Autore Topic: Dopo l'omosessualità il DSM sta per rendere normale anche la pedofilia .  (Letto 967 volte)

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Offline Stendardo

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fonte : http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2645

DOPO L'OMOSESSUALITA', IL DSM STA PER RENDERE NORMALE ANCHE LA PEDOFILIA
 
La nuova edizione del manuale diagnostico più famoso del mondo è prevista per il maggio 2013 e sarà un ulteriore attacco alla natura umana
 

di Roberto Marchesini

 Finalmente ci siamo. Parliamo dell'uscita della nuova edizione del DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) il manuale diagnostico più famoso del mondo, prevista per il maggio 2013.
La "bibbia" della psichiatria mondiale, considerata ecumenicamente un libro sacro anche per gli psicologi. Una "bibbia" che, a differenza di quella con la lettera maiuscola, non può essere soggetta al metodo storico-critico ma va interpretata letteralmente. Una "bibbia" che ha il potere di creare la realtà: un disturbo psichiatrico non esiste se non c'è nel DSM ("Non c'è nel DSM, quindi non è una malattia!"). Non importa se c'è il sospetto che alla base delle sue categorie diagnostiche ci sia l'industria farmaceutica statunitense (fate una ricerca su internet usando come parole chiave "big pharma" e "DSM"...) e non un serio lavoro scientifico. Non importa nemmeno se un manuale scientifico rinuncia all'oggettività per rifugiarsi nella "politicamente corretta" soggettività: fin dalla terza edizione, infatti, il DSM utilizza il termine "disease" (disturbo) al posto di "illness" (malattia).
Ciò che importa è solo ciò che dice questa "bibbia", non il perché o su che basi: se è scritto nel DSM è vero, punto e basta. Credo quindi che i lettori della Bussola saranno costretti a rivedere le loro opinioni sulla pedofilia, perché la nuova edizione del manuale diagnostico dell'American Psychiatric Association avrà trai suoi principali cambiamenti quello riguardante la pedofilia.
Proprio così. Per ora si sa solo che la pedofilia sarà ribattezzata in "disturbo pedofilo" ("Pedophilic Disorder"), ma sarebbe molto strano annunciare un cambiamento su un tema così scottante se questo cambiamento riguardasse solo il nome. I precedenti fanno purtroppo temere il peggio.
Già nel DSM IV (pubblicato nel 1994) la voce "pedofilia" fu modificata: rispetto alla definizione precedente, la pedofilia poteva essere diagnosticata solo se "Le fantasia, gli impulsi sessuali o i comportamenti causano disagio clinicamente significativo o compromissione dell'area sociale, lavorativa, o di altre importanti aree del funzionamento" (ovviamente del pedofilo, non del bambino). Insomma, la pedofilia (come l'omosessualità nel DSM III) veniva considerata un disturbo se egodistonica (cioè causa disagio al pedofilo); se invece è egosintonica (cioè il pedofilo non ha nessun problema con la sua pedofilia) era considerata clinicamente normale.
Questi criteri diagnostici suscitarono le veementi proteste di numerose associazioni di genitori, così nel DSM IV-TR (la versione attualmente in uso) questo criterio fu modificato come segue: "La persona ha agito sulla base di questi impulsi sessuali o gli impulsi o le fantasia sessuali causano considerevole disagio o difficoltà interpersonali". Insomma: gli atti pedofili sono un criterio diagnostico rilevante quanto la pedofilia egodistonica. Non è il massimo, ma è comunque qualcosa.
Comunque sia, è da molto tempo che, da Kinsey a Money in avanti, parecchi professionisti della salute mentale tentano disperatamente di cambiare la percezione della pedofilia nella società occidentale.
Nel 2011 alcuni perlamentari canadesi hanno proposto di modificare le leggi contro la pedofilia. Durante il dibattito sono stati chiamati due esperti: il dottor Vernon Quinsey, professore emerito di psicologia presso la Queen's University e il dottor Hubert Van Gijseghem, ex professore di psicologia presso l'Università di Montreal. Il dottor Van Gijseghem ha sostenuto che "la pedofilia è un orientamento sessuale" paragonabile all'eterosessualità e all'omosessualità. Tutto corretto. Peccato che ormai, con la locuzione "orientamento sessuale" si intende "variante naturale della sessualità umana". Infatti il dottor Van Gijseghem ha aggiunto che non è possibile modificare questo orientamento e il solo tentativo è una pazzia, come il tentativo di cambiare qualunque altro orientamento sessuale
Prepariamoci a già visti contorsionismi mentali per giustificare la decisione dell'APA: "Anche gli animali lo fanno, quindi è naturale"; "Lo facevano anche gli antichi Greci"; "Kinsey ha dimostrato che è normale".
 
 

Fonte: La nuova Bussola Quotidiana, 05/02/2013
 
Pubblicato su BastaBugie n. 284
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline kautostar

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Re:Dopo l'omosessualità il DSM sta per rendere normale anche la pedofilia .
« Risposta #1 il: Giugno 23, 2013, 15:20:44 pm »
Ma guarda che in realtà dal punto di vista penale potrebbe essere positivo questo cambiamento, perché oggi chi stupra un bambino, può farsi passare per malato di mente,  ottenendo attenuanti. Mentre se la pedofilia non sarà più considerata malattia , gli stupratori  di bambini non avranno più nessuna attenuante psichiatrica a cui aggrapparsi!

Online Jason

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Re:Dopo l'omosessualità il DSM sta per rendere normale anche la pedofilia .
« Risposta #2 il: Giugno 23, 2013, 18:48:17 pm »
Ma guarda che in realtà dal punto di vista penale potrebbe essere positivo questo cambiamento, perché oggi chi stupra un bambino, può farsi passare per malato di mente,  ottenendo attenuanti. Mentre se la pedofilia non sarà più considerata malattia , gli stupratori  di bambini non avranno più nessuna attenuante psichiatrica a cui aggrapparsi!

Ecco. Kautostar, a differenza di chi scritto questo articolo  ha capito bene il motivo per cui vogliono che la pedofilia venga tolta dall' elenco dei disturbi mentali: non certo per giustificarla, ma al contrario per toglierle- dal punto di vista morale e penale-ogni possibile attenuante, visto che per legge la non completa salute mentale di chi commette un reato comporta un attenuante in termini di sanzione penale.  E' tutto un disegno finalizzato ad aumentare le misure repressive contro i padri separati e gli uomini in generale, visto che una delle principali calunnie contro i padri e gli uomini in generale è quella di essere potenziali pedofili, e infatti grazie a queste accuse e conseguenti misure repressive che viene attuata e si sta attuando la repressione anti-maschile. Molti cattolici e anche molti sedicenti "antifemministi" si ostinano a non capirlo, e quindi continuano a diffondere la balla calunniosa che le femministe e i "laicisti" incoraggino la pedofilia, quando invece al contrario è proprio da questi ambiti qui che si usa il più feroce forcaiolismo al fine di attaccare i loro nemici(chiesa, padri, uomini). Già ci siamo dimenticati delle accuse di connivenza di pedofilia rivolte a Richard Gardner e ai padri separati? Spero di no, e allora perchè molti in ambito "antifemminista" continuano a ripetere la calunniosa balla che i movimenti femministi e affini *  incoraggino la pedofilia se proprio la questione della pedofilia è il loro cavallo di battaglia per accusare gli uomini e i padri?

@ Kautostar: i pedofili, quei pochi che realmente ci sono, sono effettivamente MALATI, quindi come tali vanno trattati. Mettere in galera un malato mentale è un crimine contro l' umanità.

*: Molti di loro per supportare la loro tesi si appoggiano ad alcune  presunte parole estrapolate dal contesto, dette da Mario Mieli, uno dei fondatori del movimento Gay in Italia,
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline kautostar

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Re:Dopo l'omosessualità il DSM sta per rendere normale anche la pedofilia .
« Risposta #3 il: Giugno 23, 2013, 21:35:05 pm »
Ecco. Kautostar, a differenza di chi scritto questo articolo  ha capito bene il motivo per cui vogliono che la pedofilia venga tolta dall' elenco dei disturbi mentali: non certo per giustificarla, ma al contrario per toglierle- dal punto di vista morale e penale-ogni possibile attenuante, visto che per legge la non completa salute mentale di chi commette un reato comporta un attenuante in termini di sanzione penale.  E' tutto un disegno finalizzato ad aumentare le misure repressive contro i padri separati e gli uomini in generale, visto che una delle principali calunnie contro i padri e gli uomini in generale è quella di essere potenziali pedofili, e infatti grazie a queste accuse e conseguenti misure repressive che viene attuata e si sta attuando la repressione anti-maschile. Molti cattolici e anche molti sedicenti "antifemministi" si ostinano a non capirlo, e quindi continuano a diffondere la balla calunniosa che le femministe e i "laicisti" incoraggino la pedofilia, quando invece al contrario è proprio da questi ambiti qui che si usa il più feroce forcaiolismo al fine di attaccare i loro nemici(chiesa, padri, uomini). Già ci siamo dimenticati delle accuse di connivenza di pedofilia rivolte a Richard Gardner e ai padri separati? Spero di no, e allora perchè molti in ambito "antifemminista" continuano a ripetere la calunniosa balla che i movimenti femministi e affini *  incoraggino la pedofilia se proprio la questione della pedofilia è il loro cavallo di battaglia per accusare gli uomini e i padri?
Esatto, alcune femministe vorrebbero addirittura portare l'età del consenso sessuale a 18 anni(cioè trattare come un pedofilo, anche chi fa sesso con una 17enne), altro che favoreggiamento della pedofilia. Al massimo le femministe sono indulgenti con la pedofilia femminile, e con la violenza psicologica su minori perpetrata da donne.
Ma per quanto riguarda pedofilia e sesso con minori, declinati al maschile, sono fin troppo giustizialiste!
 
Citazione
@ Kautostar: i pedofili, quei pochi che realmente ci sono, sono effettivamente MALATI, quindi come tali vanno trattati. Mettere in galera un malato mentale è un crimine contro l' umanità.
Io non me ne intendo di psichiatria, non lo so se i pedofili possono essere curati o meno, ma credo che indipendentemente dal fatto che sia da considerare una malattia o piuttosto un pura e semplice perversione, vanno comunque messi in condizione di non nuocere, tramite una limitazione della libertà.( carcere, ospedale psichiatrico giudiziario, o arresti domiciliari)