Abbattere in favore di chi? Di cosa?
Per me, le femministe, così come altre categorie di persone, hanno uno scopo. Alcune, credo poche, lo conoscono. Altre hanno tare mentali. Altre non hanno capacità logiche essenziali da capire la discriminazione che loro attuano e la contraddizione con la nostra Costituzione (la prima, quella che fecero immediatamente dopo la 2° guerra mondiale). Altre sono mosse dai sentimenti e non dalla ragione. Altre devono rivalersi contro l'uomo per loro frustrazioni. Poi ci sono i femministi. Hanno la loro funzione, però sono più sgradevoli degli escrementi. Forse amanti del masochismo, forse "fini" conoscitori del futuro occidentale cercano di ritagliarsi una nicchia, altri ancora non hanno capacità logiche e di comprensione, altri ancora sbavano per un pelo di pucchiacca.
In entrambi i casi, femministi, femministe, mondialisti, fautori "del progresso", hanno un valore prossimo allo zero. E non mi dilungo, perché, come è ormai sempre più evidente, il controllo c'è . E le nostre parole, pur essendo irreprensibili pesano di fronte alle menzogne di questi, (li chiamerò
meganoidi) "meganoidi". E la foto su un sito, la foto di un robot che mostra il braccio, un robot con colori rosa, che cosa significa se non il futuro prossimo? E cosa rappresenta se non il loro fine di mondo asessuato? (per alcuni un sito con cui "allearsi" quasi...
)
Tornando alle domande...
In favore di chi? In favore di un mondo nuovo, liquido, robotico... Il mondo nuovo. Controllato, privato di morale, di storia, di valori.
Del resto, un mondo "senza soldi", il lavoro svolto dalle macchine, non ricorda qualcuna? E stranamente, il mondo "nuovo", non lo vogliono così tante persone occidentali? Il femminismo è un ramo dei
meganoidi, diciamo il ramo culturale. E, ancora non ho visto professori universitari ribellarsi. Solo fattori terzi possono svegliare il "cane che dorme".