saperlo ma.... in un forum di antifemministe la prima cosa che si scopre è che gli antifemministi a differenza delle femministe, non odiano le donne.
Le amano con tutto il cuore.





Se ti riferisci a questo forum, veramente ho letto anche interventi intelligenti.
Quindi no, non mi stupisce affatto che esseri umani amino (nel senso più esteso del termine) altri esseri umani.

E' chiaro che alcune leggi vadano riviste, e che la costituzione sia rispettata.
Con "cittadini" si intende uomo tanto quanto donna.




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Re:Ciao
« Risposta #113 il: Giugno 03, 2013, 23:40:31 pm »

Cerco di spiegarmi meglio e mi auguro di non risultare tediosa o approsimativa.
Ovviamente è il mio punto di vista: contestabile, debole o insostenibile, ben lieta di apprendere punti di vista differenti.

Si è esseri umani, prima di tutto: esseri viventi dotati di caratteristiche ben distinte di pregio e di valore, intime uniche e come tali rispettabili e inviolabili, senza discriminazioni di sorta.

C'è l'aspetto biologico che differenzia un uomo da donna e viceversa, certo, questo è innegabile. Ciò non toglie che entrambi abbiano le stesse caratteristiche per  condividere e contribuire allo sviluppo di una pacifica convivenza dove diritti e doveri siano uguali per tutti e applicabili a tutti.

Ci sarebbe da rivedere e correggere una mentalità basata sulla piramide delle discriminazioni e delle sopraffazioni. Per far questo, credo sia necessario abbattere il muro dei preconcetti, prima di tutto.


Non sto dalla parte delle donne, non sto nemmeno dalla parte degli uomini. Considero alla pari le une quanto gli altri, per quanto riguarda impegno, correttezza, sensibilità, ragionevolezza e tolleranza.
Ok, apprezzo davvero il tentativo di spiegarmi come la vedi, ma ne ho solo ricevuto l'impressione di una discreta confusione mentale sull'argomento.
E' ovvio che siamo tutti esseri umani, ma poi siamo anche maschi e femmine.
Bada bene che con ciò non volgio dire che l'uno deve stare in miniera e l'altra a stirare i panni, voglio però dire che se ci differenziamo sotto un aspetto così importante, allora dobbiamo ragionare in altri termini, non possiamo appiattirci su un concetto -in questo caso astratto- di "parità".
Ti propongo due link che spiegano molto bene come la vedo io a proposito. Se hai tempo e voglia di leggere:

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=846750

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=7554.0

..In definitiva la confusione sta nei termini usati, in quanto forse si può essere letteralmente "pari" solo se si è del tutto uguali; in caso contrario non va più ricercata la "parità", ma una situazione di ragionevole soddisfazione reciproca. Cosa che oggi manca alla grande: come puoi vedere tu stessa, da una parte le donne si lamentano, dall'altra gli uomini si lamentano pure. A me pare ovvio che qualcosa non torna. A te no!?
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Offline Lucia

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Re:Ciao
« Risposta #114 il: Giugno 04, 2013, 14:51:19 pm »
Mah, io non credo che il rapporto tra uomini e donne è quello che c'è tra le rondini e i cavalli.

Quella è una differenza che puo esistere anche tra le persone di stesso sesso (o non ma non è dovuto alla differenza sessuale)

Offline Red-

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Re:Ciao
« Risposta #115 il: Giugno 04, 2013, 20:53:45 pm »
Mah, io non credo che il rapporto tra uomini e donne è quello che c'è tra le rondini e i cavalli.
Scusa ma lo hai letto bene, il pezzo? E hai cercato di interpretare le metafore?
Quello scritto, per me, è quasi vangelo. Superlativo. :P
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Offline Lucia

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Re:Ciao
« Risposta #116 il: Giugno 05, 2013, 21:51:41 pm »
Scusa ma lo hai letto bene, il pezzo? E hai cercato di interpretare le metafore?
Quello scritto, per me, è quasi vangelo. Superlativo. :P

l'ho letto, capisco che siamo diversi, ma infatti tutte le persone umane sono diverse.
Dobbiamo essere felici del fatto che siamo uomini e donne.
Solo che tra gli animaletti descritti da quella fabula manca la complementarietà, possono benissimo vivere uno senza altro, cio che non è cosi ovvio per il rapporto uomo donna