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http://www.corriere.it/esteri/13_luglio_04/bruni-volo-gratis-polemica-montefiori_3069b13c-e4a5-11e2-8ffb-29023a5ee012.shtmlCarla Bruni vola a New York a spese dello StatoPolemiche roventi in Francia
IL VIAGGIO È COSTATO 500 EURO DI TASSE. pAGATE DALLA COMPAGNIA DI BANDIERA
Carla Bruni vola a New York a spese dello Stato
Polemiche roventi in Francia
L'ex Premiere Dame usufruisce del vitalizio per il presidente
I sindacati: Vergognoso, mentre si chiedono sacrifici ai lavoratori
Carla Bruni (SplashNews)
PARIGI - Il 23 giugno scorso Carla Bruni-Sarkozy ha preso un volo Air France per New York, è rimasta qualche giorno negli Usa per promuovere il suo album e rilasciare interviste, e il 27 è tornata a Parigi. Costo dell’andata e del ritorno in prima classe: zero. Non ha pagato neanche i 500 euro di tasse aeroportuali, versati dalla compagnia aerea. Un viaggio in Première per New York e ritorno costa ai comuni mortali 8395 euro, ma la moglie dell’ex presidente della Repubblica ha viaggiato gratis grazie alla legge del 3 aprile 1955, che assicura ai capi dello Stato emeriti e ai loro congiunti un trattamento speciale, a vita, sugli aerei Air France e i treni Sncf. Niente di illegale, dunque, ma molto di impopolare.
I SINDACATI: «VERGOGNOSO»- «Il fatto di usare la compagnia per gli amici o gli amici degli amici è vergognoso - ha scritto in un comunicato Léon Crémieux, del sindacato Sud che ha reso pubblica la vicenda -. Soprattutto nel momento in cui si impongono ai dipendenti Air France il blocco dei salari e degli avanzamenti di carriera, la soppressione di posti di lavoro, e ci viene fatto credere che la situazione è catastrofica. Gli alti dirigenti di Air France e i loro amici continuano a considerare la compagnia come una loro cosa privata. Il problema è che non siamo più sotto la monarchia».
La foto pubblicata sul sito del sindacato Sud
24 EURO PER LE MAURITIUS - l riferimento agli «alti dirigenti» riguarda l’ex direttore generale Pierre-Henri Gourgeon, che nel febbraio scorso aveva prenotato un volo in business verso le isole Mauritius per sè, la moglie e due parenti al costo di 24 euro ciascuno. In quel periodo dell’anno esiste una sorta di embargo per le tariffe preferenziali, che però era stato tolto dal presidente Alexandre de Juniac in persona. Dopo le proteste, Gourgeon aveva rinunciato alla vacanza.
SACRIFICI DEI DIPENDENTI - Ora il nuovo caso a vantaggio di Carla Bruni-Sarkozy. «Sud» ricorda che Air France ha varato nel 2012 il piano di risparmi «Transform 2015» per recuperare due miliardi di euro in tre anni, facendo leva soprattutto sui sacrifici dei dipendenti. Sul sito del sindacato viene pubblicata la schermata del biglietto aereo per New York a nome Carla Sarkozy: costo 500,84 euro, pagati da Air France.
Stefano Montefiori